Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: They are almost Canon    13/01/2016    7 recensioni
due bimbi, nati a tre anni di distanza, il primo Nicholas, segnato dall'identità del padre, il secondo Aetos, figlio di un valoroso Gold Saint e reincarnazione della silver dell'Aquila.
il destino li ha segnati fin dall'infanzia, nati nello stesso luogo, destinati a essere opposti, o forse gli dei hanno altri progetti per loro??
Genere: Angst, Avventura, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Gold Saints, Hades, Leo Aiolia, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto ciò che non vi ho mai raccontato'
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Inferi, poco tempo prima della fic << dell'amore di fuoco e ghiaccio >>
 

Hades era particolarmente nervoso, la sonora sconfitta subita per mano della nipote Athena, ovvero Saori Kido, e dei suoi Bronze Saint – Seiya di Pegaso, Hyoga del Cigno, Shun di Andromeda, Ikki di Phoenix e Shiryu del Dragone – era una ferita che bruciava ancora, nonostante fosse passato del tempo. Non ammetteva che "una manciata di ragazzini" , come li apostrofava con i suoi specter più fedeli, fosse riuscita a sconfiggerlo... e sopratutto non ammetteva che Shun, colui che aveva scelto come suo corpo in quest'epoca, fosse riuscito a tenergli testa e , menchemai, che egli fosse un guerriero della sua petulante nipote.

Era deciso a tornare all'attacco, a trovare un modo per colpire quei guerrieri che Athena amava tanto << mio signore, e se ne scegliessimo uno e lo prendessimo di mira?? >> << tu di che segno sei, mio fedele servitore?? >> << io?? Acquario >> disse il suo sottoposto << Acquario?? quel Camus ... uno di quelli che osò prendersi gioco di me... e sia... vai... e reperiscimi qualsiasi informazione utile >>

poche ore dopo lo specter tornò in Giudicca e chiese a Pandora di poter avere udienza dal Dio. Quest'ultima, vedendo come il giovane era impaziente lo accompagnò al cospetto del sommo Hades << Bentornato!! dimmi che hai scoperto >> << Mio signore, il Saint ha una zia quasi trentenne in vita che lo sta cercando. In questo momento si trova a Mehriz, in Iran, e qui agli inferi c'è l'anima del padre >> << ottimo... a quel ghiacciolo vivente ci penso io >> disse e non visto si appropriò del corpo di un giovane della città dove si trovava la donna, sperando di incontrarla.

Rodorio, Grande Tempio

 

Shion, il Gran Sacerdote da qualche tempo era concentrato su alcune ricerche di cui non parlava con nessuno, eccetto che per Mur, suo allievo ed il fratellino di quest'ultimo. Nel frattempo amministrava il tempio, e per questa sua mansione un giorno fu convocato al liceo delle scienze umane frequentato da Shun di Andromeda in qualità di tutore di quest'ultimo.

Gli insegnanti, consci del ruolo del ragazzino, avevano notato che la sua armatura, a differenza di quella dell'altro Saint iscritto in quella scuola, durante le lezioni viveva quasi di vita propria.

Quella mattina Shion raggiunse l'ufficio del Dirigente Scolastico che lo accolse con un caffè e poi disse << Sommo Shion, io capisco che il ragazzo è un Saint, e che deve avere l'armatura con se, ma il rumore metallico delle catene che si animano come se vivessero di vita propria , bè mi distrae tutta la classe , prenda provvedimenti >> . L'anziano gran Sacerdote annuì, poi visto che era in corso l'ultima ora decise di attendere l'uscita dalle lezioni dei due giovani Saint iscritti lì.

Quando lo videro Seiya e Shun gli corsero incontro << Sommo Shion!!!! è successo qualcosa?? >> chiesero i due, all'unisono, incuranti della docente che urlava loro di non correre giù per le scale con le armature nelle box << Seiya tu sta tranquillo, quanto a te Shun: ti dovrei parlare >> << Mi dica >> rispose il giovane, e l'Ex Ariete, toccando la box del giovane, disse << lei, cos'è sta cosa che vive di vita propria?? >> << lo ha saputo, io non volevo parlare, ma avverto un cosmo inquietante, probabilmente il suo... >> disse, guardando a terra << capito, verso dove?? >> << Iran, la zona di Mehriz >> << ragazzo mio, devo andare già in quella zona per motivi personali, ci penso io, tu non farne parola con nessuno >>

Tornati al tempio, Shion avvertì gli dei e partì immediatamente, direzione Iran, ufficialmente alla ricerca di discendenti della sua stessa civiltà, ufficiosamente per vedere che cosa era preso alla cloth del giovane Shun


Mehriz, Iran, negli Stessi momenti

 

Regina era giunta in Iran da qualche giorno, aveva con se uno zaino contenente pochi effetti personali e una foto nel cellulare che mostrava a tutti, quella di lei bimba con in braccio un neonato, figlio della sorella, e chiedeva << questo bimbo ora ha 20 anni, lo avete visto?? >> e la risposta puntualmente era << no, mi dispiace, ti auguro di trovarlo >>, ogni luogo che visitava, in ogni nazione la portava a spostarsi ancora, ricevere tanti e tanti << no, mi spiace >> . Aveva cominciato dalla Natia Parigi, poi Bruxelles, quindi Asgard, Malmo, Bonn, Roma, IL Cairo, ed ora era lì, in Iran, a cercare notizie di quel nipote perduto tanto tempo prima. Aveva temuto fosse morto, diciassette anni prima, quando la loro casa bruciò, ma fortunatamente aveva ritrovato degli scritti del padre in cui diceva che Camus, questo il nome del bimbo, era vivo, e che era stato addestrato per diventare un giorno un Saint di Athena. Non aveva alcun indizio su dove trovare quei guerrieri, le mappe che conosceva, come tutti, non riportavano nulla facesse pensare a quei ragazzi, ma sapeva che tanti di loro avevano vite apparentemente normali, per quel motivo si era messa a cercare ovunque.

 

Entrata in un vicolo fu aggredita da un ragazzo a volto coperto, di lui si vedevano solo i suoi splendidi occhi azzurri, tutto il resto era coperto dagli abiti tradizionali del luogo, che la prese e la trascinò in una piccola rientranza. Improvvisamente, senza proferire parola il giovane si sfilò il fuolar nero che portava al collo e legò la giovane donna ad una grondaia. << Che faiii, lasciami andare bastardooooo >> urlava Regina, dimenandosi, e per tutta risposta il suo aggressore le tolse i sandali, estrasse un pugnale e le strappò i jeans di dosso, lasciandola con solo la maglietta e l'intimo. Regina continuava a dimenarsi e a chiedere aiuto, il suo aggressore si tolse la cintura dei pantaloni e la usò per bloccarle anche i piedi, faccia al muro, poi le assestò un calcio alla base della schiena, nella speranza di bloccarle i movimenti. Quando la sua vittima fu finalmente tramortita, a dire il vero senza poca fatica, riprese il pugnale e distrusse quel poco che Regina aveva ancora indosso, lasciandola completamente nuda. << Fermatiiii, abbi pietà di me!! >> urlava, piangendo disperatamente << da dove provengo io la pietà non esiste >> disse l'uomo, assestandole un altro calcio nella schiena, poi abbassò i pantaloni ed i boxer ed abusò della sua vittima, continuando a riempirla di calci e pugni, finchè non venne copiosamente dentro di lei, in preda a urla di dolore e disperazione. << ho ottenuto quel che volevo, il ragazzo che cerchi è in Grecia puttanella >>, disse allontanandosi senza liberarla << aspetta!! tu lo conosci?? Chi sei?? Liberami >> << lo conosco eccome quel ghiacciolo del cazzo, chi sono?? una sua "vecchia conoscenza", e quel che ti ho fatto è la giusta punizione per lui. Ah dimenticavo, non ti libererò, subirai quello che la cultura di questo luogo vorrà >> disse l'uomo, lasciando la sua vittima.

 

Passavano le ore, il caldo sole di quei luoghi picchiava sul corpo nudo di Regina, in lacrime per quel che aveva subito, quando un uomo le si avvicinò e si chinò << chi seiiii >> urlò la donna al suo, temeva lei, nuovo carnefice che per tutta risposta si tolse la tunica, rimanendo in jeans e maglietta << Mi chiamo Shion, sono il Gran Sacerdote di Athena >> si presentò, mentre con la daga recideva il fuolar e la cintura che bloccavano la giovane. Dopo averla aiutata ad alzarsi, avendo cura di tenerla nascosta col suo corpo, la aiutò a indossare le sue vesti sacre e i suoi sandali << metti queste, ti porto in un luogo sicuro >>. Regina, nonostante la titubanza lo seguì << Hai detto Athena vero?? >> << si >> la giovane mostrò la foto, che aveva recuperato dai resti dei suoi jeans, e chiese << il bimbo, si chiama Camus, dovrebbe essere diventato un Saint, e l'uomo che m'ha stuprata ha detto "è in Grecia" ..... dimmi..... Gran Sacerdote.... è vero??? Lo CONOSCI?? >> << Camus hai detto??? >> << si, perchè??? >> << Un Saint di nome Camus!! Ma certo che lo conosco!! >> << dimmi come sta, dove si trova?? come posso raggiungerlo??? >>

Entrando in un abitazione, Shion le disse << mi cara, quel ragazzo oggi ha quasi 21 anni, è il valoroso Gold Saint dell'Acquario, e vive ad Atene >> e mentre parlavano con l'aiuto del suo Cosmo la curò.

 

Rimasero a parlare di Camus, di come diventò Saint e del rapporto di quest'ultimo con lo scorpione finchè Regina non si sentì meglio, poi, una volta che la giovane si fu ripresa partì con lei alla volta di Atene, dove ella riprese la sua attività di wedding planner e scoprì, tre mesi dopo, di portare in grembo il figlio del suo aggressore e che questi altri non era che Hades, antico nemico del nipote e sovrano, nonchè Dio, degli inferi.
 

   
 
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