Yamuraiha vagava per le strade di Sindria, nel bel mezzo di un caos totale, che avveniva almeno una volta a settimana, ovvero il mercato.
Qui la blu aveva occasione di vagare per le bancherelle magiche, alla ricerca di qualche pozione che le sarebbe stata utile, nell'intento di inventare qualcosa di nuovo.
Ovviamente era uno dei motivi, poiché Sinbad aveva mandato proprio lei a cercare Sharrkan, disperso chissà dove.
La giovane donna sbuffò.

*Quell'ignorante, come può scordarsi che stasera avrebbe dovuto accompagnare Sinbad all'Impero Kou, accompagnato da Spartos.*

Pensò irritata, non appena intravide una chioma albina all'inizio di un vicolo, con le mani incrociate al petto e steso sul muro, nell'intento di riposare, apparentemente, gli occhi.

*Sfaticato.*

Si diresse verso di lui col suo bastone tra le mani, pronta a dargli una bella botta e una strigliata come si deve.

"Tu. Stupido spadaccino!"

Esclamò con calma per evitare di fare brutta figura la water mage.
Notò che un occhio del giovane si aprì, e subito dopo anche l'altro.

"Hm?"

Yamuraiha diede una bella botta sulla nuca dell'albino col suo inseparabile strumento magico.

"Sinbad ti sta cercando, ti sei forse dimenticato che stasera parti?!"

Sbraitò, osservando Sharrkan che si accarezzava la nuca, con ormai un espressione infastidita.

"Certo che no, stupida maga!"

Rispose aggrottando le sopracciglia.

"Accidenti, qui quella ad essere irritata dovrei essere io!"

Controbattè poggiando il pollice sulla guancia e l'indice sulla fronte, con l'intenzione di calmarsi.

"Allora perché sei qui, pelato??!"

Non riuscendo in ciò a cui mirava, perse le staffe, doveva sprecare il suo tempo libero in questo?

"Stai calma brutta scimmia, sono venuto qui a pensare, stasera non voglio partire."

Rispose, puntando il dito contro il petto di lei.

"Ma sei deficiente? Devi partire senza fare storie! Quale sarebbe la ragione?!"

Chiese, ormai quei due potevano conversare solo in quel modo.
La blu, rossa in viso di rabbia, mani sui fianchi, e occhi che emanavano serietà, o almeno, questo è quello che vedeva Sharrkan in quel momento.
Lo spadaccino, strattonò senza un perché, senza dire nulla, la sua collega in quel vicolo, più lontano possibile dalla visione di occhi esterni.
Si sedette per terra, abbracciandola, lei era seduta sulle sue ginocchia, inutile dire, sbalordita.
Poggiò le sue piccole mani sulle braccia possenti di lui.

"Ch..Che stai facendo?"

Chiese, arrossendo, non avendo idea di ciò che stava accadendo, o che, sarebbe accaduto.

"Solo un secondo."

Riuscì a pronunciare solo quelle parole in risposta alla domanda di Yamuraiha.

"Non voglio lasciarti"

Continuò, facendo spalancare gli occhi della maga a più non posso.

"Cos..cosa stai dicendo.."

Disse imbarazzata sussurrando, lasciandosi trasportare da quell'abbraccio che da lì a poco si sarebbe sciolto, e godersi quel momento.
Le piaceva.
Le piaceva quel lato dolce di Sharrkan.

"Ti sto dicendo che mi piaci, Yamuraiha."

Confessò, e senza esitazione, fiondare le sue labbra sul collo della water mage, iniziando a lasciare delicati baci, e subito dopo fermarsi in un punto e iniziare a mordicchiarlo.

"Eh?.."

Riuscì a dire Yamu, non poteva assolutamente crederci.
Chiuse gli occhi, lasciando per una volta il suo orgoglio da parte.

L'albino la fissò con la coda dell'occhio, e dal collo salì alla mandibola, e subito dopo, sfiorò le labbra di lei.
La blu aprì gli occhi, fissandolo, con le gote a dir poco arrossate. 
Lui sorrise e senza esitare la baciò, dopotutto, non aveva ricevuto nessun rifiuto, no?
Le succhiò il labbro inferiore e lo mordicchiò.
Yamuraiha iniziò ad ansimare tra le labbra di lui, per poi ricambiare il bacio.
Poggiò le sue mani sul collo di lui, sfiorando la catena che portava sempre al collo, usandola come aggancio, lo tirò più a sè, stupendo Sharrkan, che, sentendo la lingua di lei sfiorargli le labbra, acconsentì, unendola con la sua.
Lo spadaccino portò una sua mano sulle natiche della giovane donna, premendo di poco, cercando di avvicinarla di più a lui, facendola sussultare.

"Nhg"

Sorrise divertito contro le sue labbra, per poi scendere nuovamente al suo collo, riprendendo ciò che aveva in sospeso.
Yamu piegò la testa dietro, gemendo silenziosamente.
Sharrkan portò una sua mano sotto la tunica di lei, accarezzandole la schiena dolcemente, per poi portarla avanti, dove vi erano le forme abbondanti della blu.
Le levò una conchiglia e le accarezzò il seno, passando dal collo a quest'ultimo, per poi iniziare a succhiare poco sù del suo capezzolo, stringendolo in una mano, e mordere ardentemente.
La donna lo guardò, imbarazzata, gemendo di piacere.
Amava tutto di lui.
Amava come la baciava. 
Amava come la toccava.
Amava le sue gesta, e amava il suo carattere.

"Sharrkan.."

Si fermò e la guardò, anche lui con le gote di poco arrossite.
Abbassò lo sguardo, capì subito e tocco il naso di lei col suo.

"Ti amo anche io"

Disse, sorridente.

"Stupido.."

Bisbigliò Yamu.

Baciò nuovamente le labbra di lei, questa volta più dolcemente, unendo le mani con quelle della maga, congiungendo le dita.

"Così bella.."

Disse tra un bacio e l'altro, era così fragile, che se la stringeva un po' più forte, aveva paura di farle del male.

"Ti do 50 secondi per uscire, dopo di ché, uscirò anche io"

Sussurrò alla water mage, lasciandola libera dalle sue possenti braccia.
Si alzò, e lui indietreggiò di poco per darle il via libera, ma lei gattonò verso Sharrkan, prendendo la catena e tirandolo a sé, baciandolo, come se avesse un estremo bisogno di lui.
Il generale poggiò l'indice sul labbro di lei, per poi lasciarle un ultimo bacio a stampo, e lasciarla via.
Yamuraiha si alzò e si diede una sistemata, incamminandosi verso l'inizio di quel vicolo, sorridendo per ciò che era appena accaduto, e imbarazzata abbassare il cappello per coprire i suoi occhi.

*La sera*

"Neh Yamu, cosa sono quei segni sul collo?"

Chiese Pisti, curiosa e maliziosa come sempre.
Yamuraiha si girò di scatto imbarazzata, cercando una possibile scusa, facendo ridere la biondina.

"E..ecco c'è stato un incidente nel laboratorio, ho per sbaglio versato del liquido sbagliato nell'ampolla!"

Mentì, per poi girarsi e fissare Sharrkan, che a sua volta fissava lei, facendo finta di nulla.