Film > Le 5 Leggende
Segui la storia  |       
Autore: DarkSide_of_Gemini    20/01/2016    4 recensioni
Ethan Danvers era sempre stato considerato un ragazzo “strano”. Sin da bambino aveva sempre parlato di fate e folletti, e amava le storie fantastiche in cui creature leggendarie vivevano al fianco di uomini comuni. Non era la sua immaginazione da bambino a far sì che sognasse quelle creature ad occhi aperti: Ethan aveva un dono, possedeva la fede nell’immenso potere dell’immaginazione, e proprio per quello era in grado di vedere cose che sfuggivano agli altri ragazzi.
Quello che lui ha sempre considerato un privilegio, tuttavia, potrebbe trasformarsi nel peggiore degli incubi.
Dal testo: “-Oh, Ethan!- esclamava Ellen, e non riusciva a trattenere una risata –L’Uomo Nero è attirato dalla paura e dalla cattiveria dei bambini. Tu sei forse un bambino cattivo?-
Lui scuoteva la testa, e non mancava di aggiungere –Però… potrebbe sempre venire se sa che ho paura di lui-
-Proprio per questo non devi temerlo, tesoro. L’Uomo Nero si compiace del terrore degli altri. Tu devi essere più forte di lui, devi dimostrargli che la tua paura di lui può essere annullata dalla speranza e dalla bontà del tuo cuore. Fin quando avrai fiducia nel bene l’Uomo Nero non potrà mai farti del male"
Genere: Fantasy, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Pitch
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nightmares Are Back

12

 

Erano passate ormai quasi due settimane da quando la battaglia contro Pitch era terminata, e si poteva dire che la vita avesse ripreso il suo normale corso portando ad ognuno dei ragazzi un piccolo dono. Dopo molto tempo, Nicole trovò il coraggio di chiedere al padre di riprendere le loro visite domenicali alla tomba della madre; lui era quasi sembrato sollevato da quella richiesta: forse, proprio come aveva supposto la ragazza, da molti anni l’uomo era stato come bloccato dal dolore che la vista della lapide della moglie gli suscitava. Ma come gli aveva detto la figlia – che aveva infine potuto citare Foscolo – il ricordo delle persone care scomparse rimaneva vivo proprio grazie a quei marmi.

Le cose sembrarono andare meglio anche per Octavia. Come aveva detto agli amici la sua mamma aveva cambiato lavoro e adesso stava già molto meglio. E, cosa più importante, forse lei aveva anche trovato un nuovo papà; sì, perché la signora Blake aveva conosciuto grazie al suo nuovo impiego un vero gentiluomo con il quale spesso e volentieri andava a prendere il caffè durante la pausa. Roger, così si chiamava, le aveva persino invitate a cena, e si era innamorato di Octavia a prima vista. Ancora Octavia non capiva a fondo quello che stava succedendo tra quell’uomo nuovo e la sua mamma, ma capiva che lui iniziava a volere bene ad entrambe, e inoltre sembrava molto più simpatico del suo primo papà.

Per il resto, la polizia aveva piantonato casa Jefferson per ancora diversi giorni, ma era riuscita ad ottenere solo vaghe informazioni su uno psicopatico nascosto in una cappella nel vecchio cimitero di Southampton Yard. Purtroppo, ogni ricerca del rapitore era risultata vana.

E Ethan e Sam? La vita continuava apparentemente monotona tra la scuola e lo studio. Quello che era cambiato, in loro, era qualcosa di più profondo, custodito nell’animo come il più prezioso dei tesori.

-E’ finita, dunque-

Disse un pomeriggio Sam, una nota di insolita nostalgia nella voce. Erano seduti al parco, su una panchina in disparte dal resto della gente che affollava i giardini. Tutto sembrava così normale che quasi nessuno dei due poteva pensare di aver vissuto un’avventura tanto incredibile. Eppure entrambi ne erano certi: non si era trattato di un sogno.

Ethan lo scrutò con la coda dell’occhio –Ti dispiace?-

-Bè… è stato tutto così assurdo. Però, del resto è stata come una rivelazione. Prima credevamo nella magia più che altro prendendola come un dogma, adesso invece sappiamo che è reale. Tutto sarà come è sempre stato, probabilmente vivremo una vita come quella di tutte le altre persone, ma sapremo che ciò che verrà tramandato, le vecchie favole e leggende, sono davvero reali. È come sapere qualcosa di sconosciuto al resto dell’umanità, non credi? Qualcosa che ti rende indipendente dalle convenzioni e dal pensiero comune. Ti fa sentire libero-

Lui si ritrovò a sorridere: gli piaceva quando Sam si metteva a filosofare in quel modo. Gli piacevano quelle sue considerazioni sulla libertà e quel suo modo di esprimerle come se fossero semplici nozioni fondamentali di vita. In realtà gli piaceva tutto di Samuel, indipendentemente dal suo modo di pensare.

Sospirò e si allungò sulla panchina, rimanendo per un po’ a far vagare lo sguardo tra l’azzurro del  cielo e i rami spogli degli alberi.

-E’ quasi una storia perfetta- convenne poi. Con lo sguardo cercò gli occhi verdi del ragazzo accanto a lui –ma non pensi che manchi ancora qualcosa?-

Sam si sentì arrossire e lo guardò in attesa. La sua mano era scivolata su quella dell’amico, come tante volte era successo prima di allora. Ma quella volta sembrò esserci molto di più, in quel contatto.

-Un lieto fine?-

Azzardò allora, capendo subito dal sorriso di Ethan che quella era proprio la risposta corretta. In quel momento non c’era nulla di sbagliato: erano lì, mano nella mano, e non c’era nulla di più bello dello sguardo che intercorreva tra di loro come una muta promessa. Che importava se non c’era alcuna principessa delle favole?

-Certo che sarà una storia un po’ strana-

-Perché strana?-

-Insomma…- Sam si passò imbarazzato una mano tra i capelli, e per un attimo ritornò il ragazzino impacciato di una volta –non esiste una storia in cui due cavalieri…-

-Si innamorano?-

I loro sguardi si incrociarono di nuovo, in parte consapevoli di ciò che sarebbe potuto accadere andando avanti. Sarebbe stata dura. La loro lotta, la loro vera lotta, sarebbe iniziata solo allora. Ma forse non era sempre stato così? Forse nel tempo non erano state tramandati canti e leggende in cui l’innamorato doveva affrontare le imprese più ardue per ottenere infine l’amore della donna? E cosa importava, in fondo, se l’amore da conquistare non era quello di una donna? Il cavaliere non sarebbe corso alla torre per implorare la fanciulla di sciogliere i bei capelli d’oro, né avrebbe ballato con lei per tutta la notte o l’avrebbe risvegliata con un bacio d’amore. Almeno per quella volta, il cavaliere avrebbe percorso il sentiero oscuro, quello lastricato dall’incertezza della riuscita dell’impresa, ma l’avrebbe percorso con il cuore acceso di determinazione. E poi, al di là del bosco oscuro, il suo principe lo avrebbe aspettato per abbandonare il castello e fuggire insieme. Sarebbe stata una bella storia. Una storia nuova, una storia del tutto diversa dalle storie d’amore con cui i bambini crescono di solito. Una storia che, forse, avrebbe potuto cambiare del tutto le loro vite.

Ethan gli sfiorò il viso, il tocco leggero e insicuro, spaventato da quello che stava nascendo nel suo cuore eppure tanto curioso di scoprirlo insieme.

-Potremmo sempre scriverla noi, questa storia. Cosa ne dici?-

Un sorriso scacciò l’incertezza dal viso di Samuel –Dico che è una magnifica idea-

E lì le loro labbra si sfiorarono per la prima volta.

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

Olaaaaaaaà! *passa stappando lo champagne* su i calici, brindiamo!

Salve bella gente :D Non ci credo… ho finito, ho finito! Ho… finito? Gh, da un lato mi dispiace T^T ma d’altronde nulla è eterno, a parte forse le nostre beneamate Leggenducole.

Vi avevo promesso il lieto fine, vi avevo promesso che nessuno sarebbe morto, ho rispettato i patti… sono stata brava dai ;) considerando che di solito… nelle mie storie… crepano tutti <_< o quasi, di solito qualcuno resta in vita per poter piangere i morti xD

Devo dire che, a conti fatti, sono molto felice di questa fanfiction: mi sono divertita a scriverla, ho adorato i personaggi – tanto le Leggende e Pitch quanto i miei cari OC – e spero vivamente di non aver sfociato nell’OOC o aver reso il tutto “noioso”. In tal caso mandate Pitch a spaventarmi. Oh, sì, mandatemelo mandatemelo! xD *sfrega le mani*

Sono contenta che sia stata apprezzata e vi ringrazio immensamente delle meravigliose recensioni e di averla inserita in tanti tra Preferite/Seguite/Ricordate. Non pensavo che potesse coinvolgere tanto, grazie davvero *^*

 

Adesso, chissà che non arrivi a infestare di nuovo questa sezione con qualche nuova ispirazione. Ho già una mezza idea, ma devo prima elaborarla per bene e vedere se potrebbe uscire fuori qualcosa di decente, e vorrei iniziare a scrivere qualche capitolo così da poter rendere l’aggiornamento più stabile. Per il momento quindi non prometto nulla, ma non si sa mai ;)

 

Detto questo *inchino profondo* ancora immensi ringraziamenti per avermi seguita fin qui.

E non temete… presto o tardi… ritornerò! *svanisce in una nuvola di fumo*

Kisses,

Rory_Chan

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Le 5 Leggende / Vai alla pagina dell'autore: DarkSide_of_Gemini