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Autore: KiraShane93    28/01/2016    2 recensioni
Ad Ichigo-sha molte vicende si sono concluse nel migliore dei modi, per alcune delle protagoniste, in maniera un pò meno piacevole, per altre. Ma i possibili intrecci amorosi o di amicizia che possono svilupparsi in una scuola tanto singolare sono ancora tanti. Per questo mi sono divertita a portare in scena certe "storie" non ancora concluse, mettendo in luce particolarmente due personaggi abituati ad aiutare sempre da dietro le quinte, ma che stavolta avranno maggiore importanza!
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pettegolezzi da tè party
 
Si riunirono alla solita ora nella stanza di Nagisa e Tamao. C’erano Yaya, Hikari, Tsubomi e Chiyo. Ovviamente il primo argomento della serata fu il ballo. Le ragazze sembravano allegre come sempre, ma Nagisa notò subito che Yaya non era vivace come il solito e stranamente anche Tsubomi era taciturna. Si stava giusto chiedendo se non fosse il caso di parlare almeno con Yaya-chan quando si accorse di Chiyo che la chiamava.
 
“Scusa, Chiyo-chan! Mi sono distratta un attimo. Potresti ripetere quello che hai detto?”
 
“Certo, Nagisa-sempai! Ti stavo dicendo che al ballo andrò con Kagome-chan. Oggi ha accettato di venire con me, così non sarò sola poiché Nagisa-sempai andrà sicuramente al ballo con Shizuma-sempai”
 
“Oh, ma è meraviglioso Chiyo! Eheheh già. Io andrò con Shizuma-sama”
 
Nagisa si era girata per vedere l’espressione di Tamao che però non tradiva alcuna emozione se non una sincera felicità per la piccola Chiyo.
 
“Questo è bellissimo Chiyo-chan. Brava, hai fatto bene a invitarla!”
 
“E tu Tamao-sempai? Con chi andrai al ballo?”
 
La domanda di Hikari voleva essere ingenua sicuramente, ma tutte si resero subito conto che questo comportava che non ci andasse con Nagisa.
 
“Bè ecco. Veramente mi ha invitato una persona, oggi, ed io ho accettato”
 
Tutte rimasero a bocca aperta e per il resto dell’ora provarono a scucire qualcosa alla ragazza. Nagisa ancora non riusciva a credere che non le avesse detto niente. Avrebbe tanto voluto tornare ad avere la sua migliore amica. Forse ci sarebbe solo voluto un po’ più di tempo. Anche fra Hikari e Yaya le cose erano migliorate.
A proposito di Yaya…chissà cosa le era successo. Non ebbe il tempo di parlarle senza coinvolgere le altre perciò decise di lasciar stare almeno per il momento.
 
 
La determinazione fa la differenza
 
Il giorno dopo si erano già formate un sacco di coppie per il ballo e solo poche rimanevano disaccoppiate. I preparativi erano già entrati nel vivo.
Quelle che s’impegnavano di più erano le presidentesse Miyuki e Chikaru. Sembravano lavorare molto bene in coppia e ogni volta che Shizuma passava loro accanto sorrideva a Miyuki che invece arrossiva. Chikaru dal canto suo non faceva altro che sorridere tutto il tempo.
Appena ci fu un attimo di tranquillità le due ne approfittarono per andare a mettere via del materiale e stare un po’ sole.
 
“Allora? Devo supporre da tutte quelle occhiate, che Shizuma-sama sappia tutto vero?”
 
Miyuki era stata presa del tutto alla sprovvista eppure non poté fare a meno di pensare a quanto quella ragazza fosse perspicacie e le scappò un sorriso.
 
“Cosa ti fa ridere?”
 
“Nulla! E’ solo che non ti si può nascondere nulla. E neanche a Shizuma, quindi appena mi ha vista ha voluto sapere. Ti da fastidio?”
 
Mentre lo chiedeva Miyuki aveva abbassato gli occhi con aria colpevole. Le fece così tenerezza che Chikaru le si avvicinò subito per stringerla tra le braccia lasciando cadere a terra ogni cosa.
 
“Tranquilla. Non mi da fastidio. Ora mi chiedo se sia il caso si chiederti quello che avevo in mente”
 
“Cioè? Ora che mi hai detto di volermi parlare, non mi dire che vuoi ripensarci?”
 
“Bè, in effetti, te lo meriteresti poiché non riesci a tenere testa a Shizuma! Ahahah, dai stavo solo scherzando. Non mettere il broncio. Ok, te ne parlo”
 
Le due ragazze si sedettero sulle poltroncine dell’aula recitazione e Miyuki attese di sapere cosa voleva la sua nuova compagna.
 
“Miyuki, verresti al ballo con me?”
 
La domanda la prese totalmente alla sprovvista, ma allo stesso tempo fece fare una bella capriola al suo stomaco. Poi subentrò subito però la nausea al pensiero che la stava perseguitano dal giorno prima.
 
“Chikaru…venire al ballo con te sarebbe la cosa più bella del mondo…ma non posso”
 
“C-cosa Miyuki? Perché? Pensavo che fra noi ci fosse qualcosa…”
 
“E, infatti, è così. Ma io non posso. Vedi io non credo che sarebbe una buona idea. Il dopo sarebbe troppo doloroso”
 
“Di cosa stai parlando? Si tratta solo di andare al ballo insieme, far vedere che bella coppia formiamo e recuperare il tempo perso. Ti vergogni forse di noi?! E poi cosa intendi con dopo?”
 
“NO! Chikaru, io non potrei mai vergognarmi di te. Io ti amo! Vorrei stare con te alla luce del sole, ma dopo il diploma non potremo più vederci!”
 
“Di cosa stai parlando Miyuki? Certo che potremo vederci. Non vai mica all’altro capo del mondo”
 
“No, ma andrò in sposa all’uomo che mi è promesso sin da quando ero piccola!”
 
Chikaru non riusciva a credere alle sue orecchie.
 
“Cosa? Ma tu ami quest’uomo?”


“Io non l’ho neanche mai visto. È un accordo preso dai nostri genitori per unire le famiglie e allargare l’influenza commerciale di mio padre”
 
“Allora vorrà dire che se a tuo padre è solo questo che interessa, metterò di mezzo la mia famiglia. Tu, Shizuma e Amane non siete le uniche a provenire da famiglie importanti. Mia madre ha grande influenza politica a Tokyo e mio padre è uno squalo della finanza. Vedrai che con il loro aiuto riusciremo a ribaltare la situazione! Io non ti lascerò andare ora che ti ho trovata…combatterò anche per tutte e due se tu non avrai la forza di farlo!”
“Chikaru…”
 
Miyuki aveva già le lacrime agli occhi e non sapeva che altro fare se non buttarsi tra le braccia dell’amata e baciarla con trasporto indescrivibile. Non aveva mai avuto la forza di opporsi a suo padre senza una buona motivazione ma ora la situazione era molto cambiata.
 
“Allora? Verrai al ballo con me?”
 
“Si, Chikaru. Certo che verrò con te!”
 
“Bene! Mi hai reso la donna più felice del mondo! Però facciamo così, non diciamolo a nessuno per adesso. Al ballo rimarranno tutti di stucco vedrai!”
 
 
 
Andare avanti
 
Yaya non riusciva a smettere di pensare a quel bacio. Non ci riusciva proprio. Tsubomi l’aveva colta alla sprovvista e lei non aveva saputo fare altro che rimanersene lì imbambolata. Poi la ragazzina era scapata via senza che lei potesse parlarle, senza che potesse chiedere spiegazioni. Era convinta che a Tsubomi piacesse Hikari, come a lei del resto, e che anche lei soffrisse perché ora la loro amata stava con Amane.
Che invece avesse frainteso tutto? Da quel che era successo sembrava che Tsubomi non si preoccupasse affatto di Hikari, ma di lei piuttosto. Anche al tè party non la finiva più di lanciarle occhiatine di nascosto. Finora non avevano avuto modo di parlare da sole e anzi Tsubomi era più sfuggente che mai. Ora però sarebbe riuscita a placcarla dopo le prove del coro. Voleva chiarire come stavano le cose.
 
“Tsubomi! Vieni con me per favore. Aiutami a portare dentro gli spartiti”
 
“Yaya-sempai, veramente io…”
 
“Forza non essere pigra e aiutami”
 
Non le lasciò il tempo di replicare e la fece entrare nel magazzino.
 
“Allora, finalmente riusciamo ad avere un momento per parlare. È tutto il giorno che mi eviti”
“N-no Yaya-sempai io non ti sto evitando…”


“Sì invece. E lo fai da quando mi hai baciata!”
 
Tsubomi divenne subito rossa in viso e Yaya anche sentiva il viso accaldarsi.
 
“Mi conosci Tsubomi-chan. Non sono tipo da giri di parole perciò dimmi: perché mi hai baciata?”
 
“I-io ecco, io volevo solo…Eri così triste per via di Hikari e Amane-sempai. Io volevo solo…io volevo solo che sapessi che anche altre persone ti vogliono bene”
 
“Perché non me lo hai mai detto? Io ho sempre pensato che a te piacesse Hikari!”
 
“Ed era così. All’inizio. Però ora non mi piace più. Per me è irraggiungibile, come lo è per te. È innamorata di Amane-sempai. Dovresti guardare in faccia la realtà. Ma dovresti anche accorgerti che forse qualcun altro potrebbe farti stare bene. Se solo gliene dessi la possibilità”
 
In quel momento Yaya provò un impulso irrefrenabile. Si avvicinò alla piccola Tsubomi e la baciò delicatamente sulle labbra. Quando si staccò sul volto della piccola si leggevano felicità e stupore.
 
“Forse hai ragione tu ed è ora che io vada avanti. Mi aiuterai Tsubomi?”
 
“C-certo Yaya-sempai!”
 
“Allora che ne dici di andare al ballo insieme?”
 
Nel vedere la ragazza fare cenno di si, Yaya sentì il cuore alleggerirsi di colpo. Forse il ballo sarebbe stata l’occasione giusta per voltare pagina, finalmente.
 
 
Finalmente al ballo!
 
Dopo qualche settimana finalmente era tutto pronto. Tutti i preparativi erano ultimati. Tranne qualche coppia ancora incognita, tutte giravano per sfoggiare le proprie accompagnatrici. Il tempo era volato e tutte si erano affrettate a terminare i propri abiti da gala. Quel giorno tutte le lezioni furono sospese con gioia delle studentesse che avevano gli esami e volevano godersi un po’ di relax.
Il ballo cominciava alle sette e per l’occasione era anche stato concesso dalle sorelle di rimanere alzate fino alle dieci! Ovviamente a loro insaputa molte ragazze sarebbero rimaste sveglie anche più a lungo. Soprattutto chi si era accordato per certi “cambi di camera”.
Le coppie cominciarono ad arrivare alla spicciolata senza un ordine preciso. Tutte erano agghindate e felici di passare una serata danzante con la propria compagna di stanza, migliore amica o qualcosa di più.
Ad aprire le danze dovevano pensarci ovviamente le due Étoile. Appena fecero il loro ingresso tutti rimasero a bocca aperta nel vedere le due dame entrare mano nella mano. La più piccola era Hikari con un elegante vestito color zaffiro. Molte però stentarono a riconoscere la ragazza al suo fianco. Era Amane-sempai con un elegantissimo abito da sera molto femminile. Era a sirena, color blu notte e aveva uno strascico svolazzante di tulle.
 
“Hikari, quest’idea è stata tua. Io non mi sento molto a mio agio, quindi se cadrò a gambe all’aria sarà tutta colpa tua”
 
“Ahahah tranquilla Amane-sempai. Se cadrai al massimo mi getterò anche io a terra con te”
 
Risero entrambe e si prepararono ad aprire le danze non appena fossero arrivate le ultime coppie.
Entrarono assieme Kagome e Chiyo, Kizuna e Remon e Momomi e Kaname, le quali ormai avevano fatto pace ed erano ormai una coppia ufficiale. Poi, in tutto il loro splendore, Shizuma e Nagisa fecero il loro ingresso. Tutte si voltarono a guardarle con ammirazione forse superiore a quella dimostrata per le Étoile.
 
“Ehi Amane! È la prima volta che ti vedo vestita davvero da donna! Scommetto che è stata una richiesta di Hikari vero?”
 
“Shizuma! Non mi prendere in giro. Sono già abbastanza impacciata per conto mio senza che tu ti sbeffeggi di me. Piuttosto dovremmo quasi esserci tutti. Chi manca?”
 
Hikari si guardò un attimo attorno come anche Nagisa.
 
“Mancano Tamao-chan, Yaya-chan e Tsubomi-chan”
 
“Vero e anche le presidentesse delle tre scuole. Strano che tutte e tre siano le ultime ad arrivare…”
 
Come se avessero risposto al richiamo, fecero il loro ingresso in sala le ultime tre coppie. Tutte le ragazze di Ichigo-sha rimasero a bocca aperta appena videro chi stava entrando.
Yaya e Tsubomi entrarono tenendosi a braccetto e Yaya non smetteva di sorridere un attimo. Hikari si sentì riempire il cuore di gioia. Nessuna delle due le aveva detto niente ma non le importava. Le andava benissimo che le sue due amiche avessero qualcosa di speciale da condividere e inoltre pensò, come molte altre ragazze che sapevano sei sentimenti di Yaya per Hikari, che forse questo le avrebbe fatto dimenticare l’infatuazione per lei.
Poi fu il turno di Nagisa di rimanere a bocca aperta quando vide entrare Tamao-chan accompagnata da niente meno che Shion, la presidentessa di Spica. Certo c’erano state alcune ragazze che avevano invitato compagne di una delle altre scuole, ma che addirittura una delle presidentesse lo avesse fatto era incredibile. Molte ragazze si girarono per vedere la reazione di Nagisa. Anche Shizuma si girò verso di lei per vedere se provasse qualche genere di gelosia. Per sua fortuna Nagisa non era proprio il tipo. Anzi scoppiò a ridere e corse incontro all’amica.
 
“Tamao-chan questa me la paghi! Ora ho capito perché non mi volevi dire con chi venivi al ballo. Ho passato giorni interi a stressarti ma hai resistito. Devo farti i miei complimenti! Formate una coppia eccezionale!”
 
“G-grazie Nagisa-chan”
 
Tamao era arrossita e anche Shion, all’inizio, si sentì un po’ in imbarazzo. Presto però l’attenzione di tutti si focalizzò altrove quando entrarono le ultime due persone che tutti aspettavano ma che nessuno pensava di vedere così.
Miyuki e Chikaru entrarono in sala con una regalità mai vista. Chikaru portava un abito rosso acceso che la rendeva abbagliante. Al suo fianco le porgeva il braccio Miyuki vestita con un elegante completo maschile di un nero/blu che risaltava ancora di più accanto al rosso fuoco della compagna. Le due davano l’idea non solo di essere ottime amiche, ma molto di più. Infatti, tutte trattennero il fiato vedendo Chikaru dare un delicato bacio sulla guancia di Miyuki che arrossì lievemente.
 
“Miyuki-san a quanto pare stasera i nostri ruoli abituali sembrano essersi invertiti”
 
“Si, Amane-san. Direi che hai ragione. Però devo ammettere che ora capisco come tu ti trovi molto più a tuo agio in abiti maschili”
 
Il gruppo di amiche rise di quella battuta. Poi Shion disse la sua.
 
“Direi che è ora di dare inizio alla festa. Tutte aspettavano questo momento da tempo. Cercate di non monopolizzare la scena perché siete le presidentesse di Miatre e LeRim e vi siete presentate come coppia. Inoltre, cercate di non essere troppo indiscrete. Io ho già avuto la mia parte”
 
“Shion! Non sono cose da dire in pubblico queste!”
 
“Oh dai Miyuki. Non essere così suscettibile. Dimmi piuttosto, cosa intende dire Shion? Non è che vi ha beccate a…”
 
“Shizuma! Per favore non ti ci mettere anche tu!”
 
 Miyuki era arrossita violentemente mentre Chikaru cercava senza successo di nascondere un sorriso. Dopo quel commento le ragazze del gruppo si guardarono per un attimo e tutte realizzarono che quello scambio di battute voleva significare una cosa ben precisa e Nagisa diede voce a quei pensieri.
 
“Ma allora Chikaru e Miyuki stanno assieme!”
 
Tutte si girarono verso il gruppetto e appena la notizia fu metabolizzata tutta la sala si gremì di applausi e grida di gioia per una delle coppie più belle di Ichigo-sha. Miyuki non sapeva che dire perciò lasciò che fosse Chikaru a parlare anche per lei e a guidarla nei balli.
La serata passò anche troppo in fretta. I pettegolezzi di quella serata invece sarebbero durati parecchio. Troppe nuove coppiette si stavano formando e alle ragazze si sa che piace spettegolare. Finiti i balli tutte si ritirarono. Chi nella propria stanza chi invece in quella della compagna.
Shizuma aveva già chiesto a Nagisa di dormire con lei poiché Miyuki invece stava da Chikaru. Hikari rimase con Amane e lo fece ancora più volentieri dopo che Yaya le chiese se fosse un problema far dormire con lei Tsubomi. Tamao alla fine della serata si fece coraggio e chiese a Shion di rimanere con lei e con sua enorme gioia la bellezza di Spica accettò di buon grado. Quella sera riecheggiarono molti sospiri a Ichigo-sha, alcuni di coppie già consolidate, altri di nuovi amori appena sbocciati.
Tutte però erano intenzionate a far durate quegli attimi di felicità il più a lungo possibile, o almeno fino agli esami!
 
  
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