Anime & Manga > Tokyo Ghoul
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Autore: TsubakiDream    12/01/2016    1 recensioni
Piccola flashfic sui pensieri di Ayato.
Siamo in Tokyo Ghoul: re, e lui è evidentemente cambiato, almeno sotto alcuni aspetti. Non so dire se quello che ho scritto combaci effettivamente alla realtà o se è solo una visione mia, in ogni caso, è il valore del personaggio che conta.
(Aggiungo l'avvertimento spoiler per chi non segue re, più che altro perchè magari si fatica un pochino a capire.)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kirishima Ayato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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 Who Are You?


È strano.
È davvero strano.
Quegli occhi mi stanno fissando da quando mi sono fermato davanti a questa vetrina, e non accennano a distogliersi dal mio volto.
Che avranno da guardare?
Non riesco a riconoscerli, eppure hanno qualcosa di famigliare.
Assomigliano a quelli di mio padre, ma non è possibile.
Arata è stato catturato per colpa della sua stupidità e della sua debolezza.
È stato catturato dagli umani perché voleva essere un umano.
Perché?
Non l’ho mai capito.
Perché rischiare così tanto per assomigliare ad esseri così inferiori e insignificanti? Che valore c’è in loro?
Lui ha provato ad unirsi ad essi, a farsi accettare da loro, ad amarli, come se tra di noi non esistessero differenze… ma non è così.
Quelle creature non sono altro che ignobile spazzatura senza scrupoli, cibo per i nostri denti e i nostri stomaci troppo vuoti.
E allora, di chi sono quelle pupille che non si allontanano da me?
È Touka?
Già, lei assomiglia molto a lui.
Combatte per una causa persa, forse morirà per una causa persa.
Perché si fida degli umani?
Perché anche lei si ostina a camminare tra di loro? A fare la loro vita?
Stupida sorella.
Io non sono come te, io so chi sono, io sono un ghoul.
Io sono forte. Io sopravvivrò. Io vincerò.
Ma quegli occhi non sono i tuoi, vero?
Eppure quell’espressione assomiglia alla tua. Chi è?
Hinami?
Sono gli occhi di chi vuole disperatamente proteggere qualcosa.
Ma a cosa ti stai aggrappando, tu?
Ad un fantasma? Ad un ricordo del passato? Ad un’illusione? O a qualcos’altro? Io davvero non riesco a comprenderlo.
Eppure nonostante tutto so che sei lì, chiusa da qualche parte, che ancora combatti per non essere separata da quel qualcosa.
Già, non puoi essere nemmeno tu.
E allora chi è? Chi sei? Perché mi guardi con quell’espressione che sta dicendo tutto ciò?
Chi sei tu?
Non ti riconosco…non riesco a riconoscerti.
 
Eppure…
 
Ah…
 
Tu sei davvero me?





 

 


Salve a tutti!
Dunque, in realtà mentirei se dicessi che questa è la mia prima fanfiction, e mentirei anche se dicessi che è la mia prima fanfiction di Tokyo Ghoul.
Diciamo solo che è la prima fanfiction che scrivo su questo sito e in questo fandom, una piccola inaugurazione del mio profilo, spero non sia sgradita.
Adoro il personaggio di Ayato, quindi, sì beh, perchè non iniziare con lui?
Non ho nulla di che da dire, per cui...ci sentiamo presto, ringrazio chiunque perda due minuti della sua vita per leggere questa sciocchezza qui. Arrivederci!
   
 
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