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Autore: SulleAliDiIcaro    27/01/2016    0 recensioni
"Adesso non si pensa, si prova."
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Cosa ascolti?
All Around
Hmm... Non conosco
Un punto in più per lei che non finge per far colpo su di me.
Prego. le porgo la cuffietta.
La infila curiosa, lo vedo dai suoi occhi, così accesi, forse anche per l'alcool. 
Resta un momento in ascolto ma ovviamente non sente nulla. Mi guarda perplessa, poi s'illumina, deve aver capito.
Un altro punto per lei, non ho dovuto spiegarglielo. 
In effetti ora che ci penso li conosco bene... Li ascolto spessissimo, mi piacciono un sacco! mi fa. È entusiasta.
Mi metto a ridere perché è davvero buffa.
Camminiamo ancora, vicine per non far cadere le cuffiette (o solo per piacere) ed è inevitabile che le nostre mani si sfiorino, si tocchino, poi si cerchino fino a incrociarsi. Come certi sguardi che ogni tanto ci lanciamo di sottecchi, no attenzione mi sta guardando lei, devo far finta di niente. Ma cazzo quanto è bella, io non ci riesco proprio a non guardarla, ho voglia di conoscerla e scoprirla. 
Arriviamo a casa mia non so nemmeno come e quando, le chiedo di salire, lei accetta senza esitazione. Pazzia o rischio? Chissenefrega a me stasera va così. 
Adesso non si pensa, si prova.
Mi sento una bambina mentre salgo le scale trascinandomela dietro. In casa tutto tace, si sentono solo i nostri cuori e respiri impazziti, qui ci resto secca, questa ragazza mi fa diventare matta. Fortuna che i sorrisi non fanno rumore. 
Siamo dentro, via in camera, giro turistico a chi interessa, nessuna scusa per il disordine, non avevo previsto lei. 
È buio. Non mi è mai sembrato così pieno il buio.
Sento il suo profumo, quand'è che si è avvicinata?, la sua pelle sotto le mani, è morbida, il suo respiro sul mio, oh cazzo, il suo sapore... Bacio. Bacio il buio, bacio lei. Sa di alcool e cioccolato, magari aveva preso le crêpes, magari alla prossima fiera le prendiamo insieme, gliele offro io.
Riprendo fiato, sono in apnea e sprofondo in questo buio nero profondo, poi torno a galla, ci gioco, gioco con lei, le sue labbra, la sua lingua, se lo faccio poi forse mi pento, chissà poi che succede, ma ora mi va così, la spingo sul letto. 
Adesso un po' la vedo, c'è un raggio silente di luna, o forse sono i suoi occhi che brillano, non lo so.
Ha un ciuffo ribelle che esce dallo chignon, lo prendo con due dita e glielo metto dietro l'orecchio. Percorro il profilo del viso, indugio un po', è caldo, sarà arrossata, così le lentiggini si perdono uffa. Ha le lentiggini? Non ricordavo di averlo notato.
La bacio di nuovo.
E ancora. 
Non parliamo ma le parole scorrono su di noi, ci avvolgono e ci riparano. 
Fortuna che è estate, via la canottiera, io la voglio adesso. 
Carne su carne, la mia bocca la esplora, è morbida, bacio il suo profumo, lo faccio diventare il mio. 
Ehi, che fa?! Adesso tocca a me, oddio, lì soffro il solletico!! 
Chiedo pietà, la ottengo, adesso mi accarezza la pancia, il petto, ehi, birichina, lo sai che così slacci il reggiseno? Lo sa, lo sa eccome.
Si ferma. Io fremo, sono in attesa. Non mi tocca il seno, non mi tocca la pancia, ma scende e via i pantaloncini e le mutande, sul pavimento i miei vestiti giacciono fieri. 
Sono nuda. Davanti a lei. Non mi vede, io non la vedo, ma che importanza ha? Adesso arriva il bello, ora iniziamo a scoprirci davvero.
Cazzo, comincia a toccarmi, mi sorride sull'orecchio e io gemo. È desiderio, voglio essere sua e farla mia. È una sconosciuta, lo so, ma non c'è modo migliore per conoscersi. La amo? Chi lo sa, adesso sì, sicuro. 
Quando si sta bene con una persona, ma bene davvero, non bisogna ignorare questa sensazione, occorre tuffarvisi dentro e riempirsene i polmoni, senza creare inutili ostacoli.
Chissà lei cosa pensa? 

Veniamo tutte e due, con dolcezza. Senza parlare, senza vedere, siamo felici, abbracciate in un letto che magari non ci avrà mai più insieme ma intanto una volta ci siamo state e poi chissenefrega dei numeri, del letto, del futuro, lasciateci dormire. 
   
 
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