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Autore: Siria Lilian Black    12/01/2016    0 recensioni
Ecco a voi gli ultimi attimi della breve ma intensa vita di James Potter.
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Durante l'infanzia di Harry
- Questa storia fa parte della serie 'Prongs, the one who died for love'
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Fino all'ultimo respiro 





Lanciai la bacchetta sul divano, senza preoccuparmi minimamente di dove fosse finita.
Le risate del piccolo Harry riempivano l'aria. Stretto tra le braccia della madre non faceva altro che agitare le braccine chiedendomi disperatamente di continure lo spettacolo che fino a quel momento lo aveva intrattenuto. Sorrisi divertito osservando i vani tentativi di Lily che cercava di calmare Harry. Mi sdraiai sul divano, pensando a ciò che ci minacciava fuori dalla porta di casa nostra.

Fortunatamente Harry non sapeva nulla di ciò che succedeva all'esterno delle quattro mura della casa. Era troppo piccolo per poterlo capire...


Chiusi gli occhi cercando la bacchetta con la mano, sapevo che era finita in una fessura tra i cuscini, ma speravo di ritrovarla presto, negli ultimi tempi era meglio avere l'unica arma a mia disposizione a portata di mano.
Una remota parte di me non desiderava altro che poter uscire, lasciare anche solo per qualche minuto la nostra casa. Erano giorni che stavo chiuso qui dentro. Avrei potuto usare il mantello dell'invisibilità se solo Silente non l'avesse preso in prestito.
Fortunatamente quel pomeriggio sarebbe passato Sirius per portarci nuove notizie dall'esterno, oltre che per far visita al suo figlioccio e ai suoi migliori amici.
Sapevo che eravamo in un grosso pericolo, ma ogni tanto mi ritrovavo a pensare che forse, se Voldemort ci avesse trovati, avrei potuto finalmente spezzare la monotonia che regnava nella mia vita in quel momento.Tuttavia bastava solamente lo sguardo di Harry a farmi capire che quelli erano pensieri sbagliati, sciocchi. Alcune volte la parte malandrina del mio animo tornava in superficie, portandomi a pensare cose illogiche; stupide in quella situzione, perché con Voldemort in giro non potevo permettermi di mettere in pericolo le persone che amavo solamente per spezzare la monotonia.
Niente e nessuno avrebbe mai dovuto far del male alle persone che amavo.


Improvvisamente la porta si spalancò, rivelando una figura dagli occhi verdi segnati da ombre scarlatte.
Mi alzai di scatto dal divano, voltandomi per un attimo verso Lily. Vidi i suoi occhi riempirsi di puro terrore, specchio dei miei. Sapevo che non saremmo usciti vivi da quella casa, se non combattendo, ma in quel momento sia la mia bacchetta sia quella di Lily erano fuori dalla nostra portata.
Lord Voldemort ci aveva trovati!

"Lily, prendi Harry! Corri! Scappa! È lui... Io lo trattengo." Urlai rivolto verso mia moglie, senza comprendere il senso delle mie parole.

Mi voltai velocemente, lanciando un'occhiata al divano, la bacchetta non c'era e non avevo il tempo di cercarla. Lasciai perdere, sperando con tutto me stesso che almeno loro due riuscissero a salvarsi, io avrei fatto il possibile per regalare a loro del tempo prezioso, nella speranza che bastasse per far sì che si mettessero in salvo. Il tempo si accorciava inesorabilmente, prima della... Respinsi quel pensiero, determinato a trattenere Voldemort il più a lungo possibile. Non volevo pensare al motivo grazie al quale era riuscito a trovarci, ero sicuro solamente di una cosa: Peter non ci aveva traditi, non l'avrebbe mai fatto.

Lasciai il salotto, corendo verso l'ingresso. Era stato sciocco da parte mia abbandonare la bacchetta in quel modo, era pur sempre la mia unica arma, la mia unica difesa... Non riuscii a comprendere il motivo per il quale il mio cuore iniziò a battere più lentamente, sembrava quasi volesse contare i minuti, i secondi, gli attimi che mi dividevano da quell'unico momento con una marcia lenta, in netto contrasto con i miei passi che erano piuttosto affrettati. Avvertii dei passi lontani sulle scale che portavano al secondo piano della villetta, era Lily. La speranza di poterli rivedere, un giorno, mi fece andare avanti per la mia strada. Strada che non aveva ritorno...

Arrivai davanti all'uomo che a lungo ci aveva cercati: Lord Voldemort, il volto pallido e serpentesco era segnato da un ghigno divertito, gli occhi ridotti a fessure, verdi screziati di rosso, divertiti. Lo vidi alzare la bacchetta, mentre il ghigno sul volto prendeva una piega diversa, il divertimento si stava tramutando in determinazione. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente. Scoppiò in una risata gelida, spettrale tanto quanto il suo aspetto; era diventato più simile a un cadavere di quanto non lo fosse mai stato. Solamente un pensiero continuava a occupare la mia mente, Lily, Harry e la loro salvezza. Speravo con tutto me stesso che riuscissero a salvarsi in un modo o nell'altro, speravo che arrivasse qualcuno ad impedire a Lord Voldemort di fargli del male, speravo di poterli rivedere vivi.
Vederli... si, forse da un altro mondo, un'altra dimensione che ogni secondo si avvicinava sempre di più. L'aldilà, questo era ciò che mi aspettava, ma se tutto ciò avesse significato la salvezza di Lily e Harry, l'avrei accettato. Continuavo a sperare contro ogni logica che quell'uomo venisse catturato presto, sperando che un giorno Harry avrebbe vissuto in un mondo migliore di quello che aveva creato Voldemort. Un mondo che l'Ordine della Fenice aveva a lungo ricercato. Avevamo combattutto per far sì che si potesse finalmente trovare.
L'Ordine, certo. Loro avrebbero messo fine a questa guerra così inutile.
Albus, Minerva, Hagrid, Molly, Arthur, Peter, Remus, Sirius... Sirius, a lui sarebbe spettato il mio posto finita la guerra, lui avrebbe badato ad Harry, sarebbe diventato come un padre per lui, il padre che non avrebbe mai potuto avere.

Chiusi gli occhi per un secondo, ricordandomi di ogni volto amico, nella speranza che quel passo fosse meno difficile da compiere. Per loro, per Lily, per Harry stavo sfidando il mago più potente di quel tempo. Per loro avrei lasciato questo mondo. Li riaprii, puntando lo sguardo negli occhi gelidi di Lord Voldemort.


Alzò la bacchetta.
Un lampo di luce verde.


Il mio corpo fu privato di ogni forma di vita... caddi a terra, con una lentezza infinita. Due dolcissimi occhi verdi attirarono la mia attenzone, mi persi in essi per l'attimo più lungo della mia vita. Solo quando sparirono mi resi conto che erano soltanto frutto della mia immaginazione: Lily era fuggita.


Era salva.
O almeno così credevo...


Storia pubblicata in data 21 Aprile 2009 sul mio vecchio profilo.
[Vecchie recensioni allegate.]



  GiadaGrangerCullen  [Contatta]
 28/08/2012 - 10:04AM
Ma è stupenda! Io adoro James e Lily! Li adoro! La loro morte è stata così crudele! Mi è piaciuto molto il modo in cui l'hai scritta, anche se ho notato qualche piccolo errorino di battitura!
complimenti!
GGC ;)

  Silent Night  [Contatta]
 11/08/2009 - 09:40AM
Allora, devo ammettere che non mi ha mai toccato molto la cosa di Lily e James, non sò come spiegartelo...però mi piace l'ultimissima parte, in cui James ricorda gli occhi di Lily prima di morire e crede/spera che sia salva...Quella è l'unica parte di Potter che mi piace =) quando non fa il Locco. Mi piace comunque come è scritta la fanfic, poi, leggendo che era la prima...Bèh..Complimenti xD
  malandrina4ever  [Contatta]
 23/05/2009 - 11:40PM
molto bella, scritta bene ed emozionante, brava!
  Alohomora  [Contatta]
 22/04/2009 - 02:13PM
Mi è molto piaciuta, complimenti!
  Dabuz  [Contatta]
 22/04/2009 - 10:02AM
Complimenti! sei stata molto brava..sei riuscita a far trasparire le sensazioni che hai provato^^ continua così!
   
 
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