Addio

C’erano stati troppi addii. Le forze di Crono li avevano quasi sconfitti, e se non fosse stato per l’intervento di Briareo e Dedalo, probabilmente ora non ci sarebbe più alcuna traccia del Campo Mezzasangue.
Al centro dell’anfiteatro la pira funebre che aveva bruciato le salme era spenta, ma c’era una persona che non sembrava avere intenzione di andare in infermeria e farsi curare. Francis sapeva che avrebbe trovata Alice lì davanti.  
‘’ Bruco  – iniziò, zoppicando verso di lei  -  Scott ti sta cercando. Dovresti farti controllare quel braccio.’’
‘’ Taci, git. Sto bene. ‘’
‘’ Permettimi di dissentire, ma belle. Stai sanguinando.’’
La figlia di Poseidone non sollevò lo sguardo, e Francis sospirò. Che ragazza complicata. E testarda.
‘’ L’acqua mi guarirà…sto bene, rana. Ad aver bisogno di un controllo medico sei tu, non io.’’
‘’ In effetti, potrebbe rimanermi una brutta cicatrice sulla gamba – fece lui, teatrale – Ma è anche vero che così le ragazze faranno la fila per ammirare e toccare la mia ferita di guerra.’’
‘’ E chi la dovrebbe ammirare, una di quelle oche delle tue sorelle?’’
‘’ Scherzi, bruchetto? Drew inorridirebbe alla sola idea di vedere una cicatrice. ‘’
Silenzio. Il figlio di Afrodite odiava i silenzi. E odiava vedere qualcuno spezzato come la semidea che gli stava accanto in quel momento.
‘’ Alice… l’ultimo verso della profezia… cosa diceva?’’
Lei si irrigidì. Aveva toccato un tasto dolente.
‘’ Perché lo vuoi sapere, rana?’’
‘’ E tu perché lo vuoi nascondere?’’
‘’ Forse perché non sono affari tuoi? L’impresa era mia… e ho fallito.’’
Lui corrugò la fronte. Fallire? Oh no, lei non aveva fallito. Aveva impedito a Crono di distruggere il campo, aveva salvato il fratellino di Gretchen da Minosse e portato al sicuro, aveva tenuto testa alla regina degli dei e rischiato di incorrere nella sua ira. Come poteva considerare tutto quello un fallimento?
Ok, forse si stava lasciando andare a troppi sentimentalismi. Già si immaginava sua madre, sull’Olimpo, guardarlo e sospirare estasiata le anime gemelle si riconoscono sempre.
Imbarazzante.
‘’ Non hai fallito. ‘’
‘’ Tsk, certo come no. Detto da te… ‘’
‘’ Ehi, io sono riuscito a capire buona parte della profezia – continuò il francese, ignorando il tono acido dell’altra – Solo, non capisco una cosa…’’
‘’ Cosa?’’
‘’ Perchè Giano ti ha detto se continuerai su questa strada, perderai ciò che hai di più caro?’’
‘’ Non lo so…’’
‘’ Ha a che fare con la profezia, vero?’’
Alice alzò gli occhi e lo fissò, e Francis notò che erano rossi. Aveva pianto.
‘’ E perderai un amore per un destino peggiore della Morte – gli rivelò piano, con un tono di voce così basso che lui quasi rischiò di non sentirla  – E’ questo l’ultimo verso della profezia. Giano… Giano a modo suo mi stava avvertendo. Era dalla parte di Crono, ma… ma lui sapeva già che cosa avrebbe portato la mia impresa. Era a conoscenza… del destino di Alfred.’’
E perderai un amore per un destino peggiore della Morte
Francis finalmente capì. Le Grazie lo avevano avvisato che sua madre avrebbe reso la sua vita sentimentale interessante, ma non a quel prezzo. Non al prezzo degli occhi rossi di pianto di Alice.
Al Campo si mormorava che lei avesse una cotta per il figlio di Zeus, ma lui le aveva sempre reputate solo voci messe in giro da Drew e dalle sue sorelle. Ma l’ultimo verso della profezia dell’Oracolo era una inequivocabile prova di quanto si sbagliasse.
Alice aveva una cotta per Alfred.
Alfred disperso nel Labirinto, rimasto indietro per impedire a Crono e ai suoi accoliti di raggiungerli. Alfred che faceva da esca perché cercheranno sicuramente di catturare uno dei due figli dei Tre pezzi grossi.  Stupido, eroico Alfred. Dedalo era morto, accettando un destino che aveva rimandato per duemila anni, e con lui il Labirinto era scomparso. Ma con la scomparsa del Labirinto, il destino del figlio di Zeus era uno solo…
‘’ Alice…’’
Non c’era bisogno di altre parole. Francis l’abbracciò, con una tenerezza che la lasciò confusa. Tutti i loro battibecchi, le loro incomprensioni, passarono in secondo piano.
Di fronte al falò ormai spento, c’erano solo loro. Un cuore spezzato e un figlio di Afrodite che, per la prima volta, capiva quanto fosse crudele l’Amore.