Questa è una raccolta di poesie che ho scritto con il tempo, in un periodo brutto della mia vita; come tale, affronta tematiche molto brutte all'inizio ma poi, proseguendo, si fa più positiva.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Il mio cane nero
lo vedo solo io,
gli altri dicono che non è vero
e che la sua esistenza è solo frutto dell’intelletto mio.
Ho provato a mostrarlo, a farlo conoscere,
ma in pochi lo sono riusciti a vedere;
e non sono riusciti neanche a capire
che il mio cane nero potrebbe portarmi a morire.
Molti affermano che la mia situazione è normale,
ma a me fa star male!
Più lo dico però e più vengo fraintesa,
la mia capacità di ragionare viene offesa,
e ottengo urla anziché amore.
Il mio cuore,
smarrito, chiede aiuto, ma nessuno lo sente,
perché sono tutti convinti che il cane non sarà sempre presente!
Mi dicono di uscire di più, di cambiar compagnia,
di attivarmi per arricchir la vita mia;
io vorrei, ma il mio cane nero non me lo permette,
e mi costringe ad isolarmi, per nutrirlo con le sue crocchette.
Le grida di allarme ormai le ho terminate, sono stanca e sola;
e per conforto mi basterebbe soltanto una parola …
essa non arriva, e io non so che fare,
ma non mi posso rassegnare!
Il cane nero c’è, e per il mio bene deve sparire,
prima che tra me e lui sia proprio io a perire.