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Autore: Clessidrus    21/01/2016    4 recensioni
Seconda fanfic in gara del vostro Clessy, spero che vi piaccia.Il sole era da poco tramontato a Ponyville e tutti i puledrini uscirono dalle loro case.
Ebbene sì, un'altra Notte Degli Incubi era giunta e i bambini non vedevano l'ora di andare di casa in casa a reclamare i dolcetti zuccherosi e spacca mascelle.
Tutti adoravano questa festa ......... tranne un pony ........... no, non mi sto riferendo a Fluttershy.
Genere: Avventura, Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole era da poco tramontato a Ponyville e tutti i puledrini uscirono dalle loro case. 
Ebbene sì, un'altra Notte Degli Incubi era giunta e i bambini non vedevano l'ora di andare di casa in casa a reclamare i dolcetti zuccherosi e spacca mascelle.
Tutti adoravano questa festa ......... tranne un pony ........... no, non mi sto riferendo a Fluttershy.

Si trattava del piccolo Melvin Pinkerbottom, il quale era terrorizzato da questa festa perché lui era un fifone di prima categoria, aveva paura persino dei maglioni che sua nonna gli regalava per il suo compleanno. 
Tuttavia quella notte avrebbe fatto un eccezione, perché sarebbe andato a fare dolcetto o scherzetto insieme alla sua amica Dawn Blaze. Voleva passare sotto i suoi occhi come un puledrino coraggioso, per questo motivo decise di mascherarsi dal suo eroe preferito dei fumetti.......... Imbranat. 

Dopo essersi mascherato, Melvin uscì di casa per raggiungere quella di Dawn. Durante la sua camminata incontrò due suoi amici, il pony più intelligente della sua classe Tanya Paloo e il belloccio Lucky Hooves accompagnato dal suo inseparabile cucciolo di dalmata Ernesto
I costumi dei loro amici erano molto particolari, Tanya si era vestita dal suo idolo Sherlock Horse mentre Lucky si era mascherato da pistolero. 
Dopo essersi salutati, i tre puledrini e il cagnolino si recarono a casa della loro amica, Melvin bussò alla porta e dopo un paio di secondi venne aperta da Dawn. Tutti i presenti rimasero sorpresi vedendo la ragazza mascherata da Princess Celestia, che tanto per la cronaca era la sua principessa preferita, e naturalmente Melvin la trovava adorabile con quel vestito.

Così la gang si incamminò alla ricerca di qualche casa dove andare a richiedere dolci e nello stesso tempo guardarono come Ponyville fu addobbata per tale evento, c'erano un sacco di puledrini mascherati da mostri spaventosi ma anche adulti che si divertivano alla festa in maschera organizzata dal sindaco. 
Più tardi i nostri piccoli amici andarono al castello di Princess Twilight e bussarono al portone, ad aprirlo fu Spike mascherato da Freddy Krueger che consegnò i dolcetti ai quattro puledrini......... ci vollero almeno dieci minuti perché la consegna riusciste a causa del fatto che le caramelle erano ben infilzate agli artigli di plastica del costume del cucciolo del drago.

Dopodiché la banda si incamminò verso la prossima casa e attraversarono il parco, ma ad un tratto sbucarono dai cespugli due pony mascherati da zombie. Nessuno di loro si spaventò........... tranne il povero Melvin che diventò bianco dalla paura e per poco non svenne.
I due pony non erano altri che quei burloni di Snips e Snails che risero del piccolo pegasus affermando che era solamente un pollo ........... e fu così che in quel fatidico giorno Scootaloo non venne più chiamata con il suo soprannome. 

Tornando alla storia, Dawn non apprezzò lo scherzo e difese Melvin sostenendo che lui era più coraggioso di quanto loro potessero immaginare, e fu in quel momento che Snips si avvicinò al povero ragazzo e lo sfidò ad entrare e rimanere per almeno un'ora nella villa abbandonata dello scienziato McStrangerstien.
I quattro pony rimasero impietriti ............ non perché avevano paura ma perché non avevano la benché minima idea di cosa stava parlando l'unicorno. A quel punto intervenne Snails che raccontò la storia.

Duecento anni fa uno scienziato pazzo,Adam McStrangerstien, decise di creare in laboratorio dei mostri spaventosi tra cui fantasmi, zombie, vampiri, scheletri, e sopratutto venditori porta a porta, con l'intento di dominare tutta Ponyville e dintorni.
Ma Princess Celestia intervenne prima che ciò accadesse e spedì il pazzoide nelle prigioni di Canterlot, tuttavia di quei mostri creati dal pony non si ebbero più traccia, era come se si fossero dileguati. 
La leggenda vuole che questi mostri infestino ancora la vecchia villa situata sulla collina più alta di Ponyville con l'intento di spaventare a morte chiunque osi mettere zoccolo lì dentro.

Melvin era terrorizzato da quella storia, fosse stato per lui avrebbe rifiutato la sfida, ma non voleva deludere Dawn visto che aveva piena fiducia in lui. Così accettò la sfida di Snips e senza battere ciglio si incamminò verso la villa, per sua fortuna i suoi amici decisero di venire con lui per aiutarlo.
Arrivati alla villa i quattro puledrini e il dalmata rimasero impietriti dalle condizione di tale edificio, esso cadeva a pezzi, le finestre sbattevano in una continuazione e per di più le torri erano diventate dei nidi per i pipistrelli, senza contare la presenza di lapidi nel giardino.

Con tutto il coraggio che avevano, i nostri piccoli amici aprirono la porta vecchia e cigolante. Ad uno ad uno e piano piano entrarono, l'ultimo ad entrare fu Melvin che aveva un po di fifa e prima che potesse chiudere la porta quest'ultima si chiuse da sola violentemente. 
La banda decise di ispezionare il piano terra, la prima stanza che visitarono fu il soggiorno, era pieno di polvere e di ragnatele mentre i divani mostrarono segni di graffi e di bruciature. 
Ad un tratto udirono delle risate macabre provenire dalla stanza e successivamente una voce spaventosa che pregò i puledrini di andarsene via da qui prima che potesse capitare a loro delle cose molto spiacevoli. 
Melvin era terrorizzato e piano piano fece qualche passo indietro ma venne fermato da Tanya, mentre Lucky mostrò tutto il coraggio dicendo all'entità oscura che non avevano paura di niente. A quel sbucarono dalla stanza centinaia di ragni che si avvicinarono minacciosamente ai nostri eroi che dalla paura scapparono via, salirono le scale e si chiusero dentro ad una stanza.

I ragazzi si erano rifugiati nella camera da letto di qualcuno e sentirono un rumore proveniente dalle lenzuola del letto, infatti in quel momento un pony stava dormendo. La curiosa Dawn si avvicinò al letto e tolse leggermente il lenzuolo per scoprire chi stava dormendo, e in quel preciso istante si svegliò un pony zombie tutto verde che sputava bava e che aveva una freccia conficcata nella testa, il quale iniziò ad urlare come un pazzo. 
Presi dalla paura i puledrini e il cane fuggirono mentre lo zombie iniziò a inseguirli. Raggiunte scale notarono ancora la presenza di ragni velenosi sui gradini, a quel punto Lucky prese per lo zoccolo Dawn e scesero per il corrimano di destra fino al pian terreno. Prendendo esempio da loro anche Tanya prese per lo zoccolo Melvin che a sua volta prese Ernesto e scesero per il corrimano di sinistra.

Così, per evitare di essere catturati tutti insieme, il gruppo si divise, Lucky e Dawn che andarono di nuovo verso il soggiorno, mentre gli altri a sinistra. Il pony zombie scese le scale tranquillamente e decise di inseguire il duo che fuggì a zoccoli levati, entrati in cucina Dawn e Lucky videro dei pony senza testa che cucinavano una zuppa, uno di quei pony versò in una zuppiera la brodaglia con tanti scarafaggi e vermi di terra, poi entrò lo zombie che prese una mannaia ed era pronto ad uccidere i due puledrini. Dawn con la sua magia si prese il pentolone con dentro la zuppa e la rovesciò a terra facendo scivolare il morto vivente, questo li permise di scappare. 
Tuttavia uno dei cuochi con la testa mozzata azionò una leva dalla quale sbucò una botola che fece cadere i due puledrini che atterrarono nello scantinato. Appena si ripresero, Dawn e Lucky notarono che la stanza era completamente buia, l'unica cosa che era illuminata era una bara verde fluorescente da quale uscì lentamente il pony più spaventoso che poteva mai esistere ad Equestria e i due urlarono.

Intanto gli altri tre bambini camminarono per un lungo corridoio, in quel momento sentirono di nuovo delle risate spettrali e questa volta furono i quadri appesi ai muri ad emettere il suono raccapricciante incitando i bambini a lasciare la casa. Melvin ed Ernesto tremarono moltissimo mentre Tanya cercò di fare luce sul mistero, infatti la ragazza che non credeva al soprannaturale toccò i muri sperando di trovare un passaggio segreto.
Ma prima che potesse fare qualcosa la puledrina venne circondata da dei pony fantasma che erano fuoriusciti dai quadri, le entità paranormali iniziarono a girarle intorno a lei talmente veloce che ad un tratto la ragazza sparì del tutto.
Se prima Melvin era spaventato adesso era completamente terrorizzato,gli era rimasto solo il fido cane del suo amico a fargli compagnia.

Ad un certo punto i pensieri di Melvin vennero smorzati da dei passi molto rumorosi e metallici, dalla porta che conduceva alla sala cerimoniale giunse un pony vestito in armatura che faceva fluttuare una spada molto affilata.
Il misterioso cavaliere partì all'attacco e Melvin ed Ernesto si dettero alla fuga tornando nella sala principale dove fecero conoscenza di un altro mostro, ovvero un pony vampiro che voleva il loro sangue.
Così i due fecero dietrofront e grazie alle ali di Melvin volarono al piano di sopra, il piccolo pegasus con gli occhiali e il cucciolo si nascosero nel ripostiglio, l'unico posto del castello dove non pullulava di mostri.

Melvin era molto agitato, non aveva in mente cosa fare perché ormai la paura aveva annebbiato i suoi pensieri. Col senno di poi cominciò a dire che se avesse detto a Dawn che era un fifone tutto questo non sarebbe accaduto, il cane si intristì nel vedere il piccolo Melvin disperato e cercò di rallegrarlo leccandogli il muso. 
Il ragazzo apprezzò il gesto anche se l'alito del cane odorava stranamente di alghe e cavolfiore ma questo non poteva di certo aiutarlo.
In quell'istante qualcuno bussò alla porta del ripostiglio, era un venditore porta a porta che voleva offrire una polizza contro i vulcani, questo fece strillare dal terrore il povero Melvin.

Il venditore insistente cercò di aprire la porta che era stata ben sigillata da Ernesto, Melvin era sul punto di piangere per la fifa che aveva, ma ad un tratto sentì delle grida provenienti dallo scantinato. Lui intuì subito che a gridare in quel modo era la sua amica Dawn, molto probabilmente era in grave pericolo così come i suoi amici.
Melvin non aveva scelta, sapeva che non poteva abbandonare i suoi amici nel momento del bisogno e con grande coraggio decise di affrontare i mostri. Ovviamente Ernesto non era molto d'accordo sull'idea di Melvin e decise di non voler aiutarlo, ma il pegasus lo convinse con un Poony Snack.

Melvin finalmente decise di comportarsi dall'eroe che si era mascherato e cercò nel ripostiglio qualcosa che poteva tornargli utile, alla fine trovò uno scudo e un mazzafrusto.
Appena Ernesto aprì la porta con le sue zampe, Melvin partì all'attacco e si scagliò contro il pony venditore che dalla paura fuggì via.
Melvin decise allora di inseguirlo, urlando a squarciagola in suo grido di battaglia.
Il pony scese le scale lasciando perplesse il pony zombie, pony vampiro e il cavaliere. I tre però, appena videro il ferocissimo Melvin armato di mazzafrusto, scapparono via e raggiunsero il venditore porta a porta in cucina.
A quel punto Melvin sfondò la porta della cucina e guardò i pony senza testa con sguardo assatanato . I pony senza testa, presi dalla paura azionarono la leva e insieme a tutti gli altri mostri saltarono giù per la botola.

Il pegasus e il dalmata decisero di seguirli e scesero per la botola e atterrarono nello scantinato dove ad attenderli c'era il pony fantasma con il frac. 
Il misterioso pony incitò Melvin ad attaccarlo e il nostro eroe con molto coraggio e con tutta la rabbia che aveva in corpo si scagliò contro il demonio, ma ad un tratto venne fermato da un incantesimo immobilizzante.
Ad un tratto si accese una luce e si scoprì che a bloccare Melvin era proprio la stessa Dawn lasciando sconcertato il suo amico, inoltre il pegasus notò che la stanza era tutta addobbata di festoni e il tavolo era pieno zeppo di merendine, dolci, torte e altre leccornie varie. 


Melvin voleva delle spiegazioni, e Dawn gli disse che tutto quello che era accaduto era pura finzione ed era stata tutta opera del pony mascherato dal demone. Quest'ultimo si tolse la maschera e si rivelò per quello che era, un semplice pony di terra con un ciuffo fucsia e la barbetta. Egli si presentò con il nome di Adam McStrangerstein e i ragazzi si spaventarono sapendo che era lo scienziato della leggenda. Dato che non capirono esattamente cosa stava succedendo, Adam li fece accomodare sulle sedie e spiegò tutto.

Lui in realtà è un signore appassionato di meccanica ed ingegneria, fin dalla più tenera età. Il suo più grande sogno era quello di rendere felici i bambini durante i periodi festivi con i suoi robot senzienti alimentati a sidro di mele, e durante quei periodi addobbava la villa che aveva ereditato dal nonno e mascherava i suoi robot in personaggi festivi.
Tuttavia nessuno notava le sue invenzioni a causa delle dicerie che alcuni pony raccontavano sul suo conto, come ad esempio che era uno scienziato pazzo che voleva conquistare tutta Ponyville. Inoltre ogni volta che qualcuno si avvicinava alla sua casa, quest'ultimo scappa urlando perché è spaventato dai suoi robot.
La cosa lo rendeva molto triste perché gli sarebbe piaciuto che qualcuno lo considerasse per quello che realmente è e non per quello che gli altri hanno sentito sul suo conto.

Adam era molto triste non solo per quello ma perché ogni Notte Degli Incubi comprava sempre una montagna di dolci e ora ne aveva così tanti da sfamare Pinkie Pie per almeno sei mesi. 
Mentre il pony venne consolato dai suoi mostri robot, Melvin ebbe un idea e spiegò il piano ai suoi amici. Dopodiché chiese al pony meccanico se poteva addobbare la sala dei ricevimenti in meno di un ora e lui annuì con un bel sorriso.
Così la squadra andò in giro per tutta la città avvisando i puledrini che c'era una festa nella casa del signor McStrangerstein e che lui regalava quintali di caramelle a tutti quelli che sarebbero venuti.

Presi dalla golosità i puledrini corsero come maratoneti nella villa di Adam e quando entrarono videro in assoluto una delle abitazioni più macabre che avevano mai visto, ma quel tetro ambiente fu smorzato da un robot-pony-vampiro che stava alla console da deejay e mise la musica a palla.
Poi giunse Adam, con il suo vestito e con una voce spaventosa, augurò a tutti i puledrini felice Notte Degli Incubi e che potevano girare per tutta la villa e vedere le cose raccapriccianti e spaventose che aveva organizzato per la festa.
Molti puledrini fecero il tour della villa provando le stesse esperienze che avevano vissuto Melvin e i suoi amici, e anche se si spaventarono allo stesso tempo ridevano pure perché era questo lo scopo della festa.

Quasi tutti i puledrini di Ponyville erano nella villa............ tranne Snips e Snalis che, appena videro degli pony zombie uscire dalle tombe in giardino, scapparono a zoccoli levati piangendo come femminucce.
Adam ringraziò moltissimo Melvin che gli promise che avrebbe organizzato dei party di questo tipo per ogni festività che si celebrava ad Equestria e che lui e tutti i suoi amici erano sempre i benvenuti.
Mentre tutti si scatenarono, Dawn, Lucky e Tanya si complimentarono con il piccolo pegasus non solo per aver aiutato Adam, ma anche perché aveva dimostrato di essere un pony coraggioso, tant'è vero che Dawn gli diede un bacio sulla guancia come segno di gratitudine. 

Melvin in quella circostanza assunse un atteggiamento spavaldo affermando che sapeva fin dall'inizio che i mostri di Adam erano dei robot e che non aveva paura di niente.
Tuttavia quando Ernesto, che era dietro al pegasus, fece penzolare davanti agli occhi di Melvin un ragno di gomma, quest'ultimo urlò e si nascose sul lampadario della sala facendo ridere tutti i presenti. A parte in quella circostanza, da quel giorno Melvin cercò sempre di superare passo a passo, poco a poco tutte le sue paure.


Angolo Dell'Autore

Scusate il ritardo ma per tre giorni ho avuto il polso sinistro bloccato e non ho potuto scrivere.
Spero che vi sia piaciuta la seconda storia incentrata su Melvin Pinkerbottom e mi scuso in anticipo se non sarà di vostro gradimento XD.
Lo so, tendo ad esagerare.
Grazie di cuore a tutti voi.
  
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