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Autore: Musa00    11/01/2016    2 recensioni
Tratto dalla storia:
Le aveva promesso che sarebbe stata sempre accanto a sé, e sarebbe sempre rimasta sua amica.
"A essere mia amica non eri TU, ma il tuo far buon viso a cattivo gioco."
Ma invece lei preferiva stare con le sue di amiche e con il suo fidanzatino in un giorno importante come quello.
"Amicizia? Quella vera? No, io ancora non l'ho trovata, e in questo mondo di falsi non credo la troverò mai..."
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Storia partecipante al concorso di Lelq3010: "Equestria's Got Talent Xmas edition" ^-^
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Pinkie Pie, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Never more friends






-Che bella la lezione di oggi!- disse Pumpkin Cake tutta allegra, al fratello gemello mentre camminavano verso casa.
Pound Cake era abituata a sentire la sorella pronunciare frasi del genere e di solito voleva dire che bisognava subito smettere di darle retta.
-La signorina Cheerilee ha spiegato delle cose davvero interessanti! Pound? Mi stai ascoltando?-
-Sì...- mentì Pound.
Era concentrata su un guscio di lumaca abbandonato che continuava a calciare davanti a sé lungo la strada.
I fratelli gemelli, figli dei signori Cake, di soli 11 anni tornavano sempre a casa da soli.
Vivevano in un delizioso quartiere a Ponyville, circondato a sua volta da altri deliziosi quartieri, a loro volta circondati da altri deliziosi quartieri.
Per non annoiarsi mentre camminavano, Pumpkin raccontava al fratello tutto quello che le passava per la testa.
Ma ascoltarlo non era mai stata una delle attività preferite di Pound.
-...inoltre tra un pò inizierà il talent show a scuola! Tu vuoi partecipare?-
-Uhmm...-borbottò Pound, alzando lo sguardo da terra.
Dovette ripercorrere mentalmente tutta la conversazione per capire quale fosse la domanda.
-No...non mi và.-
-Eddai! Potresti anche far parte della recita!-
Pound sospirò.
Era sempre più facile darla vinta alla sorella senza mettersi a discutere con lei...
-D'accordo...-
-Sì! Vedrai che ci divertiremo a recitare assie...-
Pumpkin Cake si bloccò ed impallidì.
Qualcosa dall'altra parte della strada aveva attirato la sua attenzione...qualcosa che la deludeva moltissimo...
-Cosa c'è?- chiese Pound, voltandosi a guardare nel punto che stava fissando la sorella.
Pumpkin stava fissando una grande casa.
Era una casa adorabile, dipinta di gradevoli colori e coi tetti che parevano fatti di cioccolata.
Era l' Angolo zuccherino...
-Guarda...-disse Punpkin, indicando un grosso cartello con sù scritto la parola "Venduta".
-E' stata venduta...- disse non volendoci credere.
-Sapevamo tutti e due che prima o poi sarebbe successo.- disse Pound.
-E allora perché sono così sorpresa? Era in vendita da molto tempo...per questo mi sembrava quasi che...ci stesse aspettando...- disse Pumpkin con le lacrime agli occhi.
-Vieni Pumpkin.- disse il fratello riprendendo a camminare -Andiamo a casa.-
Lei guardò la casa ancora per un momento e poi lo seguì.
Quella casa era solo una delle poche cose la famiglia Cake aveva perso di recente.

Un anno prima, il padre di Pumpkin e Pound era morto in un'incidente fra carrozze mentre tornava a casa.
Aveva dovuto consegnare dei dolci per un certo signore che viveva non molto lontano dall' Angolo zuccherino e non era più tornata...
La madre e i gemellini l'aspettavano con ansia alla tavola, pronti per la cena, quando un pony bussò alla loro porta che gli disse in seguito che il signor Carrott Cake non sarebbe più tornato per cena, né quella sera, né mai...
Pumpkin e Pound non avrebbero mai dimenticato lo sguardo della madre quando era ritornata in salotto dopo la visita del pony...
Non avevano mai visto la loro mamma piangere così tanto come quella notte.
Poi tutto era successo così in fretta.
Era difficile per i gemelli ricordare l'ordine in cui tutto era accaduto.
Si ricordavano di come la loro mamma Cup Cake ,compilava un mucchio di documenti e parlava con un sacco di pony vestiti in modo strano.
Si ricordavano di Pinkie Pie che si era occupata di loro mentre la madre organizzava il funerale.
Si ricordavano di come tutti dicessero di essere dispiaciuti...
Si ricordavano di come la madre gli spiegava perché avevano dovuto vendere l' Angolo zuccherino perché non si potevano più permettere di vivere lì e tenersi pure l'attività di famiglia.
Si ricordavano di come Pinkie dopo averli aiutati a sistemarsi nella nuova e piccola casa, si era fidanzata con Cheese e se n'era andata.
Ma più di tutto i gemelli si ricordavano di non aver capito il perché di tutte quelle cose...
Tutti dicevano che col tempo sarebbe diventato tutto più facile, ma quanto tempo intendevano?!?
La perdita del padre facava più male ogni giorno che passava.
Pound aveva affrontato meglio della sorella la morte del padre, ma a Pumpkin mancava ogni giorno sempre di più e spessissimo infatti si sfogava sul suo cuscino durante la notte.

Quel giorno era il compleanno di Pumpky, e la piccola pony decise di andare a trovare Pinkie.
Non era venuta al suo compleanno quel giorno, cosa alquanto strana  visto che la pony rosa non si era mai dimenticata di venire ad un compleanno.
Dopo la morte del padre, Pinkie era stata accanto ai gemelli spessissimo rallegrandoli come meglio poteva.
Ed ogni volta che Pumpkin passava una brutta giornata la prima cosa che faceva era andare fino a casa sua.
Entrava di fretta dalla porta principale e diceva:- Pinkie...ho bisogno di parlarti...-
Che stesse chiacchierando con qualcuno o facendo qualcos'altro, Pinkie Pie interrompeva sempre quello che stava facendo, faceva sedere la piccola sul divano e la ascoltava parlare.
-Che c'è, Pumpky?- chiedeve sorridendo.
-Ho avuto davvero una brutta giornata oggi...- aveva detto Pumpkin una volta.
-Cos'è successo? I tuoi compagni ti prendono ancora in giro?- le aveva chiesto lei.
-Sì.- rispose la piccola singhiozzando.
-Se vuoi posso chiamare la scuola e chiedere alla tua maestra di parlare con loro.-
-Non risolverebbe nulla. Sono solo gelosi...-
-Gelosi?-
-Sì. Oggi durante la pausa pranzo ho finito di leggere un libro di psicologia che lo spiegava.
La pony rosa la guardò stupida ridendo, orgogliosa di lei.
L'intelligenza di Pumpkin la stupiva sempre.
-Ogni tanto vorrei essere come tutti gli altri.- confessò Pumpkin -Se essere sveglia ed essere una brava studentessa significa che non avrò mai degli amici allora vorrei assomigliare di più a Pound...-
-Pumpky, tu non devi assolutamente cambiare! Tu sei già perfetta così come sei! E poi, chi ti dice che tu non abbia amici?!? Io sono tua amica! E vedrai che ti starò sempre affianco, qualunque cosa accada.- le disse Pinkie rassicurandola -E ora che ne dici di andarcene a prendere un gelato? Ho un certo languorino...-
Pumpkin rise per la prima volta in tutta la giornata.
Pinkie sapeva sempre come metterle il buonumore.

Pumpkin Cake arrivò a casa di Pinkie, ma non trovò nessuno...
Allora mentre camminava per le strade cercandola passò accanto al castello di Princess Twilight davanti ad una finestra.
E, notando qualcosa si sporse un pò per vedere che stava succedendo.
Quello che vide la fece quasi piangere...
Pinkie era lì con le sue amiche a farsi maschere di bellezza e a chiacchierare.
All'inizio notò che era molto giù di morale, ma poi era entrata Fluttershy nella stanza con un vassoio ricolmo di muffin e le era ritornato il sorriso.
Le guardò per un pò ridere e scherzare finché la piccola si voltò incamminandosi verso casa a testa bassa.
Pinkie stava bene ma non era venuta all' undicesimo compleanno di lei e suo fratello.

Agli amici conviene quando si fa qualcosa per loro, ma quando devono farla per te vengono i nodi al pettine.


Le aveva promesso che sarebbe stata sempre accanto a sé, e sarebbe sempre rimasta sua amica.
E le aveva giurato che sarebbe venuta al suo compleanno...

A essere mia amica non eri TU, ma il tuo far buon viso a cattivo gioco.

Ma invece lei preferiva stare con le sue di amiche e con il suo fidanzatino in un giorno importante come quello.

Amicizia? Quella vera? No, io ancora non l'ho trovata, e in questo mondo di falsi non credo la troverò mai...





 
ANGOLO DELL'AUTRICE:

Ok ^^" ammetto che non avevo idea di come scrivere una backround story, ma credo sia più o meno così (credo ^^" ).
Spero almeno che vi sia piaciuta, allora adesso vi saluto ;D shiauu ^-^ alla prossima!

 
  
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