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Autore: _ Angel _    09/01/2016    2 recensioni
[The Descendants | Mal+Ben!center]
Finale alternativo della scena del lago, che avviene poco dopo la canzone 'If Only'.
E se Mal fosse annegata davvero? Ben sarebbe riuscito a salvarla?
Dal testo: Quando finalmente arrivò alla superficie dell’acqua iniziò ad ansimare per lo sforzo, ma non si permise un attimo di tregua.
Non se la sarebbe permessa finché non si sarebbe accertato che lei stesse bene.
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Drowning.

So what?
There’s mischief in my blood.
Can you blame me?
I never got no love.


Mal si sedette sul bordo in marmo del gazebo accennando ad un sorriso.
Quel principe tutto moine e moto costose l’aveva piuttosto sorpresa portandola lì, e ad essere sincera non trovava neanche così male quell’appuntamento.
Una volta messa comoda, scrutò con curiosità la superficie dell’acqua del lago per individuare il suddetto.
«Ben?», iniziò allora a chiamare incerta ad alta voce non trovandolo. «BEN!», urlò più forte per farsi sentire e saltando nell’acqua spaventata.
Dove diamine era finito quel ragazzo?!
«Ben!», continuò a chiamarlo mentre arrancava nell’acqua che si faceva via via sempre più alta e non dando particolare attenzione a dove mettesse i piedi per evitare di affogare, vista la sua incapacità nel nuotare.
Dopotutto, chi mai avrebbe dovuto insegnarla?
Stava per chiamarlo nuovamente quando arrivò in un punto in cui non toccava più.
In un attimo iniziò a sprofondare.
Il panico si impossessò di lei ed inizialmente cercò di tenersi a galla agitando le braccia, fallendo miseramente.
Tenne alta la testa per cercare di prendere aria fino alla fine, ovvero fino a quando il peso del suo vestito si fece troppo pesante ed iniziò ad annegare.
Sarebbe davvero finita così?
Era stata davvero così stupida nel compiere quel gesto?
Forse se lo meritava. Dopotutto la stupidità aveva un prezzo e quello era ciò che si meritava.
E poi.. Non sarebbe mancata a nessuno.
Sua madre pensava solo al potere. Lei era il suo più effimero passatempo. Niente di più, niente di meno.
Fece un ultimo respiro, poi anche la testa finì sott’acqua.
Inizialmente cercò di trattenere il fiato, ma il tempo passava e si sentiva soffocare.

Ben arrivò nell’esatto istante in cui perse i sensi.
Il ragazzo le cinse velocemente la vita con un braccio e con l’altro risalì velocemente verso il gazebo.
Era sempre stato così dannatamente profondo quel lago?!
Quando finalmente arrivò alla superficie dell’acqua iniziò ad ansimare per lo sforzo, ma non si permise un attimo di tregua.
Non se la sarebbe permessa finché non si sarebbe accertato che lei stesse bene.
Alzando il suo corpo verso il gazebo, riuscì a farla sdraiare sul bordo di schiena, salendo pochi secondi dopo anche lui.
Le si parò davanti, iniziandola a chiamare e a fare una leggera forza sul petto.
«Mal?», iniziò a chiamarla lui. «Mal, svegliati. Forza. Mal.», continuò a ripetere come un mantra.
PERCHE’ DIAVOLO NON SI SVEGLIAVA?
Era stata sott’acqua per troppo tempo?

  Smise di fare pressione solo il tempo necessario per avvicinarsi al punto in cui doveva trovarsi il cuore e fece un sospiro di sollievo quando si accorse che batteva ancora.
Riprese allora il movimento  che aveva imparato al corso di pronto soccorso che i suoi genitori gli avevano fatto frequentare fino a che ella iniziò ad agitarsi.
Si tolse giusto in tempo prima che lei sollevasse di scatto la testa ed iniziasse a tossire,  andandole poi dietro per darle delle pacche sulle spalle e riscaldarla strofinando le sue mani sulle sue braccia.
«Ugh!», sbuffò lei mentre prendeva dei grossi respiri. «Dove diamine eri finito?!»
«..Non sai nuotare?», le chiese Ben mentre prendeva la sua giacca e la poggiava sulle sue spalle, sedendosi di nuovo di fronte a lei e guardandola negli occhi.
«Secondo te?», domandò di rimando sarcastica lei.
«E sei venuta a cercarmi lo stesso.»
«Umpf.»,  soffiò lei voltando la testa per non dover guardare quell’idiota che aveva di fronte.
«Mal?», la chiamò allora Ben.
«Che vuo-», iniziò a dire voltandosi, quando le labbra del ragazzo catturarono le sue.
«Grazie.», le sussurrò una volta allontanatosi un poco ed aver poggiato la sua fronte su quella della ragazza.
Mal lo guardò un poco sconcertata.
Era stato il suo primo bacio.
Si riprese però subito dopo, facendo nuovamente il suo cipiglio seccato.
«Non c’è di che.», disse scocciata.

E nonostante non stesse sorridendo, Ben seppe di aver fatto centro nel cuore della giovane cattiva.

 

 

****

Angolo autrice.
Salve (:
Piccola oneshot dedicata a questa coppia.
Ho visto il film proprio ieri, e vedendo questa scena non ho fatto a meno di immaginare questo finale alternativo.
Spero che vi piaccia.
Per qualsiasi cosa, che sia un accorgimento verso un errore nel testo o un semplice parere, scrivetemi una recensione!
_ Angel _

  
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