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Autore: _Shannarooo_    06/02/2016    1 recensioni
Questa non era una mattina come le altre, di solito i ragazzi della nostra età vanno a scuola, stanno con gli amici, ridono.
Ma per noi questa mattina è diverso, noi questa mattina stiamo giocando con la vita e con la morte.
A causa di chi ? Mia ? Ho insistito io di uscire a divertirci..
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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<< Avanti non fare la guasta feste, solo tu non vuoi venire >>

<< Dai lo sai che domani abbiamo gli esami, voglio solo ripassare e venire a scuola ancora con le idee ben chiare >>.

Scuoto la testa quasi rassegnata.

Lei è Amber, la mia migliore amica, ci siamo conosciute alle elementari la prima volta e non ci siamo mai divise.

A dir il vero Amber non è mai stata una che studia, era la tipica ragazzina snob che si comportava da diva.

Ma da quando ha scoperto che avrebbe fatto anche lei gli esami ( Credeva di non essere ammessa ) si è praticamente trasformata, da sciocca ragazzina a nerd improvvisata.

<< Amber manchi solo tu, anche Baylee e Becca vengono questa sera.. Avanti noi siamo le più popolari della scuola, non possiamo permetterci di mancare a quella festa >>.

Errore numero uno, se solo avessi tenuto la bocca chiusa e se solo non avessi insistito così tanto..Non l'avrei mai convinta a venire a quella stupida festa.

<< E okay.. Eleonor però io non bevo niente >>

<< Okay allora guidi tu >>.

Errore numero due.

 

Io ed Amber ci siamo preparate subito dopo, avevo deciso che tornare a casa per cambiarmi era inutile, così le ho chiesto se potevo mettere qualcosa di suo, per fortuna ci scambiavamo spesso le robe avevamo le stesse taglie.

Amber mi ha prestato una gonna di jeans bianco e un top super carino che volevo sempre rubarle, era la prima volta che me lo lasciava indossare a dir il vero.

<< Ti sta bene >>.

Disse sorridendo ed uscendo dalla sua cabina armadio con indosso una camicetta bianca e un paio di pantaloncini corti che facevano vedere quasi tutto.

<< Andiamo allora >>.

Le dissi alzandomi, Amber si mise prima un pò di matita sugli occhi facendo risalire il loro verde vivo e poi si legò i capelli biondo oro.

A confronto io sembravo solo una ragazzina qualunque, avevo i capelli rossi e gli odiavo, avevo solo gli occhi che mi piacevano di me, un punto a mio favore credo, il grigio dei miei occhi Amber diceva che era il più bello che avesse mai visto.

Avevo almeno un pò di autostima grazie a lei, però mi chiedevo come facevamo ad essere amiche, mi domandavo spesso se con l'inizio del liceo lei mi avesse scaricato per quelle stra fighe, quelle adatte a lei.

Ma non l'ha mai fatto, siamo sempre rimaste amiche.

Amber chiude la porta di casa e mi prende la mano mentre ci avviciniamo alla mia macchina.

Errore numero quattro, non avevo fatto la revisione.

 

Una volta giunte alla festa ho iniziato a cercare le mie amiche, e le trovai con in mano alcuni bicchieri di vodka immischiata con qualcos'altro.

Errore numero cinque : L'ALCOL.

Amber non bevve, solo assaggiò un pò di grappa poi mi venne dietro come un cagnolino smarrito, io dovevo starle vicino e non esagerare.

<< Che bello che siete qui Amber e.. Amber >>.

Becca si mise a ridere << Ci sono due Amber >>.

Mi urlò nell'orecchio e barcollando verso sua sorella gemella Beylee.

Le due si assomigliavano tantissimo, occhi azzurri e capelli neri, entrambe avevano una voglia sui capelli con un ciuffo bianco  che loro adoravano tantissimo.

Erano state le prime amiche che mi ero fatta al liceo, d'allora non ci siamo mai divise noi quattro.

Eravamo il gruppo più popolare della scuola, Becca giocava nella squadra femminile di calcio ed era corteggiata da tutti i maschi della scuola mentre Beylee era il capitano della squadra di nuoto e anche il portiere della squadra della sorella.

Loro erano molto affiatate, e più volte le ho viste scambiarsi per fregare i professori, se una delle due non sapeva fare un compito glielo faceva l'altra.

Poi Amber era la presidentessa di classe e del consiglio della scuola, era praticamente la più stronza di tutta la scuola, per questo veniva rispettata da tutti.

Non studiava molto ma negli ultimi tempi aveva fatto qualcosa di più per essere ammessa agli esami.

Poi c'ero io.. Io ero.. La più insignificante, certo avevo i miei corteggiatori ma ero quella più mite e tranquilla di tutte.

Amavo dipingere, e nella mia scuola non era considerata una cosa da fighi come il calcio o il nuoto o essere la presidentessa del consiglio di classe.

Io ero solo quella che stava con le ragazze più popolari.

Ero fortunata e basta.

Mentre ballavamo tra noi, ho notato un ragazzo che ci guardava maliziosamente, così mi sono avvicinata ad Amber e le ho detto qualcosa nell'orecchio.

<< Ehi c'è uno che ci fissa, dai facciamolo impazzire >>

<< Che cosa ? >>

<< Baciami >>.

Le dissi leccandomi le labbra, Amber scosse subito la testa.

<< Sei ubriaca fracida, è meglio che ti porto a casa >>

<< No >>.

Errore numero sei.

Ma ci sono tanti errori che ho fatto a quella festa, che hanno portato a tutto ciò.

<< Dai solo uno piccolo >>

Ho insistito, Amber ha cambiato improvvisamente colore di pelle, forse la stavo mettendo in imbarazzo ma non capivo niente.

E poi era da tanto tempo che volevo baciarla, non sapevo neanche io il perchè.

<< Ele.. Ti prego no >>.

Mi sono avvicinata a lei come se fossi un maniaco che voleva violentarla, le ho messo entrambe le mani sulle guance e l'ho fatto, ho semplicemente posato le mie labbra sulle sue.

Poi ho sentito qualcosa di morbido, era la sua lingua che premeva contro la mia bocca.

Era eccitante, bello e volevo approfondire.

Così le ho messo una mano fra i capelli e l'ho spinta più vicina a me, ma poi Becca ci ha divise << A noi non c'invitate ? >>.

Baylee si mise nel cerchio e iniziammo a baciarci tutte e quattro, tanto il giorno dopo non mi sarei ricordata niente.

 

Avevo un mal di testa orribile quando mi sono ritrovata seduta in auto, non sapevo neanche io come ci ero finita.

So solo che Amber stava dicendo qualcosa, del tipo non parte la tua fottuta auto.

Errore numero sette ? Era compreso nell'errore numero quattro, i freni non funzionavano per colpa della revisione che non avevo fatto alla mia macchina non me ne ero accorta e poi.. Non avevo messo altra benzina.

Ma gli errori si sono susseguiti così velocemente, che siamo arrivate a questo punto.

<< Prendiamo la nostra macchina >>

Urlò Becca sempre nel mio orecchio, forse voleva rompermi un timpano, lei e sua sorella ci hanno portate verso la loro macchina barcollando mentre io chiudevo gli occhi e li riaprivo iniziando tuttavia a stare meglio.

Baylee gettò le chiavi verso Amber, lei era l'unica rimasta lucida, voleva fare quei cazzo di esami.

Voleva fare qualcosa di buono per una volta nella vita.

Non dovevo convincerla a venire a quella fottuta festa.

<< Come stai ? >>

<< Meglio.. Credo >>

<< Tieni, bevi >>.

Amber mi diede una bottiglietta d'acqua, non stavo male come le gemelle che ora dormivano sul sedile, per fortuna nessuno aveva vomitato niente, Amber era riuscita a tenerci un pò sotto controllo.

<< Che hai la ? >>

All'improvviso Amber mi guardò il polso, era tutto rosso e graffiato, lo guardai con orrore.

Errore numero otto, l'ultimo il più bastardo.

<< Niente >>.

Stavo mentendo, di nuovo.

<< Fammi vedere >>

Mi disse ad alta voce.

<< No, non ho niente Amber >>

<< Voglio vedere non ti credo... Dammi quel polso subito >>.

Mi urlò con gli occhi lucidi, mi afferrò la mano facendomi male, avevo paura che vedesse ciò che fino a poco prima avevo nascosto.

Mi ero fatta male di proposito.

<< L'hai fatto di nuovo ? >>

Urlò colma di rabbia e staccando gli occhi brevemente dalla strada, fu tutto veloce, l'auto le mie urla << La macchina Amber >>.

Le sue lacrime di terrore, quella luce accecante di fronte a noi, il botto.

L'ambulanza.

   
 
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