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Autore: Starsign    28/01/2016    1 recensioni
Il piccolo Darryl Doodle non riesce a dormire senza la sua favola della buonanotte. Così chiede alla sua "dolce" mammina di raccontargli una favola, una favola nuova...ma non tanto! Una favola pseudo-nuova.
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La cameretta di Darryl Doodle era molto buia e fredda, ma non conciliava il sonno. Così, il piccolo, andò dalla sua dolce mammina, la trovò in ginocchio circondata da tante candele accese.

 

Darryl Doodle: Mammina...cosa stai facendo?

Mamma: Sto invocando il signore oscuro, sperando prenda possesso del mio corpo, donandomi inimmaginabili poteri malvagi...ehm...cioè...volevo dire... uso le candele profumate per dare un nuovo odore alla casa!

Darryl Doodle: Io sento odore di sangue

Mamma: Io sento odore di bimbo rompiballe

Darryl Doodle: Mamma!! Ti prego! Mi racconti la favola della buonanotte?? L'ultima volta Leandra è riuscita a far ritornare in vita Pommes, ma Tremotino sta per attaccare!!

Mamma: Uffa...non finisce più sta cavolata... va bene continuiamo il racconto...

 

'UNA GROSSA BUGIA'

Capitolo 31

 

Tanto tempo fa, quando gli scrittori non sapevano come riempire i capitoli delle loro storie e quindi utilizzavano molto spesso l'analessi, quella figura retorica per cui si raccontano avvenimenti cronologicamente antecedenti al punto temporale raggiunto dalla favo... ehm...volevo dire...

 

Tanto tempo fa, alcuni anni prima dell'inizio della nostra storia, vi era una ragazza, povera e molto bella di nome Leah, che amava raccontare bugie.

Un giorno, mentre passeggiava per le strade a raccontare balle a tutti, venne notata da una guardia reale.

 

Guardia: Eppur mi son scordato di te...

Leah: ...come hai fatto, non so...

Guardia: Una ragione vera non c'è...

Leah: ...sono bella, però...

Guardia: Un tuffo dove l'acqua è più blu...

Leah: ...niente di piùùùùùùù

Guardia e Leah: Ma che disperazione, nasce da una distrazione...

 

...ehm...chiedo scusa... in realtà è andata così...

 

Guardia: Tu, come ti chiami?

Leah: Mi chiamo Bruno

 

Leah non riusciva a non raccontare bugie.

 

Guardia: Bruno è un nome da uomo

Leah: Non è vero. Bruno è un classico nome femminile

Guardia: Io mi chiamo Bruno!

Leah: Beh, allora sei una donna...

Guardia: No, sono un uomo! E mi sono innamorato di te!

Leah: Oh, che dolce... ma io non posso sposarti

Guardia: Perché? Sei povera, io sono una guardia reale, sarai ricca grazie a me, non puoi chiedere di meglio.

Leah: Beh... ma io so fare una cosa troppo cool per una misera guardia reale.

Guardia: Ovvero?

Leah: Ehm... io...io...io so filare l'oro dalla paglia!

 

La Guardia Reale rimase stupefatta, Leah, però, aveva mentito

 

Guardia: Davvero? Sai fare una cosa del genere?

Leah: Esatto! Una ragazza con le mie abilità non può di certo sposare una misera guardia reale dal nome femminile

Guardia: Bruno non è un nome femm...

Leah: ...ora, se non ti dispiace, devo andare a uccidere gli alieni che hanno invaso la mia casa

 

E Leah se ne andò, la Guardia,invece, corse dal re a rivelare ciò che aveva scoperto.

 

Leandra, Pommes, Filippo (non il principe, l'ho già detto e lo ripeto), la fata Smemorina e Cliff osservarono Tremotino. Il sorriso del folletto era terribile.

 

Tremotino: Cosa aspetti, Pommes? Torna in cella senza fare storie.

 

Filippo si avvicinò al folletto

 

Filippo: Anche io devo tornare in cella?

Tremotino: No, nessuno ti vuole.

Filippo: Oh Yeeeeeeeee...

 

E Filippo se ne andò via saltellando.

 

Pommes: Ashe mi ha già ucciso, non tornerà più. Perché mi rivolete in cella?

Tremotino: Io e la meravigliosa fata...

Smemorina: Oh...Tremotino... mi farai arrossire...

Tremotino: ...la meravigliosa fata è Fauna, non tu!

Smemorina: ...ah...

Tremotino: Stavo dicendo...io e la meravigliosa fata Fauna pensiamo che Ashe, sapendo della tua resurrezione, possa ritornare a completare il lavoro...quindi...vuoi tornare con le buone oppure...

Pommes: Oppure!

Tremotino: Come desideri...

 

Tremotino si preparò all'attacco. Pommes si rivolse a Cliff.

 

Pommes: Cliff, trasporta Leandra e Smemorina al sicuro.

 

Leandra prese un braccio di Pommes.

 

Leandra: No, aspetta! Scappa con noi, non puoi affrontare Tremotino da solo!

Pommes: E' la mia battaglia!

Leandra: Ti ho appena riportato alla vita, non puoi morire di nuovo.

Pommes: Perché? Basterebbe richiamare il bambino che mi ha resuscitato.

Leandra: ...la storia diverrebbe ripetitiva, ok? Non possiamo fare sempre le stesse cose...e poi dubito che Gnik e Aretera ci lascerebbero rapire di nuovo il figlio... quindi se muori di nuovo, sei morto per sempre.

 

Pommes fece un cenno a Cliff. Il ragazzo rispose al cenno, prese per una mano Smemorina e con l'altra Leandra.

 

Cliff: Stra-andiamo!

 

Cliff era sul punto di teletrasportarsi ma, un istante prima di svanire, Leandra lasciò la mano del Musicante e rimase con Pommes.

 

Pommes: Perché l'hai fatto?

 

Leandra sorrise

 

Leandra: Non ti lascio solo.

 

Leah fu convocata dal re in persona.

Re: Una delle mie guardie mi ha detto che sei capace di filare l'oro dalla paglia

Leah: Già... e so fare anche la spaccata. Guardi.

 

Leah fece una spaccata e si strappò muscoli che non sapeva di avere.

 

Re: Bene, ora ti chiuderò in una stanza...se riuscirai a filare l'oro dalla paglia, ti sposerò.

Leah: E se... per pura ipotesi... non dovessi riuscirci?

Re: Sarai condannata a morte.

Leah: ...shit...

 

 Così il re fece rinchiudere la ragazza in una stanza piena di paglia con un  filatoio,  l'aspo e forse altre cose che servono per filare ma che io non conosco e che non ho citato perché GOOGLE non funziona bene, oggi.

 

Re: Hai tempo fino all'alba...altrimenti morte...

Leah: Non preferirebbe vedermi fare un'altra spaccata?

 

Il re chiuse la porta.

 

Leah: Che guaio!! Come farò? Ho bisogno di aiuto!

 

Ad un tratto, dal nulla apparve un folletto.

 

Leah: Tu chi sei?

 

Il folletto sorrise

 

Tremotino: Non è importante il mio nome... sono qui per aiutarti.

 

Tremotino era pronto ad attaccare

Tremotino: Bene... iniziamo! Vi mostrerò i miei poteri.

 

Tremotino toccò la terra.

 

Pommes: Cosa hai fatto?

Tremotino: Ora vi farò una serie di indovinelli, se darete la risposta errata una scossa elettrica proveniente dal terreno vi colpirà, se darete la risposta esatta colpirà me.

Leandra: Ah...beh, semplice. Che ci vuole?

Tremotino: Primo indovinell...

Leandra: Il tacchino!!!!!

 

Una violenta scossa colpì Leandra e Pommes che caddero svenuti a terra.

 

Tremotino: ...beh...meglio così...

 

Tremotino prese Pommes dai piedi e lo trascinò verso il castello.

Ad un tratto vide che Pommes stava per aprire gli occhi.

 

Tremotino: Rilassati, torna a dormire... stai per finire in cella.

 

Il folletto si rese conto che trascinare Pommes diventava sempre più faticoso

 

Tremotino: Cosa succede?

 

Pommes aprì gli occhi, erano del tutto bianchi, senza pupille. Dallo spavento Tremotino lasciò i piedi del ragazzo.

Pommes si rimise in piedi, ansimava, era più grosso, aveva i denti aguzzi.

 

Tremotino: ...cosa...cosa ti è successo?

 

Pommes cacciò un urlo bestiale.

 

Leah osservò il folletto piena di speranza.

Leah: Davvero puoi aiutarmi?

Tremotino: Certo, trasformerò quella paglia in oro, tu sposerai il re e vivrai felice e contenta.

Leah: Oh! Grazie, grazie, grazie.

Tremotino: Voglio solo una cosa...in cambio.

Leah: Cosa?

Tremotino: Dovrai darmi... il tuo primo figlio.

 

Leah rimase basita.

 

Leah: Non so neppure se lo avrò un figlio...

Tremotino: Appunto, mi sembra una richiesta equa. Allora, accetti?

 

Leah annuì.

 

Leah: Accetto!

 

Leandra aprì gli occhi, si alzò da terra e quello che vide la sconvolse.

Vide un orribile e gigantesco mostro pronto ad aggredire Tremotino.

Leandra osservò meglio e capì che quel mostro altri non era che Pommes.

 

Leandra: Oh...no! E' il potere di Nimaison, resuscita i morti ma li rende bestiali!

 

Tremotino spaventato scappò via.

Pommes allora si volse verso la povera Leandra.

 

Leandra: Ehm...a cuccia?!

 

Pommes cacciò un urlo feroce, si batté i pugni contro al petto e corse pieno di rabbia verso la principessa.

 

Il re aprì la stanza di Leah e la trovò mentre filava l'oro.

Re: E' incredibile!! Bene, ti sposerò e non morirai!

Leah: Olè! Prima di sposarla, oh sire, posso sapere il suo nome?

Re: Mi sembra giusto. Mi chiamo Stefano. Sono il re Stefano.

 

Darryl Doodle: Wooow! Quindi Leah è la mamma di Aurora???

Mamma: ...faresti invidia a Sherlock Holmes...

Darryl Doodle: Bella storia, mammina paffutellina, ora vado a nanna...attenta, con quelle candele rischi di provocare un incendio!

Mamma: Nel caso avvenga, tu chiuditi in camera e inala tutto il fumo possibile.

Darryl Doodle:  Lo farò, notte!

Mamma: ...razza di cretino...

 

Continua...

 

  
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