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Autore: AnnyWolf99    29/01/2016    3 recensioni
Offenderman vuole rovinare una vita, equi vi racconterò tutto sul fatto, spero di avervi incuriositi/e
Leggete se vi aggrada.
Genere: Generale, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Offenderman è sempre stato il fratello solo, vi spiego, lui non ha molti proxy come Slenderman e qui oltre a cercarenuove vittime cerca anche giovani ragazza per farle dientare sue "schiave" come dico io; ed è qui che la storia di Anna ha inizio.

Anna ha 17 anni, è una ragazza allegra e solare, con un carattere forte ed è un'inguaribile ottimista; ha i capelli lunghi e neri come pece sempre raccolti in una morbida treccia, occhi verdi come un bosco in primavera,una corporatura altae snella e un sorriso sempre stampato in volto.

Adora i lupi, dice che sono creature fedeli e leali al branco, cioè alla famiglia, dolci quando sono lasciati in pace ma feroci e spietati in caso di pericolo o di vendetta.

Ogni giorno, da ormai 8 settimane, Anna si sente pedinata nel che fa ogni giorno tra casa e scuola, ma non ne parla con i genitori per non preoccuparli e si distrae giocando con la sorellina di 14 anni, Miki, una dolce bambina bionda con gli occhi verdi e una corporatura minuta.

I giorni passano e sembra andare tutto bene; ma una sera, mentre torna a casa un'uomo vestito di nero con un cappello in testa le si avvicina alle spalle cingendole la vita e tappandole la bocca con un fazzoletto bagnato di cloroformio che le fa perdere i sensi.

Si sveglia qualhe ora più tardi in una stanza buia, legata ad un muro da emormi catene; ad un tratto però la porta davanti a lei si apre mostrando il suo rapitore, ovvero Sexual Offenderman.

Lui si avvicina lei con un'ago in mano e si ferma a pochi centimetri dal suo viso e le sussurra con voce soadente " ORA SEI MIA, SCHIAVA" e detto questo le blocca il braccio destro sul quale incide con l'ago una rosa, il suo marchio; da ora Anna sarà una proxy di Offenderman.

Anna però non si da per vinta, ogni giorno cerca di fuggire; una volta prova uscendo dalla finestra, un'altra volta prova uscendo in pieno giorno, ma niente, ogni tentativo risulta vano.

Ad ogni tentativo di fuga Offenderma la punisce, avvolte la sbatte violentemente contro un muro rischiando di romperle tutte le ossa, altre la rinchiude in una stanza senza luce e senza cibo o acqua per giorni.

Anna però non si arrende ritenta e ritenta ogni giorno a fuggire e ogni volta che viene punita lei si rialza sempre col suo solito sorriso in volto continuando a ripetersi " NON MI DEVO ARRENDERE! USCIRO' DI CUI, NE SONO CERTA".

L'unico sostegno che la ragazza trova è in Masky, che le porta informazioni dal mondo esterno; come ad esempio che la polizia la sta cercando senza sosta e che la sua famiglia è disperata da quando lei è "scomparsa"; credo che Masky sia l'unico in quell'inferno a capirla dato che anche lui non è mai voluto essere un proxy, quindi trova in lei una valida compagnia ribelle che non si arrende nella speranza, come lui, di una via di fuga; Masky per questo si affeziona molto ad Anna  spera con tutto il cuore che almeno lei riesca a fuggire.

Dopo 9 mesi di tentativi di fuga da parte di Anna Offenderman si stufa della situazione e allora decide di punirla in modo davvero brutale.

Un giorno, non ricordo quando, Offenderman le dice di andarsene se è quello che vuole e che lui non la fermerà.

Anna appena uscita dalla magione corre, corre più veloce che può e quando vede i margini della foresta nella quale si trova la magione si sente finalmente libera; si mette ad urlare a ridere convinta che l'incubo sia finito, o almeno così crede.

Una volta ripresasi corre a casa, non vede l'ora di vedere la sua famiglia.

Appena arrivata a casa trova la porta sfondata e delle lunghe strisce nere sul paimento, le segue cominciando nel mentre a chiamare i genitori e la sorella; arriva fino alla cucina dove il suo cuore perde molto più di un battito.

Stesi a terra, in una pozza oramai secca di sangue, trova i corpi dei genitori con le teste sfondate e il torage squarciato.

A quella vista la ragazza cade in ginocchio quasi con le lacrime agli occhi, quando notò una cosa; Miki? dov'era Miki? non si trovava a terra coi genitori.

Comincia a correre per casa urlando il suo nome, ma niente, è come se Miki si fosse volatilizzata.

Quando si trova a controllare in salotto rimane bloccata a fissare il muro, sul quale è scritto col sangue un messaggio per lei che dice " NON AVRESTI DOVUTO SFIDARE LA MIA PAZIENZA STRONZETTA, QUESTA E' LA TUA PUNIZIONE.............................E NON E' FINITA QUI; VAI NELLA TUA STANZA E TROVA LA MIA ULTIMA SORPRESA......BYE BYE BITCH, OFFENDERMAN". 

Anna non riesce a reagire, sul suo volto non c'è alcuna espressione, i suoi occhi guardano il vuoto come persi.

Le sue gambe, come se si muovessero da sole, si muovono verso il piano superiore verso la porta della cameretta sua e di Miki.

Appena apre la porta il mondo, l'universo tutto le cadono addosso.

Davanti a lei, sempre immersa nel sangue c'è lapiccola Miki, col vestito strappato, completamente bianca con le labbra blu ed un'enorme squargio al petto; la piccola Miki, la sua piccola Miki è stata violentata ed uccisa.

Anna si accascia accanto a lei abbracciandola e piangendo continuando ad urlare, anche se i suoi urli sono più simili

a dolorosi ululati che fanno sanguinare le orecchie.

Dopo minuti interminabili, che le parvero secoli, Anna si stacca dal corpo sensa vita di Miki, la copre con un lenzuolo pulito e scende in cucina con un sorriso rabbioso e allo stesso tempo sadico e gli occhi sbarrati.  

Afferra un coltello e si strappa via la pelle sul quale è inciso il marchio di Offenderman.

Una volta terminata l'opera Anna afferra un paio di guanti senza dita e i coltelli più lunghi che trova e li salda ai guanti per farne degli artigli; poi prende due coltellacci seghettati e li unisce per farne una dentiera affilata., nel mentre montava queste "armi" i suoi occhi sempre stati dolci e gentili diventano due pozzi di rabbia con due spilli per pupille. 

Una volta indossate le nuove armi, chiama la polizia anonimamente perchè possano trovare la sua famiglia e seppellirli con onore e poi corre verso la foresta nella quale si trova la magione, dove da tempo attende con ferocia il momento della sua vendetta.

Da quel giorno Anna non esiste più, c'è solo Bloody Wolf rabbiosa e spietata, senza scrupoli, le sue vittime? stupratori ovvio!

Come conosco questa storia? 

Vi dico solo questo, attenti ovunque andate perchè la caccia mia, quella di una lupa spietata da tempo immemore a avuto inizio e niente la potrà fermare.

So quello che hai fatto o che farai e ti dico solo che non vivrai allungo caro mio; se stai leggendo Offenderman sappi che al nostro prossimo incontro l'ultima cosa che vedrai sarà il mio sorriso di gioia per la tua morte.


buona caccia a me


angolo autrice
salve a tutti, ecco a voi la mia storia, spero vi piaccia, non è un granghè ma è quello volevo creare
ora vi saluto a presto
Anny

   
 
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