Se tu mi avessi odiato, avrei avuto un buon motivo per odiarmi così tanto e invece no, credo che da qualche parte tu mi amassi, ma solo non abbastanza per opporti a determinate correnti.
Nonostante tutto è tutto ricominciato da lì, da quel 23 dicembre, in precedenza il mio solito problema era tornato a bussare alla mia porta, ma non rimaneva più di tanto al mio fianco.
Mi ricordo ancora il giorno in cui lo hai scoperto, il giorno in cui hai visto che ero una persona sbagliata, quanto avevi pianto al mio posto, e sì, un gesto tanto stupido ti ha reso così amabile ai miei occhi.
Eri così tanto dolce a tratti e lo eri ancora di più quando lo volevi nascondere.
Quando cercavi di prendermi in braccio e tremavi appena, ma anzi che posarmi ti irrigidivi cercando di non farmelo notare.
Ridevo sempre in cuor mio senza capire.

Mi chiedo se quel vecchio muretto è ancora là, o se è finalmente crollato, quelle pietre sapevano troppe cose, quante ce ne eravamo raccontate sospirando.
Ma quello è un tempo che non tornerà in piedi, non sono mai riuscita a perdonarti quelle parole...
non ho più tentato di essere meno sbagliata da allora, non saprei neanche più cosa significa esattamente.
Quel posto in quel tempo ogni tanto mi manca.
Come ero a quel tempo?