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Autore: Elsira    24/01/2016    4 recensioni
STORIA PROSSIMA A NUOVA STESURA
Ciao a tutto il popolo di EFP! È un piacere essere tornata, quanto tempo eh? Ma non indugiamo oltre e partiamo con questa nuova storia di Kin!
Trascorso qualche anno dalla sfida contro Vegeta, la vita della nostra sayan trascorre tranquilla: allenamenti con il padre, lavoretti di casa e commissioni con la madre, tempo ricavato da passare con Trunks. Finché una notizia dalla nipotina Pan farà scattare a Gohan quella che all'inizio pare a tutti quanti un’ottima idea, ma che presto si rivelerà più complicata del previsto e creerà tempesta tra le due giovani sayan, le quali dovranno mettere da parte risentimenti e conflitti per affrontare una nuova, incombente, minaccia.
Per scoprire questo e altro, non vi resta che entrare e leggere!
P. S. : Nel primo capitolo si trova un mini-riassunto di ciò che è accaduto nelle long precedenti, che, giunti alla terza parte della storia, è indispensabile per fare un poco il punto della situazione, rinfrescando le idee a chi mi ha sempre seguita e ‘istruendo’ chi invece sarà incuriosito e inizierà a leggere da adesso.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Goten, Nuovo personaggio, Pan, Trunks | Coppie: Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl , Pan/Trunks
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Sangue del padre e occhi della madre'
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Fine estate, Anno 793

«Ken...»

Il colpo venne sferrato e la sfera oscura collassò all'interno del precipizio, illuminando la notte con la sua luce per secondi infiniti.

Kihan sorrise soddisfatta, finché lo scouter non s’illuminò e le indicò di guardarsi alle spalle. Con occhi sgranati dalla sorpresa, vide la fusione delle ragazze che teneva sotto braccio Gotenks, sul punto di morte.

Pain collassò a terra, distrutta dalle energie che il kaioken aveva richiesto per quell'ultimo teletrasporto. D'altra parte, non sarebbe riuscita a effettuarlo senza ricorrere a quella tecnica, perché non aveva abbastanza forze.

A terra, richiamò tutte le energie per guardare Gotenks e avvicinarsi a lui. Con non poche difficoltà lo rigirò, mettendolo pancia in su e poggiò la testa sul suo petto rosso. Tirò un sospiro di sollievo, riuscendo a sentire il cuore del compagno, seppur flebile, battere ancora e riaprì gli occhi.

Questi si spalancarono in pochi istanti, vedendo la metà del senzu che Goten aveva perso a terra antecedentemente. Raccolse le ultime energie e tese il braccio verso di esso, riuscendo a chiuderlo nel proprio pugno.

«Che cosa cre...» Gridò Irakusa, avvicinandosi in picchiata a loro ma venne fermato dal suo capo, che lo bloccò con un braccio e disse: «No.» Poi aggiunse, sogghignando: «Lasciali fare. Sarà divertente ucciderli un'altra volta.»

Pain fece per portare il fagiolo alle labbra di Gotenks, in modo che lui potesse riprendersi, ma le palpebre rivelarono gli occhi scuri del guerriero e le sue labbra si mossero appena in un sorriso, sussurrando: «No... Prendetelo... Voi...»

Gotenks portò tremante la propria mano insanguinata verso quella della sayan, sfiorandola e spingendola verso di lei. Mentre lei faceva cenno di no con la testa, gli occhi del guerriero mostrarono tutta la tenerezza di Trunks e il suo sorriso tutta la dolcezza di Goten, mentre diceva: «Noi non... Avremmo comunque... La forza di... Mandarlo giù...»

Pain, con le lacrime agli occhi, si portò il senzu alle labbra e lo ingoiò, riuscendo subito a rimessa in sesto dal potere. Le percorse per intero il corpo come una magia benefica, mentre si rialzava in piedi, inondandola di forza ed energia a ogni battito del proprio cuore, raggiungendo ogni estremità del suo corpo tramite il più piccolo capillare, mentre i suoi occhi si riempivano di pura ira e odio nei confronti delle due creature che si trovava davanti.

Si sentì incredibile, mai aveva provato una sensazione del genere e le parve impossibile che ciò scaturisse dal senzu. Ciò che provava, non aveva niente a che fare la sensazione benefica che regalava il fagiolo magico in quei pochi istanti che impiegava nel fare la sua magia. Quella sensazione di piena padronanza di quel corpo, la possibilità di muoversi alla velocità della luce senza bisogno di dover accordare le menti di entrambi le due sayan. Era una strana, magnifica, sensazione di completezza, equilibrio, lucidità mentale e armonia.

Non fece in tempo a realizzare appieno e godere di quel nuovo controllo di se stessa, che il sangue le ribollì nelle vene e il suo corpo venne attraversato da una sensazione di calore che non ricordava di aver mai provato prima, non nella realtà almeno. Tutti i suoi muscoli fremettero e ebbe la sensazione che da un momento all'altro sarebbero esplosi, eppure si sentiva bene. Si sentiva così dannatamente bene.

Solo una cosa stonava e le dava terribilmente fastidio: quel senso d'ira che provava per i due sayan dagli occhi spalancati di fronte a lei, la voglia di ucciderli e vederli soffrire più di qualunque altra cosa. Il desiderio di vendetta per aver ucciso Trunks e Goten.

Le palpebre di Gotenks si abbassarono, lasciando come ultima immagine nei suoi occhi l'aura dorata che avvolgeva la sayan. Prima di lasciar cadere la propria testa di lato e abbandonarsi, il sorriso strafottente che lo aveva sempre contraddistinto andò a illuminargli il volto un'ultima volta, prima di sussurrare: «Per voi è finita...»

Pain fece un passo, voltandosi completamente verso i due avversari che si trovava di fronte. Posò il proprio sguardo prima su Kihan, poi su Irakusa e il suo primo obiettivo le fu subito chiaro.

Il sayan si voltò verso il proprio superiore, gridandole contro: «Hai visto che cosa abbiamo guadagnato ad aspettare? Ora che si sono trasformate come dovremm...» Venne interrotto dall'improvvisa mancanza di fiato ai polmoni. Abbassò lo sguardo con gli occhi fuori dalle orbite verso il proprio ventre e vide la mano di Pain attraversargli la cassa toracica.

Il suo volto si girò tremante verso la figura alla sua destra inclinata in avanti, che gli sussurrò: «Questo è per Trunks e Goten.» Il suo sguardo di ghiaccio, che rispecchiava alla perfezione il tono della sua voce, si spostò e andò a far suoi gli occhi scuri dell'avversario. «Non avresti dovuto far loro del male...» Sussurrò minacciosa, mentre chiudeva a pugno la mano all'interno del corpo dell'avversario. «Non avresti dovuto...» Dei fasci di luce fuoriuscirono dal ventre dell'uomo all'altezza della ferita appena provocatagli, dovuti alla sfera d'energia che la sayan stava caricando all'interno del proprio pugno. «Ucciderli!» Fece leva con il braccio e scaraventò il corpo nel cielo notturno, che venne dopo pochi istanti illuminato dall'esplosione di luce.

Lo sguardo gelido della fusione venne illuminato dall'ultimo fascio, mentre si posava truce su Kihan, la quale non aveva battuto ciglio alla morte del compagno.

La mora sputò a terra e disse semplicemente, con un sorriso in volto: «Cos'è? Pensate di avermi sorpresa? Beh, vi sbagliate. Anche se siete diventate super sayan, non avete comunque nessuna chance contro di me.»

Pain non la degnò di alcuna attenzione e si diresse verso il corpo di Gotenks, sotto lo sguardo interrogativo della sayan.

Giuntagli al fianco, si chinò su di lui e gli posò una mano al petto, che presto iniziò a illuminarsi di una tenue luce dorata.

«No...» Sussurrò Kihan, consapevole che se la fusione dei due ragazzi si fosse ripresa, per lei non ci sarebbe stato scampo. Poteva affrontare un super sayan, ma non due. «Non lo farai!» Gridò, mentre si fiondava veloce verso l'avversaria per impedire il processo di guarigione.

Arrivata a pochi passi da loro però, venne respinta da un colpo d'aura. Gli occhi azzurri di Pain si alzarono verso di lei, senza che la mano si staccasse dal petto del compagno e le disse gelida: «La figlia di Goku sa neonata respingeva Vegeta, tu in suo confronto non sei niente. Ora che le menti di Pan e Kin sono perfettamente unite dentro di me, ho la piena padronanza di tutte le nostre tecniche e i nostri poteri.»

«Brutte sfacciate...» Disse tra i denti Kihan, stringendo i propri pugni fin a conficcarsi le unghie nella carne e far uscire il sangue. «Ma con chi credete di avere a che fare, sciagurate?» Gridò loro contro, caricando il suo attacco più potente, ovvero la sfera oscura che avrebbe dovuto eliminarle sul precipizio.

In quel momento, Gotenks riaprì piano gli occhi e li posò su Pain, la quale gli sorrise dolce: «Come vi sentite?»

Lui le regalò un sorriso orgoglioso e sussurrò, ancora non recuperate per intero le energie: «Siamo fieri di voi... Vi siete trasformate in super sayan... Ce l'avete fatta...»

Pain tirò un sorriso dolce. Dopo pochi istanti, a donazione pressoché completata, tornò allegra e gli disse, alzando saccente un sorpacciglio: «Ah, comunque... Abbiamo fatto fuori il bestione, quindi ora vedete di darci una mano con la zia che almeno fate qualcosa di utile anche voi.»

Levò le mani dal dorso del guerriero e questi si tirò subito in piedi, con un colpo di reni e le si rivolse sconsolato, mentre si schioccava il collo. «Uffa però, potevate lasciarlo a noi... Avevamo un conto in sospeso!»

«Sì, così vi facevate di nuovo far fuori...» Sorrise scherzosa lei. Gotenks rispose guardandola di sottecchi, mentre roteava la spalla per fare stretching e si trasformava: «Che avete da lamentarvi? Sbagliamo o siete diventate super sayan grazie alla nostra quasi morte?»

«Piantatela di chiacchierare tra voi!» Gli gridò contro Kihan, con sopra i palmi delle mani una sfera d'energia del diametro di un campo da calcio. I due la guardarono con aria sufficiente e Gotenks propose, con gli occhi azzurri fissi sulla sfera e dopo aver fatto schioccare la lingua: «Kamehameha?»

La sayan avversaria gridò, lanciandola loro contro la sfera d'energia, accasciandosi a terra subito dopo per mancanza di energie: «E provate a sopravvivere a questa!»

«Kamehameha.» Sorrise Pain, guardandolo in volto con un'espressione che non riusciva a nascodere la propria gioia di vederlo vivo. Si voltò poi, tornata seria, verso l'attacco che doveva a tutti i costi fermare.

«Kame...» Le mani delle due fusioni si mossero all'unisono, così come le loro labbra, mentre richiamavano entrambi l'energia all'interno della coppa formata dalle loro mani: «...Hame...» La luce azzurra divenne più nitida, formando il contorno di una sfera d'energia. «...Ha!» Gotenks e Pain portarono i palmi in avanti e da essi partirono gli attacchi dalla luce avente il medesimo colore dei loro occhi a una velocità crescente, dirette verso la sfera oscura.

Riuscirono a fermarla, ma non a respingerla, cosicché Gotenks strinse i denti e con un grido si trasformò in super sayan di terzo livello, aumentando la potenza del proprio colpo abbastanza da spedire l'attacco nemico contro colei che lo aveva mandato.

Kihan, impegnata ogni sua energia nel proprio colpo, chiuse gli occhi e si lasciò investire dal suo stesso attacco, con un sorriso amaro in volto.

Non appena la luce si diradò, Gotenks e Pain si guardarono sorridendo soddisfatti, ma dopo pochi istanti una nuova luminescenza venne emessa dal super sayan di terzo livello e la fusione per lui terminò.

Pain guardò i due giovani e chiese loro confusa: «Come mai questa cosa? La mezz'ora non è ancora passata...»

Goten e Trunks si guardarono e il più giovane rispose, portandosi una mano dietro la chioma scura: «È per via del super sayan di terzo livello...» Dopodiché Trunks aggiunse: «Trasformarsi fa diminuire la durata della fusione e con il terzo livello si rimane uniti davvero per poco, fuori dalla Stanza dello Spirito e del Tempo.»

«Ah... Capito...» Disse Pain, per poi aggiungere: «Quindi anche noi ci divideremo da un moment...» Fu interrotta da una voce estremamente familiare, che proveniva dall'alto: «Siete stati davvero bravi. Ottimo lavoro di squadra.»

I tre alzarono gli occhi al cielo e videro Goku e Vegeta che li osservavano, il primo con un largo sorriso sul volto, l'altro con un semplice inclinamento delle labbra verso l'alto.

«Ma... Ma che...» Iniziarono a balbettare Goten e Trunks, increduli. Pain si portò una mano chiusa a pugno di fronte al petto e si rivolse ai due sayan, adirata: «Siete stati qui tutto il tempo? Perché accidenti non siete intervenuti?»

I due scesero di quota e atterrarono di fronte ai giovani. Goku si portò i pollici all'interno della fascia che portava in vita e disse, semplicemente: «Andiamo, ve la siete cavata bene no? Non possiamo venirvi in soccorso nelle faccende di pulizia quotidiane, dobbiamo entrare in scena quando ci sono avversari della portata di... Di...» Si fermò un attimo e trascinò lo sguardo al cielo, come per trovare le parole nelle stelle. Cacciò in avanti la testa e con un largo sorriso e gli occhi chiusi disse: «Beh, di qualcuno che possa essere considerato una vera minaccia.»

Trunks e Goten guardarono increduli i loro padri, mentre Pain si fiondò sull'eroe, avvinghiandoglisi alle spalle e iniziando a tirargli i capelli. «Vedi di non farci mai più svenare in questo modo, quando sarebbe bastato un tuo battito di ciglia per risolvere tutto!» Gli gridò, mentre Goku si rigirava su se stesso e tentava di togliersi dalla schiena la fusione, tra lamenti e blande scuse.

I due giovani scoppiarono a ridere, divertiti dalla scenetta e anche a Vegeta scappò un lieve riso, in favore delle due ragazze.

Dopo che Pan e Kin furono tornate ognuna padrona del proprio corpo, Goku teletrasportò tutti a casa di Bulma, dove c'era un vero banchetto nella sala da pranzo ad attenderli.

Appena varcata la soglia, i membri della famiglia Son si lanciarono voraci sul cibo, mentre Trunks e suo padre si fermarono prima di fronte a Bra, seduta con gambe e braccia incrociate sul divano. Suo padre si mise in piedi di fronte a lei, serio e con le braccia al petto, mentre suo fratello le si sedette a fianco.

«Bra...» Iniziò Trunks con tono riconciliatorio, ma per tutta risposta lei si voltò e gli diede le spalle, accentuando ancor di più la sua espressione offesa.

Il giovane non poté che tirare un sospiro sconsolato. Si sentì gli occhi neri del padre addosso, cosa che gli fece alzare lo sguardo. Capì al volo la richiesta del principe e, seppur un poco refrattario, si alzò e andò a unirsi agli altri intorno alla tavola imbandita, sedendosi accanto all'amata con un sospiro.

Kin staccò lo sguardo dallo stinco di maiale che teneva tra le mani e lo posò sul giovane, per poi vedere con la coda dell'occhio Vegeta parlare alla figlia, farla alzare e dirigersi con lei fuori dalla stanza, venendo poi seguito inevitabilmente anche da Bulma.

Preoccupata, chiese a Trunks: «Starà bene?»

Lui allungò la mano verso il pesce alla griglia con aria mogia, portandoselo vicino alle labbra e, prima di dare il primo morso, risponderle: «Sì... La sgrideranno un po', lei farà gli occhi dolci e pentiti, papà ci cadrà come un pollo e tra cinque minuti Bra tornerà di qua a mangiare con noi, felice e contenta come suo solito. Da qui ci sono due opzioni: o i miei genitori resteranno in quella stanza a litigare per qualche ora e poi mio padre sparisce per un paio di giorni, oppure torneranno qui, litigheranno quando saremo andati tutti a dormire e finiranno poi per andare a letto e fare pace con...» Un lieve rossore gli colorò le guance, facendolo interrompere. Ingoiato il primo boccone, abbassò lo sguardo e sussurrò: «Beh, hai capito...»

Kin rispose con un sorriso nervoso, affermativo, quindi tornò a concentrarsi sul proprio animale preferito, finché l'imminente domanda di suo fratello maggiore le fece drizzare le orecchie: «Ma... Voi due vi siete trasformate in super sayan?»

Kin e Pan si guardarono per un istante, sbatterono gli occhi all'unisono, alzarono la testa dal piatto voltandosi verso Gohan e, sempre insieme e con una voce tranquillissima, dissero semplicemente: «Sì.» Dopodiché tornarono al cibo, lasciando il sayan di stucco da tanto apparente menefreghismo. Lui infatti, non era a conoscenza dei piani delle sorella e della figlia, riguardo a come si sarebbero divertite già l'indomani con Pain e il suo stadio di super sayan.

«E come avete fatto?» Provò di nuovo Gohan, nel tentativo di vedere un briciolo di entusiasmo nei due paia di occhi neri.

Per tutta risposta, Kin alzò le spalle mentre azzannava la carne, mentre sua figlia gli disse con il medesimo tono di prima: «Zio Goten e Trunks sono quasi morti, niente di che...»

«Niente di che?» Ripeté scoraggiato Gohan, mentre suo fratello posò il proprio pezzo di carne e si rivolse a entrambe: «A proposito di ciò che è successo...»

Gli occhi delle due tornarono nuovamente a posarsi sul membro della loro famiglia, innocenti, mentre suddetto membro proseguiva con tono indagatorio: «Si può sapere da dov'è saltata fuori quella cosa curativa che avete fatto con le mani?»

«Oh quella? È una tecnica che conosce Panny.» Rispose evasiva Kin, la cui frase venne completata dalla diretta interessata, che annuì: «Me l'ha insegnata tempo fa zio Piccolo.»

«E perché non l'avevate mai usata prima?» Chiese Trunks, rimembrandosi delle infinite volte in cui durante gli allenamenti erano terminati i senzu ed erano stati costretti tutti e quattro alla quasi totale immobilità per i dolori corporei.

«Perché non ne eravamo capaci.» Rispose semplicemente Pan. L'altra aggiunse: «Prima di trasformarci, le nostre menti non si erano mai riuscite a collegare granché bene, di conseguenza molte tecniche che conosciamo singolarmente non sono mai state utilizzabili sotto forma di Pain, o comunque non rendevano al massimo. Anche se non saprei dire se sia avvenuta prima la trasformazione in super sayan o l'unione delle nostre menti... Tu che dici, Pan?»

«Non chiedere a me, io ci ho capito meno di te zia. Ancora non comprendo come sia possibile che ci siamo trasformate...» Rispose la più giovane, scuotendo la testa.

Gli occhi di tutti i commensali si posarono su Goku, il quale se ne accorse dopo qualche secondo, impegnato com'era a mangiare i propri spaghetti. Con ancora il cibo tra le labbra e la scodella, chiese senza aprire la bocca: «Mh? Che c'è, tocca a me?»

Tutti annuirono e lui finì il contenuto della ciottola, dopo aver mugugnato un misero 'okay'.

Posò il contenitore sul tavolo e indicò con le bacchette, ancora in mano e pronte a infilzare un nuovo boccone di cibo, prima le due ragazze, poi i due giovani, dicendo: «Perché non era solo una di voi due a provare rabbia per la scomparsa di uno solo di voi due.» Guardò in alto, confuso dalle sue stesse parole, battendosi leggero la base delle bacchette sul mento. «O almeno, questo è più o meno quello che ha detto Vegeta...»

«Non ho affatto detto così, idiota.» Lo corresse il principe, entrando nella stanza seguito dalla moglie e dalla figlia e dirigendosi al tavolo, dove si sedette al proprio posto a capo tavola, guardando storto l'uomo. Si voltò poi verso i più giovani e, mentre si riempiva il piatto, spiegò: «Vi siete trasformate perché in Pain risiedono i sentimenti di entrambe. In quel momento non stavate per perdere solo un amico, un fratello, uno zio o un amato, ma tutte e quattro le cose messe assieme. Di conseguenza, la vostra ira era al limite per ognuna di voi, in più moltiplicata dalle più perdite contemporanee. È questo che ha fatto scattare la trasformazione in super sayan.»

Le due ragazze si sorrisero a vicenda, per poi ridere assieme agli altri giovani della ripresa di Goku, il quale si rivolse al principe con espressione scocciata di bambino: «È quello che ho detto io.»

Le sopracciglia di Vegeta si avvicinarono ancora di più e, dopo un verso di stizza, brontolò: «Non è assolutamente la stessa cosa, come lo avevi detto te non si capiva nulla. Quindi mangia e zitto, che ci guadagni Kakaroth.»

«Uffa... Sempre il solito antipatico...» Sbuffò l'eroe, in un sussurro per evitare di farsi sentire e rischiare così di vedersi privato d'improvviso di quel banchetto delizioso.

 

Elsira #19

E... Anche questa è finita!
Grazie a tutti coloro che hanno letto, recensito e inserito la long nelle liste. Mi spiace per ciò che ho scritto, per quanto mi riguarda è un pessimo lavoro e mi dispiace avervelo fatto sorbire. Davvero. A ogni modo, spero di rifarmi in futuro!
Per chi avesse ancora fiducia in me, lo aspetto martedì con il primo capitolo della raccolta di 5 flash fic
(cavolo se è stato complicato rientrare nelle 500 parole!!) sul matrimonio di Kin e Trunks. E anche se il matrimonio sarà in suuuuuper background, spero comunque di strapparvi un sorriso :)
Per ora vi dico solo che entrerà in scena un nuovo arrivo e, spero, sarà gradito. E' uno dei miei personaggi preferiti di tutto l'anime/manga :P
Per chi volesse, sono aperte le scommesse sulla sua identità u.u Chi lo sa già, stia zitto/a ;P (Sì, mi sto riferendo proprio a TE! :P)
Un bacione a tutti, buona domenica e... Scusate ancora davvero tanto per questa long...


 


Se lasciate una recensione con i vostri pensieri non potete che farmi piacere :) Se notate degli errori o avete dei consigli, non esitate a farmelo sapere; voglio davvero migliorare il mio modo di scrivere e ve ne sarei davvero grata se mi aiutaste ^^ 
 


Siccome alcuni fanno fatica a immaginarsi una ssj femmina... Beh, qui c'è come me la sono immaginata io...
Kin a sinistra, Pan a destra e Pain al centro.

 
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