Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Angiuz    17/01/2016    0 recensioni
“Si prega la gentile clientela di allacciare le cinture di sicurezza: stiamo per atterrare. Grazie per aver scelto British Airways!”
Harry di certo non sapeva che da quel momento in poi la sua vita sarebbe cambiata drasticamente, ma in fondo se lo sentiva: non è solo un viaggio, tutti i viaggi finiscono ma noi andiamo avanti, il mondo gira e noi giriamo assieme ad esso, i progetti svaniscono, i sogni prendono il sopravvento, ma ovunque andasse, Harry sapeva che da qualche parte c’era LUI: la sua sorte, il suo destino, la sua fortuna, il suo traguardo.
----------------------------------------------
Dal testo:
“Smettila di fumare: non fa bene!” dissi in un modo autoritario.
“E tu chi saresti, scusa?” chiese, con un sopracciglio alzato e l’aria da chi non si fa prendere per il culo da nessuno.
“La tua mammina, babe!” esclamai facendogli l’occhiolino e senza che quel ragazzo occhi mare potesse ribattere, entrai nel Theatre Royal Bar.
----------------------------------------------
Larry is real, bitches.
Edinburgh!AU UniStudent!Harry Photographer!Louis
Genere: Angst, Erotico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU, Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ZAYN


Ero incazzato. E quando dico incazzato vuol dire che lo ero davvero.

Quel coglione del mio migliore amico continuava a mentirmi spudoratamente, nonostante fossi certo che stesse usando Harry per dimenticare la sua cotta colossale, nonché Liam. E non m'importava se continuava ad affermare il contrario o se diceva che Harry gli interessava davvero.
La mia rabbia non era dovuta esclusivamente dal fatto che Harry si lasciato abbindolare da Louis, perché ovviamente si vedeva lontano un miglio che ad Harry interessava Louis, ma ciò che davvero non mi andava giù era il secondo fine di Louis. Poteva negarlo fino all'infinito, ma ne ero certo. Perchè baciare Liam da ubriaco, quella sera, allora?

Fanculo Louis, a te e al tuo egoismo. 


Come avevo previsto non avevo superato il test d'ammissione e se dovevo essere sincero, ne ero contento. Non so se l'avevo fatto di proposito o meno, ma frequentare l'Università non era uno dei miei obiettivi principali. E fanculo anche ai miei genitori, tanto ormai la mia vita era sempre stata una merda e continuava ad esserlo, quindi se volevo essere davvero felice dovevo iniziare a cambiare le mie carte in tavola.

Non avrei frequentato l'Università, avrei continuato a lavorare nel Theatre Royal più del solito e avrei guadagnato e messo da parte i soldi con i quali, poi, avrei potuto pagarmi gli studi alla scuola privata d'Arte.

Fanculo a tutti. Questa è la mia vita.


Per quanto potevo non ammetterlo, la litigata con Louis mi aveva fatto male. Non avevo mai litigato in quel modo con lui, non eravamo mai arrivati sul punto di picchiarci per una litigata: bastava che ci guardassimo negli occhi e si finiva condividendo una bella fumata sulla solita panchina di fronte al mare di Silverknowes.

I giorni dopo la famosa litigata li avevo passati lontano da tutti, uscivo solo per andare a lavorare e pensavo, pensavo e pensavo.
Louis aveva sbagliato. Io ci tenevo ad Harry, ma forse ero stato troppo affrettato a
trarre le mie conclusioni
Ma ero troppo orgoglioso e lui aveva sbagliato, dovevo prima sbollire un po' la mia rabbia e forse, se lui me lo avesse chiesto lo avrei perdonato. Per ora rimanevo fermo con le mie idee.

Per quanto riguardava Harry, forse lui non aveva colpe. Di certo non potevo costringerlo a prendersi una cotta per me e ormai era palese che tenesse a Louis, ma non riuscivo ancora a parlargli. Sì c'ero rimasto male, lui era il mio obiettivo. Ma, purtroppo, come sempre la mia vita non andava nel verso giusto e se anche questa volta non era dalla mia parte ci avrei messo una pietra sopra e sarei andato avanti.

E fu per questo, dopo giorni passati a tormentarmi quale fosse la cosa migliore da fare,, che decisi di incontrare Harry e parlargli.


HARRY


Quando ricevetti un messaggio di Zayn dove mi chiedeva di incontrarci al Theatre Royal rimasi sorpreso. Okay, molto probabilmente aveva fatto pace con se stesso e aveva deciso di parlami o, in caso peggiore, aveva deciso di mandarmi a fanculo senza un apparentemente motivo.
Incominciavo a chiedermi se ave
sse reagito in quel modo solo perché mi aveva trovato in mutande in casa di Louis, travisando la cosa, e quindi era geloso di Louis, il suo migliore amico, o di me, non so. Era l'unica spiegazione.

Entrai nel Theatre Royal e lo trovai seduto al tavolino mentre guardava fisso nelo vuoto.
«Hey» gli feci avvicinandomi e sedendomi di fronte a lui.

«Ciao Harry» mi salutò, alzando lentamente gli occhi, i quali non riuscivano a far trasparire alcuna emozione.

«Ehm, quindi che-» iniziai, curioso di sapere quale fosse il reale motivo per cui mi avesse invitato lì.

«Ecco, sì» mi bloccò lui «Sicuramente vorrai sapere perché mi sono comportato in un certo modo con te in queste ultime settimane e perché ora ti ho chiamato per parlare e ti sarai chiesto di cosa, suppongo» fece gesticolando con le mani.

«S-sì» risposi imbarazzato.

«Bene. Non mi piace fare giri di parole e quindi arriverò dritto al punto» mi fece guardandomi dritto negli occhi. Ma cosa cazzo?
L'ansia incominciò a pervadermi nel corpo. “Oh no. Oh no. Per favore Zayn non dire quello che sto pensando” feci “Ti supplico, non dopo quello che mi è successo. Non voglio far male io alle persone, ti prego”.

Non distolse il suo sguardo nemmeno per un secondo il che iniziò a farmi preoccupare sul serio. Inghiottii la saliva. Faticavo a respirare. Non osai immaginare cosa gli passasse nella mente in quel momento.


«Quindi, ecco, beh…Sin dal primo momento che ti ho visto ho pensato: “Ma hey, è un bel ragazzo, quindi perché non provarci?”. Eh quindi, beh, volevo dirti che mi piaci, Harry.»

Merda” pensai. «Merda» feci ad alta voce. “Cazzo!” mi tappai la bocca.

Vidi Zayn abbassare gli occhi dopo averli tenuti costantemente incastrati nei miei e «No cioè, non è che come pen-» inizia farfugliando.

«No okay, Harry, lo so, lo capisco» mi bloccò lui.

«Ragazzi! Che vi porto da bere?» fece squillante Olly. Che Dio benedica Olly. Mi aveva salvato da una situazione alquanto scomoda.

«Ehm, per me un Martini, grazie» dissi al biondo.

«Un Gin-tonic» fece Zayn.

«Okay ragazzi, arrivano subito» fece sorridente il cameriere.

Non appena se ne andò, calò nuovamente quell'aria tesa e imbarazzante tra noi due.

Così, presi l'iniziativa e «Okay Zayn. Allora-» feci prendendo un grosso respiro, pronto a trovare le parole più adatte per rifiutarlo. Mi dispiaceva troppo.

«No Harry, fammi parlare. Non ho finito» mi bloccò nuovamente lui.

«Harry, io lo so che non mi ricambi ed è okay, davvero, non preoccuparti. Sai, quando ti ho visto quel giorno a casa di Louis, in mutande, mi è crollato il mondo addosso, perché hey, il ragazzo di cui mi sono preso una cotta era in mutande a casa del mio migliore amico. Quindi, boh, è stato un trauma credimi. Ma non è che io non abbia capito da tempo che tieni in particolar modo a Louis, eh?» fece sorridendomi.

Ricambiai il sorriso e inghiottii un altro po' di saliva: era così evidente?

Fu Olly ad interrompere il discorso di Zayn portandoci cosa avevamo ordinando e andando via con un sorriso.

«Quindi, dicevo...» disse prendendo prima un sorso dal suo bicchiere. Lo imitai.

«E' da un po' che ci ho fatto caso, quindi è stato un allontanamento da parte mia un po' graduale anche se non volevo accettare l'evidenza. Quindi, non farti problemi nei miei confronti e sarei molto contento se riprendessimo il rapporto di prima. Ah e ti chiedo davvero scusa se magari mi sono comportato come un coglione non rivolgendoti la parola, ma credimi, non è stato facile all'inizio.»

«Tranquillo Zayn, davvero. Sono davvero contento che tu me l'abbia detto e non ti sei fatto alcun problema a farlo. Sono orgoglioso di te, sei forte. Ti sei fatto coraggio ed hai esposto te stesso, non è per niente facile. Quindi, beh, accetto le tue scuse anche se non dovevi, davvero, è comprensibile. E poi sarei molto contento a riprendere il rapporto di prima, ecco.»

Mi guardò e mi sorrise. Aveva un sorriso meraviglioso.

«Grazie Harry. Sappi che da parte mia, me ne farò una ragione e cercherò di andare avanti come se non fosse successo nulla.»

Gli sorrisi.

«Ora che abbiamo risolto, quindi, ho da farti un avvertimento» fece serio.

«Cosa?» gli dissi stranito.

«Stai attento, Harry. A Louis, intendo. Sono il suo migliore amico da una vita, lo conosco bene.»

«A cosa dovrei stare attento?» feci un po' spaventato.

«Ho paura che ti stia sfruttando. Come hai potuto notare quella sera qui al pub, ubriaco, ha baciato Liam e sai perché?»

«P-perchè?» sussurrai.

«Ha una cotta per lui da anni. Quindi ho paura che ti stia sfruttando per dimenticarlo. Stai attento, non innamorarti. Prima vedi e mettilo alla prova e poi innamorati, ti prego. Lo dico per tuo bene Harry. Ci tengo a te. Okay?»

Cosa? Avevo sentito davvero bene? Quindi quel bacio non era solo frutto della sbronza, ma una cosa voluta. Quindi ciò che mi aveva detto Niall era vero. Assolutamente vero e io, in cuor mio, avevo sperato fosse una cazzata.

Diamine! Tutte a me, tutte a me! Cosa avevo fatto di male per meritarmi questo?

«Okay Zayn, g-grazie. Sei stato gentile.»

«Figurati, dovevo dirtelo. Non voglio che tu stia male.»

Gli rivolsi un sorriso tirato e finii il mio Martini subito dopo.



Tornai a casa e andai direttamente in camera mia. Mi fiondai letteralmente sul letto e accesi lo stereo accanto al mio letto: un po' di musica mi avrebbe fatto bene.

Proprio nel momento in cui ero riuscito ad estraniarmi un po' dalla realtà e a godermi il letto e le note della musica dei Coldplay che riecheggiava nella stanza, il mio cellulare segnalò l'arrivo di un messaggio.

Chi poteva essere? Non aspettavo nessun messaggio, avevo telefonato mia madre qualche ora prima, Gemma era al lavoro come d'altronde anche Liam e Niall. Presi in considerazione la possibilità che Zayn mi avesse scritto dirmi qualcos'altro o boh, non avevo idea.

Sopraffatto dalla curiosità allungai il braccio e presi il cellulare che avevo appoggiato poco prima sul comodino.

Sbloccai il telefono e aprii il messaggio. Numero sconosciuto. Ma chi cazzo è?


Numero sconosciuto:

Hey Harry, scusami se non mi sono fatto vivo per tutto questo tempo ma non è stato un bel periodo e avevo voglio di stare un po' da solo. Comunque, a parte questo, come stai?

Louis xx


Louis? Ma guarda un po' chi doveva scrivermi! Dopo quello che Zayn mi aveva raccontato poco prima, non sapevo se gioire, urlare o mandarlo a fanculo, perché sì, ero molto tentato. Ma non lo feci.


Io:

Ciao Louis. Non preoccuparti, avevo immaginato. Va tutto alla grande, a te? Va meglio? x


Louis:

Diciamo di sì. Ti andrebbe di vederci, non so, domani mattina allo Starbucks? Ti offro una colazione! :) x


Ma merda! Che avrei dovuto fare? Dovevo accettare, rischiare e magari soffrire o dovevo essere prevenuto ed evitare di mettermi nei casini e vivere felicemente? Cosa dovevo fare?

Ero talmente confuso che volevo lanciare via il telefono, prendere il primo volo e andare in Zimbabwe.


Se tenevo a Louis dovevo rischiare, ma ne valeva davvero la pena? Così decisi di affidarmi a l'unico in grado di darmi una risposta. Mi sarei affidato al caso.

Mandai un messaggio a Niall. Sì okay, poteva essere una cazzata, avrei forse sofferto, ma se il caso mi diceva che dovevo farlo, significava che anche un'altra batosta mi avrebbe reso un uomo più forte.

Io:

Niall. Sì o no?


La risposta di mio cugino non tardò ad arrivare. Così aprii il messaggio ricevuto.


Niall:

Wtf?????


Io:

Zitto e rispondi, per piacere.


Niall:

Tu non sei normale. Ma, vabbè, ti dico sì. Cos'è? Mi prepari la pizza stasera?


Io:

Dopo ti spiego. Comunque no, ma se ci tieni tanto la faccio portare a casa.


Niall:

I love you. xx


Io:

I love you too. Maybe. xx


Ecco il destino, o meglio, mio cugino, mi aveva dato la sua risposta. Dovevo rischiare. Era la scelta migliore? Non m'importava, dovevo. Per me.


Io:

Certo! Ne sarei davvero felice! A che ora? x


Louis:

Grande! 9 am allo Starbucks in Princes Street, d'accordo? :)


Io:

Ottimo. Ci vediamo domani allora. Buona serata! :))


Okay, okay. Calma Harry. Avevi solo un appuntamento con un certo Louis Tomlinson l'indomani mattina, ma stai tranquillo eh.

Oh merda. Avevo un appuntamento, il mio primo appuntamento, con Louis.



LOUIS


Dopo la litigata con Zayn ero stato davvero male. Non ero abituato a stare senza di lui e in quei giorni ero davvero distrutto che a mala pena mi andava di alzarmi e andare a seguire le lezione della mia amata scuola di fotografia. E per saltare anche una lezione, significava che stavo davvero male.

Quel lunedì mattina mi svegliai stranamente di buonumore così decisi di andare a lezione.

Dopo varie annotazioni di prospettiva, colori e contrasti, la nostra professoressa ci informò di uno stage suppletivo che poteva offrirci crediti, che per me in quel momento erano necessari per completare il corso.

Lo stage proposto non era altro che trovare un modello o un paesaggio o qualunque cosa noi decretavamo come simbolo esaustivo di bellezza.

Chi altro o cos'altro poteva venirmi in mente se non Harry? Harry era la bellezza, Harry era il mio ideale di bellezza assoluta, era la mia musa, il punto più alto in cui un'artista potrebbe aspirare come perfezione. Un perfezione quasi divina.

Perciò, non appena mi fu possibile, ritornai a casa e misi a soqquadro tutta la mia camera affinché trovassi il post-it che mi aveva lasciato proprio Harry qualche tempo prima. Dovevo ritrovarlo: c'era scritto il suo numero di cellulare.

Dopo un'ora di ricerche riuscii a ritrovare il famoso post-it verde e mi trattenni nell'esultare come Cannavaro nel momento in cui alzò al cielo la coppa del mondo nel mondiali del 2006.

Salvai immediatamente il numero sulla mia rubrica sotto il nome di “Harry :)”.

Decisi di scrivergli subito, ma di certo non potevo farmi vivo dopo giorni con un messaggio tipo “Hey Harry, devo fare un stage, mi servono crediti, vorresti essere il mio modello? Sai, sei la bellezza in persona, quindi saresti l'ideale. Accetti?”. No, no, no e proprio no. Mi avrebbe mandato a fanculo e io non volevo comportarmi in quel modo con Harry. Dovevo essere gentile e moderato, dovevo prenderlo in un certo modo affinché si lasciasse andare completamente a me.

Oltre ad essere una buona occasione per recuperare un po' di crediti, perché non sfruttare la stessa per trarre nei benefici nella nostra diciamo “amicizia” che volevo trasformare in qualcosa di più?

Harry sarebbe stato il mio modello. A tutti i costi.

Così gli inviai un messaggio, con l'ansia di non essere risposto o, peggio ancora, che lui declinasse la mia proposta.

E gli scrissi, invitandolo a fare la colazione insieme a me e oh, ma gli avevo proposto una specie di appuntamento? Oh merda. Senza neanche rendermene conto avevo invitato il ragazzo che mi piaceva ad un appuntamento. Strano, ma vero.

E se il Louis che ero stesse finalmente cercando di cambiare? Non potei esserne più felice. Louis stava rinascendo e solo grazie ad Harry.


Note d'autrice
Oh heeeeey bella gente! Siamo tornate con un nuovo capitolo! Vi siamo mancate eh?
A parte tutto, vediamo che Zayn ha deciso di parlare con Harry cercando di tenerlo in guardia dal suo migliore amico, ma il riccio si affida al caso (o meglio, Niall) e sceglie di accettare la proposta di Louis che gli ha chiesto un appuntamento. Fateci sapere che ne pensate! Ah e scusatemi per la formattazione dal cellulare, ma proprio non riesco a risolvere. Dal pc si legge bene, non so come fare. Scusatemi.
Detto questo, buon anno e buon primo mese dell'anno! (?)
Ci sentiamo alla prossima, all the love as always! xx

p.s. un mega abbraccio ad Estrella. We love ya!
p.p.s se non sapete che fare e avete voglia di leggere una OS, ne ho scritta una un po' di tempo fa; mi farebbe piacere se la leggereste. Eccola qui! ----> Cerotti. Lasciate un pensierino, se volete. Grazie x

-Angi
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Angiuz