06/02/2016
2 recensioni_AMICO MIO_
Il cielo era chiaro, con qualche spruzzo di nuvole bianche qua e là; un venticello fresco segnava l'arrivo dell'autunno. Aladdin stava in piedi davanti alla lapide del suo protetto, del suo candidato re, del suo migliore amico. Il suo primo e unico migliore amico.
R.I.P.
ALÌ BABÀ SALUJA
PRINCIPE DI BALBAD, CONQUISTATORE DI DUNGUEON
Aveva espressamente chieso queste parole per il suo migliore amico, per non dimenticare la promessa fatta dopo che avevano conquistato il Dungeon di Amon.ALÌ BABÀ SALUJA
PRINCIPE DI BALBAD, CONQUISTATORE DI DUNGUEON
Aladdin più guardava quella lapide, più i ricordi, le emozioni e le avventure passate insieme si facevano strada nella sua mente.
<< Ciao Alì Babà>> iniziò il Magi << sai, le cose tra Sindria e Reim si stanno sistemando. Grazie a Titus ora c'è un clima di pace tra le due città.>>
Aladdin spostò lo sguardo a terra, notando che i fiori che aveva portato una settimana prima si stavano seccando.
<< Sinbad e gli altri si stanno impegnando per ricostruire Magnostadt un posto migliore: gli umani ora, donano il loro Magoi di loro spontanea volontà dicendo "Anche io voglio essere come il principe Alì Babà">> riprese mettendo un nuovo mazzo di fiori più fresco e rigoglioso.
<< Manchi a tutti, soprattutto a Mor. Penso che provasse qualcosa per te perché la sera prende in mano gli artefatti, li stringe al petto e inizia a piangere. Non dirle che te l'ho detto, mi raccomando>> dice accennando un sorrisetto.
Il blu si mise in ginocchio davanti alla lapide per accarezzarla, per toccare quel nome che tanto gli mancava, quell'amico che nemmeno i suoi poteri insieme al Rukh gli avrebbero ridato.
<< Manchi anche a me, Alì Babà. Sei stato il mio primo amico, il primo che mi abbia donato un sorriso. Ricordi la promessa che abbiamo fatto, quando siamo usciti dal dungeon di Amon?>> una piccola lacrima salata si fa strada sul volto del bambino, mentre abbassa lo sguardo per paura che qualcuno possa vederlo.
<< Non l'ho dimenticata. Io continuerò ad aspettarti, ma vedi tornare in fretta perché li stanno prendendo tutti... Devi diventare forte, mio candidato re.>>
Aladdin non si era accorto che qualcun'altro lo stava raggiungendo.
<< Aladdin, ancora qui?>> gli chiese Morgiana mettendo poi le mani dietro la schiena provando invanamente a sfoggiare un sorriso.
<< Si... E tu? Che ci fai qui?>> chiese di rimando il più piccolo.
<< Devo mantenere una promessa, ricordi?>> disse la ragazza. Ricordava chiaramente la promessa che si erano fatti quando ognuno aveva intrapreso la propria strada: Alì Babà a Reim, Morgiana nelle terre dei Fanalis e Aladdin a Magnostadt.
Tra un anno ci ritroveremo: io sarò in grado di usare il mio genio, Aladdin avrà molto più potere e Morgiana avrà ritrovato le sue origini. È una promessa!
<< Anche io... Anzi, io ne devo mantenere due>> e sorrise con le lacrime agli occhi.
<< Perché...>> Morgiana abbassò lo sguardo mentre una lacrima le si staccava dagli occhi per cadere a terra.
<< Perché ci ha lasciato?>> chiese. Aladdin corse ad abbracciarla quando del Rukh si accumulò vicino a loro: la rossa smise di piangere per la sorpresa e sgranò gli occhi seguita dal blu che era meravigliato quanto lei.
Quelle piccole e meravigliose farfalle dorate erano come una sensazione di sollievo per i due ragazzi, i quali non riuscivano a superare la morte dell'amico.
Il Rukh sembrò accarezzare la guancia della Fanalis, li superò e iniziò a girare intorno alla lapide del defunto fino a quando non si delineò una chiara figura umana: capelli biondi come il sole, grandi occhi nocciola e un sorriso grande quanto una casa.
<< Su con il morale musoni! Io sarò sempre con voi, l'ho promesso>> le parole di Alì Babà raggiunsero i cuori dei due ragazzi che avevano iniziato a corrergli incontro, ma non appena lo toccarono, il Rukh si dissolse di nuovo in milioni di farfalle che volarono verso il cielo azzurro e puro come l'animo del principe di Balbadd.
<< Ti aspetteremo Alì Babà>> dissero all'unisono.
Aladdin era pronto a giurare di aver visto il volto di Alì Babà sorridergli tra le nuvole.