PoV Ala

Volo...libertà.

Aria...respiro.

Altezza...sfida.

Ecco le parode adatte per descrivere ciò che si prova quando stai volando a un centinaio di metri d'altezza con la sola forza delle ali.

Quasi ogni sera esco per farmi un voletto in forma drago.

Dall'alto sembra tutto microscopico,è l'ideale per scacciare brutti pensieri.

Ma ora devo rientrare.

Una volta trovato un punto abbastanza largo e isolato per atterrare,chiusi le ali e andai giù come un sasso.

A pochi metri dal suolo le riaprii atterrando in punta di zampe.

Assunsi la forma umana e mi diressi verso casa.

Avevo una strana senzazione,come se qualcuno mi seguisse.

Mi fermai vicino ad un vicolo buio e mi guardai intorno.

Un sibilo;un movimento nell'aria.

Mi abbassai giusto in tempo per evitare una frusta che colpì l'aria dove prima c'era la mia testa.

Dal vicolo emerse una sagoma incappucciata con un lungo mantello marrone.

“E questo Dissennatore* chi è?”Pensai mettendomi in posizione d'attacco.

L'incappucciato tentò ancora di colpirmi con la frusta ma io schivai urlando:

-Chi sei e cosa vuoi da me?-

L'altro rispose con voce fredda e metallica:

-Ti accontenterò.Il mio nome è Umbree e sono qui per prendere ciò che mi appartiene!-

Fece di nuovo schioccare la frusta nella mia direzione.

Rapidamente andai in forma Alarossa e la presi al volo,generando una fiamma che la incendiò all'istante costringendo Umbree a mollare l'arma.

Avvertii un movimento dietro di me e mi spostai in tempo per evitare un bidone.

Istintivamente, girai per affrontare chi l'avesse lanciato ma non c'era nessuno.

Fu un grave errore,in quanto Umbree aprofitò della mia distrazione per avvicinarsi e bloccarmi al muro tenendomi per il collo.

Nel ferlo perse il cappuccio e potei vedere che indossava una maschera bianca che copriva il volto e dove ci dovevano essere gli occhi,erano situate due lenti rosse contornati da una striscia blu.

Mentre mi dimenavo nel tentativo di liberarmi avvertii un pizzico al collo,proprio dove mi stava tenendo.

-Questa è un ulteriore conferma.Dammela!-Disse aumentando la stretta sul collo.

Non sapevo a cosa si riferisse.

Feci leva sulle gambe per allontanarlo e potei vedere che indossava un armatura bianca e azzurra e all'altezza del petto ha uno strano simbolo nero con sette piccole pietre dei colori dell'arcobaleno incastonate e una cavità per contenerne un ottava.

La pietra verde si accerse e mi trovai a schivare dei motorini parcheggiati lì vicino.

“Telecinesi”Dedussi;di sicuro era collegato con la pietra.

Creai una sfera di fuoco che gli lancia contro ma lui la deviò con un semplice movimento della mano.

Alzò l'altra mano e vidi un leggero bagliore argentato.

Creai la barriera ma la cosa che aveva lanciato la perforò come se nulla fosse.

Mi buttai di lato,qualunque cosa fosse non volevo essere colpita,sentii un dolore lancinante al polpaccio e caddi.

Guardai il punto in cui mi faceva male e vidi un brutto taglio con un gancio attaccato a una piccola catenella d'argento collegata alla mano di Umbree.

La presi e la strappai dalla ferita,poi resi incandescente la catena costringendolo a mollarla.

Ne approfittai per assumere la mia forma drago e spiccai il volo.

Mi faceva acora male il polpaccio ma ero salva e non ero più in forma Alarossa.Quel tipo mi inquieta,ho la senzazione di aver visto solo alla minima parte di ciò che sa fare.

Guardai verso il basso per controllare se mi avesse seguito;feci in tempo a vedere la parte superiore di un auto che si avvicinava e mi trovai a precipitare con un ala dannaggiata.

Per furtuna atterrai su un cumolo di rifuti e quando mi rialzai mi ritrovai Umbree davanti e aveva creato una sfera di fuoco che mi lanciò contro.

Mi buttai a lato schivandola,per rendermi conto che in realtà mirava dietro di me dove c'era un camion con su scritto “Gasolio”.

Ci fu un esplosione.

Mi proiettò in avanti,mi salvò il fatto di non essere umana.

Furtunatamente si era creato molto fumo e mi diede una possibilità di fuggire.

PoV Umbree

Maledizione!

Non avevo previsto tutto questo fumo ora non riesco più a trovarla.

Vorrei poter usare i miei poteri per individuarla ma c'è qualcosa che ne confonde il segnale e l'unico modo per poterla individuare in quel modo è che sia a pochi passi da me.

Non posso usare i poteri delle mie gemme direttamente su di lei,come testimonia il mio tentativo di fulminarla,ma ciò che le sta intorno si.

La prossima volta che la inconterò non mi limiterò ad usare solo la gemma della natura.

PoV Ala

Ormai sono vicina alla casa di Mary Shadow.

Per scappare ho approfittato del fumo e mi sono infilata in un tombino.

L'esposione mi ha danneggiato anche l'altra ala e ho perso varie parti dell'esoscheletro ma posso ancora reggermi in piedi.

Quando arrivai alla casa,un edificio abbandonato,non feci in tempo a bussare che me la ritrovai davanti e mi aiutò a darmi una sistemata.

-Lo sapevo,dovevo mandare uno swarm a tenerti d'occhio.-

Si lamentò mentre prendeva varie parti di ricambio.

-Si e magari vietarmi di volare fino ai 19 anni.Non sono mica una bambina.-

-Lo so ma hai avuto poca attenzione e non hai pensato nemmeno di scappare subito!-

Stavo per rispondele quando,da un pezzo che stavo smontando,saltò fuori una piccola perla bianca che rimbalzò sul pavimento.

-E questa da dove spunta?-Domandò Mary mentre io raccoglievo l'oggetto.

Ebbi una sorta di visone.

La creazione delle otto gemme,i loro poteri,la loro dispersione e ciò che ha fatto Umbree per recuperarne la maggior parte.

-Ecco cosa cercava!-Sussurrai rivolta a Mary e le dissi della visione.

Ma della pietra cosa ne faccio?

Se la tengo mi darà la caccia finchè non mi avrà trovato ma se la butto via da qualche parte la troverà di sicuro.

-Se mi trova con questa sarà meglio che trovarmi senza.-Decisi infine mentre attaccavo la gemma a un pezzo di esoscheletro in modo da non perderla .

Però così mettevo a rischio chi mi stava vicino;meglio che informi una mia vecchia conoscenza e avvisare di stargli alla larga casomai lo incontrasse.

PoV 3°person

Il giorno dopo a scuola.

Un ragazzo dai capelli neri e gli occhi vedi stava uscendo dalla classe quando qualcuno lo chiamò.

-HEY,Manuel!Sei tu Manuel giusto?-

Si trattava di un ragazzo dai capelli e gli occhi blu che raggiunse l'altro,inciampando su una cartella lasciato a terra.

-.....Si,tu sei Vector giusto?-

-Esatto.Ary mi ha chiesto di darti questa.Non so cos'abbia da non venire a scuola dato che me l'ha passato da sotto la porta del mio appartamento dicendomi solo che te la dovevo dare.-

Rispose il ragazzo,alzandosi e porgendo una lettera a Manuel che l'aprì.

Dentro c'era un foglietto con su scritto:

“Devo parlarti in privato di un pericolo.A casa mia quando puoi.”

Angolo autrice

Tranquilli,sto bene anche se credo che rimarò al sicuro nel mio appartamento per un po'

Vector:Ma non è giusto!Sono comparso solo verso la fine.

Non lamentarti,almeno ci sei

Comunque spero che la storia vi sia piaciuta,saluti da Ala/Ary

Storia scritta in collaborazione con Manuel Darknight

*Personaggio di Harry Potter completamente copoerto da un mantello