I'm In Here
I
dubbi l’avevano tormentato per tutto il tempo: quando aveva annunciato a Gibbs
le sue intenzioni di ritiro e lui l’aveva scrutato con il suo solito cipiglio
imperscrutabile in cui, tuttavia, si leggeva chiaramente quanto avrebbe sentito
la sua mancanza.
Quando
l’aveva detto a Mcgee e il suo abbraccio sincero era valso più di mille parole,
quando le lacrime e le braccia di Abby l’avevano stretto a sé e quando la pacca
paterna di Ducky gli aveva fatto sentire tutta la sua comprensione.
Lo
avevano accompagnato mentre lasciava la valigia all’aeroporto, quando osservava
le nuvole dal finestrino e quando recuperava il suo bagaglio dal rullo
trasportatore.
Tuttavia,
quando aveva finalmente intravisto l’andamento della sua figura venire verso di
lui, i capelli ora più corti che si muovevano al ritmo dei suoi passi e
un’espressione serena ad illuminarle gli occhi, Tony aveva sorriso.
Non
sapendo cosa dire, lei rimase in silenzio e si chiese quanto di giusto ci fosse
nella scelta di Tony.
Lui,
come se l’avesse sentita, l’abbracciò e tutto il tempo trascorso svanì nello
spazio di quel contatto.
Si
ritrasse e le mise una mano sulla guancia, incapace di dire qualsiasi cosa.
«Sei
sicuro?»
Tony
capì subito che lei si riferisse alla scelta appena compiuta, alla decisione
che – nonostante lei non volesse che lui facesse un simile sacrificio – li
aveva finalmente riuniti.
Ma
lui sapeva benissimo che quello era
il suo posto, lo sapeva quando l’aveva lasciata all’aeroporto di Tel Aviv due
anni prima e l’aveva immediatamente risentito quando l’aveva rivista.
«Mai
stato più sicuro.»
In
quel momento capì che i suoi dubbi erano dovuti alla paura che lei fosse
cambiata, che l’amore che li legava si fosse spento ma, probabilmente, non si
può spegnere qualcosa che è destinato ad essere.
«Mi
sei mancato.»
«Anche
tu Ziva, anche tu mi sei mancata.»
Un
bacio atteso da tempo suggellò quel momento ed entrambi, spontaneamente,
risero. Forse sarebbero arrivati i problemi, forse la vita gliene aveva già
dati abbastanza, forse avevano fatto dei giri immensi per poi tornare sempre a
quel punto.
Forse
era perché Tony e Ziva, semplicemente, si appartengono.
[350 parole]
Fine.
Buonasera a tutti!
Non avevo programmato questa piccola drabble ma il sapere che Michael Weatherly
lascerà la serie e al 99% Ziva non farà parte o sarà causa del suo
addio/trasferimento/quello che inventeranno per far uscire Tony, mi ha ferito
un sacco.
Non si può prendere una delle coppie più belle
e profonde mai create e trattarla così ç_ç
Per questo, ho sentito la necessità di questa ff, che ho lasciato volutamente molto vaga in termini di
luoghi e motivazioni.
Che dire, il titolo viene da una canzone di Sia
<3 e spero vi sia piaciuta e mi vogliate lasciare un commentino.
Baci,
EclipseOfHeart