TRASFORMAZIONI?
NO GRAZIE

Mi innamorai di te anche per quella capigliatura un po’ strana, del colore dei corvi
 Nonché degli occhioni tuoi del medesimo colore, ingenui fiduciosi e mai torvi;
la prima volta che ti rividi dopo tante peripezie, quasi per scherzo ti trasformasti
biondissimo all’improvviso diventasti
e sì, mi scioccasti
con quei colori che nella mia infanzia  gli educatori mi insegnarono ad associare ai teppisti!
Mai ho approvato quei colori
Perciò dicevo che Gohan non doveva assecondare tu ed i tuoi amichetti della guerra cultori!
Ma tu gli hai pure insegnato a restare trasformato, che combattesse o raccogliesse fiori
Che rabbia! Mai hai ascoltato le mie considerazioni! Ed io non potevo certo sbatterti fuori…
Il secondo livello mai l’ho visto in te
Ma mi dicono che rispetto al primo non cambiasse poi un gran ché
Il terzo livello mi fa orrore
Truce e capellone come diventi in quello stato mi fai pure quasi terrore
Il quarto è forse il livello più normale,
Se non fosse che quella pelliccia ti associa molto ad un animale
E gli occhi (gialli!) sembrano coperti da un trucco dozzinale;
infine l’ultima tua versione…
Rosso? Rosso peperone?
Il dio dei saiyan sembra solo la tua stramba versione
Solo sei più serio e un po’ musone
E dopo l’allenamento
che mi hai tanto pregato di avvallare, finché esasperata non ti ho fatto contento,
mi torni di un atroce azzurrino
simile ai capelli della tua amica, quel peperino!
…
D’accordo, io dei tuoi mille colori non ne posso più mascalzone
Quando sei con me resti normale, altrimenti niente pranzo cena e colazione!
Dunque dato che mi fissi un po’ perplesso, ti ribadisco il concetto, tontolone:
trasformazioni? No grazie! E questa non era un’opinione.
 
 

FINE