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Autore: nothingdrum    17/01/2016    0 recensioni
La storia di tre ragazzi che migrano in Sudafrica attendendo che il mondo si rialzi, come un pugile al tappeto al decimo round. Troveranno qualcosa che si credeva fosse perduto per sempre.
Genere: Avventura, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Occhio con quel fucile!"

Clara urlò a Benjamin che le stava puntando l'arma addosso.

"Zitti dannazione, siamo in mezzo ad una foresta piena di infetti!" Ellie sapeva decisamente di più come sopravvivere dati anche i suoi trascorsi.

Riuscire ad andarsene dalla città era stato più facile del previsto, una mazzetta alla guardia fu più che sufficiente per convicerla a lasciare i cancelli aperti cinque minuti durante la notte.

Le armi invece furono piuttosto costose, e costrinsero i ragazzi a rubare dei soldi al mercato mattutino. Ognuno aveva dovuto sopravvivere in passato, così non fu così arduo racimolare la cifra necessaria.

La foresta africana era terribilmente bella. Le fronde degli alberi disegnavano ombre quasi antropomorfe sul terreno, che veniva attraversato da piccoli torrenti e popolato ancora da animali. Il virus era stato veramente magnanimo da quelle parti.

Si riuscivano a sentire i versi terribili degli infetti nelle vicinanze, cosa che però non riusciva a turbare il senso di magnificienza dell'ambiente circostante.

"Non dobbiamo preoccuparci degli insetti più pericolosi ragazzi" sussurrò Emily "Un tizio delle Luci sulla nave mi ha raccontato che gli animali letali sono stati quasi tutti uccisi dal virus, a parte i più grandi ovviamente."

"Grazie Emily, ma ora sono più occupato a non farmi notare da quei clicker laggiù."

Benjamin indicò una radura non molto distante, in cui gli infetti si erano radunati in massa.

"Okay ragazzi, ora lentamente, passiamo tra gli alberi, e grazie ai rumori ambientali non ci sentiranno." Si misero in fila indiana, Ellie ovviamente in testa, e attraversarono senza problemi la radura.

Camminavano ormai da molto tempo, quando Emily finalmente chiese ad Ellie la domanda che tutti si ponevano ormai da giorni.

"Perchè diamine tutto questo sbattimento per un tizio che ti ha rapita?"

Ellie si fermò, si girò e la guardò con faccia seria.

"Perchè lui è mio padre."

Un grido interruppe la risposta di Emily. Era Benjamin.

"Aiuto! Cazzo aiuto!!" Un infetto era attaccato alla sua spalla come un pappagallo su quella di un pirata.

"NO!" Clara corse rapidamente verso il fratello, sparando con la sua 9mm senza centrare il bersaglio.

"CLARA FERMATI!" Ellie non riuscì a convincerla.

Il secondo infetto sbucò dalle fronde degli alberi e la morse senza pietà.

Solamente due colpi della pistola della ragazza immune riuscirono a fermare le due creature.

I due fratelli giacevano in terra sanguinanti.

"Oh cazzo oh cazzo oh cazzo..." piangeva Ben, mentre la sorella era priva di sensi accanto a lui.

"Emily, prendi le medicine, dovremo accamparci qui."

 

 

 

La notte era calata sulla foresta, e un fuoco acceso dalle due ragazze avvampava lentamente nel cielo. La paura degli infetti ormai non c'era più, c'era solamente la preoccupazione per la vita dei due fratelli.

Due barelle erano state fatte per i ragazzi feriti, in attesa dell'imminente trasformazione.

"Perché dobbiamo aspettare? Sono stati morsi, è finita." Emily non aveva preso bene la cosa, come avrebbe fatto una qualsiasi persona.

"Ho visto abbastanza persone morse per assicurarti che finchè non si trasformano, è ancora omcidio."

Emily guardava le due barelle e le fasciature dei due. Ben era dolce perfino prima di morire.

"Avresti dovuto dirglielo." Il suo pensiero venne interrotto da Ellie.

"Cosa?"

"Avresti dovuto dirgli che l'amavi. Era palese."

"Lo so. Ma non pensavo che il tempo sarebbe stato così poco."

Si addormentarono tardi, spegnendo il fuoco e guardando le stelle così luminose nel cielo.

 

Erano le tre di notte quando cominciò. Una delle due barelle cominciò a scuotersi e ad emettere versi tremendi. Era quella di Clara.

"Dobbiamo sparargli, adesso!" disse Ellie alzandosi velocemente in piedi.

Emily era ancora in terra, gli occhi strabuzzati a guardare la trasformazione della ragazza.
Un solo proiettile. Ma non proveniva dalla pistola di Ellie.

Il fucile di Benjamin vibrava tra le sue mani, ma non mancò il bersaglio.

"T-tornate a dormire. Ora." Disse il ragazzo in lacrime.

Le due non poterono che obbedire.

 

 

Si svegliarono la mattina dopo con Benjamin ancora svenuto, e il sangue di Clara sulla terra.

"Com'è possibile? Perché Benjamin è ancora vivo?" Disse Emily alzandosi e osservando il corpo terribilmente mutato della ragazza morta.

"E' semplice mia cara." Disse Ellie "Ora Benjamin è immune."




Ed ecco qua, come promesso, il nuovo capitolo di Ceneri e Fenici! Non ci sono particolari commenti da fare, quindi mi scuso solo per la lunga attesa, prometto che sarà più regolare :) Ciao a tutti e continuate a seguirmi!

-NothingDrum

   
 
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