Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: cecy_99    18/01/2016    1 recensioni
Era appena sorto il sole quando accadde.
Quando scappammo.
E fummo presi.
----------------
“Ivy…” mormoro con la voce un po’ impacciata
“Sì, sono qui, ma ora dobbiamo andare…” continua a dire “…Alzati…su!” Mi prende per un braccio e con non poca fatica riesce a tirarmi su. Eppure qualcosa va storto. In men che non si dica mi ritrovo di nuovo a terra con un dolore, da mozzare il fiato, allo stomaco.
----------------
All’inizio rimase paralizzata, ma poi, riprendendosi, rispose al bacio. Fu molto dolce e casto, più che altro uno sfioramento di labbra, per poi divenire più passionale. Però c’era qualcosa di strano. Una specie di calore li avvolgeva. Dato il momento decise di non darci peso, finché David si allontanò urlando. Non capendo cosa fosse successo cercò di avvicinarsi.
“Non mi toccare!” gridò lui allontanandosi ancora di più e attirando gli sguardi.
(...)
Genere: Drammatico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era appena sorto il sole quando accadde.
Quando scappammo.
E fummo presi.
Era una di quelle poche volte in cui ogni singola cosa era in armonia.
 Quel giorno cominciammo a camminare con la mattinata per raggiungere il villaggio più vicino, prendere ciò che necessario e ricominciare il viaggio. Anche se non era proprio un viaggio, almeno per me, ma un ritorno a casa. A quel pensiero un sorriso si stava facendo strada nel mio volto, per poi essere spazzato via dalla dura verità. Non avrei mai più rivisto la mia dimora.
“Jack! Jack!”
Chi mi stava chiamando? Non capivo.
“Jack, ti prego apri gli occhi!”
Ero così stanco…
“Forza!” continuava ad incitarmi quella voce.
Con difficoltà aprii gli occhi e mi soffermai sulla figura davanti a me, riprendendomi da quello stato di amnesia. Una ragazzina dai capelli neri, dal volto pallido e sporco di terra e con gli occhi azzurri sgranati, mi guardava sconvolta e impaurita.
“Ivy…” mormorai con la voce un po’ impacciata
“Sì, sono qui, ma ora dobbiamo andare…” continuava a dire “…Alzati…su!” Mi prese per un braccio e con non poca fatica riuscì a tirarmi su. Eppure qualcosa andò storto. In men che non si dica mi ritrovai di nuovo a terra con un dolore, da mozzare il fiato, allo stomaco.
La vista si era appannata e continuavo a sentire un fischio alle orecchie.
Tutto a un tratto, però, riuscii a vedere e a sentire di nuovo. Anche se era meglio prima, forse.
Delle urla agghiaccianti mi rimbombavano nella testa e uomini corpulenti mi coprivano la visuale. 
“Jack! Jack!” continuava a urlare il mio nome la ragazzina.
Stava piangendo. Che cosa avrei dato per vederla sorridere almeno un’ultima volta. Eppure non avrei più potuto farlo. Con quell’ultimo pensiero mi girai alla mia destra.
 Quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei visto sorgere il sole.



Angolo autore
Buonasera a tutti!! Rieccomi tornata con un'altra storia.
Spero proprio vi piaccia e che recensirete in tanti.
Alla prossima
Cecy

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: cecy_99