Stavo mangiando beatemente i biscotti mente guardavo in tv Teen Wolf e sbavavo per Dylan O'Brien, quando suonarono al campanello.

Imprecai e sbuffai qualcosa andando ad aprire e, quando mi accorsi di chi c'era alla porta, feci entrare Skylyn in casa.

Skylyn era uguale a me di carattere, quindi non dimostra per niente i suoi 22 anni, aveva i capelli castani lunghi e ricci e due occhi color nocciola con qualche riflesso dorato.

Chiusa la porta alle sue spalle appena fu dentro e mi ributtai sul divano riniziando a mangiare i miei amatissimi biscotti.

Skylyn si sedette accanto a me e me ne fregò alcuni.

"Ehi Sky!" dissi facendo la finta offesa, ma lei se ne fregò altamente.

"Ti devi vestire" mi comandò.

"Perché? Io sto tanto bene in pigiama" sbuffai io. Non volevo vestirmi per uscire e andare chissà dove.

"Ho conosciuto un ragazzo, si chiama Damon, e gli ho detto che avremmo fatto un'uscita a quattro" disse con non-chalance.

"Quindi io dovrei vestirmi, cosa che non voglio, e uscire con due ragazzi che potrei anche odiare, cosa che non voglio?" la guardai divertita.

"Si -sorrise- ti prego Alex fallo per la tua migliore amica" disse facendo gli occhi da cucciolo.

"Okay" sbuffai e salii di sopra.

Decisi di mettere un jeans strappato un po ovunque, un maglione grigio e le converse bianche. Decisi si mettermi anche il mascara per mettere in risalto gli occhi azzurri e pettinai i capelli. Ora non sembravo più una barbona ma una persona normale.

Presi il cellulare, scesi di sotto e, prendendo le chiavi di casa, uscii seguita dalla mia amica.

Ci mettemmo un po ad arrivare al parco, avremmo anche fatto prima ma Skylyn era talmente lenta che perfino un bradipo l'avrebbe doppiata a una gara.

Appena arrivate Skylyn corse incontro a un ragazzo dai cappelli neri e vestito tutto di nero, un bellissimo ragazzo diciamo, e accanto a lui c'era un ragazzo biondo tinto che mi stava fissando in maniera a dir poco raccapricciante. 

Però mi ricordava qualcuno, lo avevo già visto quel ragazzo. Mi riportò alla realtà Skylyn.

"Ehi Alex, presentati"

"Ehm...ah si... Io sono Alex piacere" sorrisi.

"Io sono Damon Salvatore e questo mio amico qui è Jason DeVille" disse dando una gomitata all'amico.

"Piacere" sorrisi.

"Si come no" sbuffò lui, ma che persona allegra.

"Scusatelo, è un po antisociale" disse spalancando gli occhi e facendo una faccia strana, alla quale tutti e tre scoppiammo a ridere, tranne Jason ovviamente.

"Bene che si fa?" chiese Skylyn sorridendo. 

"Io opterei per il luna park" disse sorridendo. Capivo perché quel ragazzo piaceva a Skylyn, sembra un cattivo ragazzo all'apparenza ma invece era solare.

"Io ci sto" dissi sorridendo.

"Tu Jason?" chiese risvegliando l'amico dalla sua trans.

"Si perché no" Come? Seriamente il ragazzo dark vuole andare al luna park? Spalancammo gli occhi, a quanto pareva anche l'amico era piuttosto sorpreso.

Ci dirigemmo verso il luna park ed arrivammo dopo pochi minuti.

Appena arrivati subito ci dirigemmo verso gli stand dove bisognava sparare con il fucile e tagliare i cordoncini per vincere dei giochi, allora provarono prima i ragazzi ma non vinsero niente, allora decidemmo di provare noi ragazze.

"Ragazze siete sicure?" ridacchiò Damon.

"Non sono giochi per ragazze questi" Jason mi guardò. Ma cosa si guarda questo? Lo guardai male.

"Scommettiamo allora" disse Skylyn sicura di sè. 

"Si dai" dissi guardando in tono di sfida i ragazzi.

"E cosa dovremmo fare se vincete?" chiese Jason incrociando le braccia. 

"Qualsiasi cosa noi vorremo per un giorno intero" rise Skylyn. 

"Ci sto" Affermò Damon, visibilmente convinto che avremmo perso. 

"Anche io" dissi guardandolo sicura. 

"In realtà..." tentò di dire Jason ma nessuno lo ascoltò.

"Okay iniziamo, io punto alla play 4 tu invece all'xbox?" mi disse la mia amica guardandomi per poi impugnare il fucile.

"Ci sto" mi misi in posizione, in pochi colpi riuscii a far spezzare il cordoncino e a vincere l'Xbox, stessa cosa per Skylyn con la play.

Prendemmo i due premi e li mostrammo ai ragazzi sbalorditi. Pensavate che non fossimo capaci? Ecco.

"Ma...ma..." rimasero a bocca aperto i due ragazzi.

"Come avete fatto?" disse Jason, guardandomi sbalordito. Amico, esiste anche Skylyn, non guardare solo me.

"Allora Alex -mi guardò la mia amica- li diamo alla caritas questi giochi?" e i due ragazzi si trasformarono in due bambini che vogliono le caramelle, quindi presi i giochi e li diedi ai ragazzi. Mi abbracciò solo Damon, e io mi misi a ridere insieme a Sky.

"Bhe andiamo?" risi ancora.

"Sulla ruota panoramica daii" disse Skylyn stringendomi un braccio.

"Ma..." Io e Jason non riuscimmo a finire la frase che i due si avviarono a braccetto verso la ruota panoramica. Arrivammo sotto la ruota panoramica e mi iniziarono a tremare le gambe.

"Sky -deglutii- possiamo parlare un attimo?"

"Si certo dim..." non la feci finire che la presi per un braccio e l'allontanai dai ragazzi. 

"Sky io soffro di vertigini!" dissi mettendomi le mani in faccia e sbuffando.

"Oh è vero cavolo -sbuffò- se non vuoi manda Jason da solo"

"No vabbe non voglio fare l'asociale anche al luna park" sbuffai.

"Allora andiamo che è il nostro turno" e mi trascinò sula ruota panoramica. Essendo ovviamente ogni cabina composta di soli due posti, io capitai con mrs. 'Odiotuttoetutti'.

La cabina iniziò ad alzarsi e, mentre la mia testa mi diceva di non guardare di sotto, io stupidamente guardai dal finestrino iniziando quindi a tremare e a pensare 'chi me l'ha fatto fare?'. 

"Ehi tutto apposto?" aveva un'espressione mista tra divertimento e... cos'era quella? Preoccupazione?

"Ehm -dissi con la voce tremante e girando le testa verso di lui- si si tutto apposto" dissi tremando ancora.

"Che hai? Paura dell'altezza?" Ma che caspita, legge nella mente?

"Ehm diciamo di si" mi guardai le mani.

Diciamo che la sua reazione mi sorprese e non poco: allungò un braccio verso di me e mi abbracciò, ma non uno di quei abbracci caldi, più uno di quella alla Sheldon Cooper, freddi e distaccati.

"Ehm va meglio?" chiese lui.

"Diciamo che va meglio -dissi staccandomi dall'abbraccio- ma è stato imbarazzante" affermai io

"Già" tolse il braccio e riguardò fuori dal finestrino. La situazione più imbarazzante di sempre.

Il giro per fortuna finì e quindi scendemmo dalla cabina, ero veramente felice di quel momento: i miei piedi avevano di nuovo toccato terra. La mia felicità scomparve quando guardando il cellulare Jason iniziò a parlare:

"Ti devo riaccompagnare io a casa, Damon e Skylyn sono già andati"

"Wow però sono usciti quanto? 3 minuti prima?" ma a questa mia risposta si limitò ad alzare le spalle, incamminandosi così velocemente fuori dal luna park che per raggiungerlo dovetti iniziare a correre.

'Ma che bella persona che sei! Senza la tua bellezza ti rimane il nulla'

Non mi parlò neanche quando decise di tagliare per il bosco, rimproverandomi solo dicendomi che avremmo fatto prima. Allora sbuffai e lo seguii.

Ad un certo punto di fermò e si girò verso di me, sbattendomi poi sull'albero più vicino.

"Ma che cazz..." ma non mi fece finire che si morse il polso e me lo 'poggiò' sulle labbra, facendomi bere il suo sangue.

"Mi dispiace sembri una brava ragazza" disse accarezzandomi il collo e facendo diventare i suoi occhi neri come la pece.

Queste furono le sue ultime parole prima di spezzarmi l'osso del collo, facendomi cadere in un sonno simile alla morte.