Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: claws    06/02/2016    3 recensioni
Sette drabble non pure (110 parole) dedicate ad altrettante donne di One Piece.
Robin sa di avere una missione fondamentale: svelare la verità è il dovere che ha scelto come sogno – e quando il dovere è passione una donna può arrivare dove nessuno crede che possa arrivare.
[Otohime, Nami, Tashigi, Bibi, Robin, Hancock, Viola]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boa Hancock, Nami, Nefertari Bibi, Nico Robin, Tashiji
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Humans of Can Do'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I’m Headed Straight For The Castle






You think women are weak?

Women are forged of iron.

My body, it has bled

and blazed

and broken

and yet it beats on.

I am iron,

a little rusted, perhaps,

but still, I endure











A woman can preach

«Otohime!»

Sua moglie si voltò.

«Fa’ attenzione, Otohime. Prenditi cura di te stessa.»

Lei sorrise in maniera amorevole, come quando guardava la propria bambina e i propri figli dormire. Aveva negli occhi la determinazione di una madre che sente minacciato il futuro delle proprie figlie e dei propri bambini – la determinazione che un cacciatore vede negli occhi dell’orsa che sente i piccoli in pericolo.

Otohime vedeva lontano perché amava il proprio Paese e l’idea di libertà che l’animava era più forte di qualsiasi divisione.

Otohime predicava la convivenza perché ci credeva profondamente. Otohime predicava perché amava i propri figli e amava se stessa al punto da schierarsi in prima linea.




A woman can fight

Quante volte le è stato detto che è debole? Quante volte si è sentita debole? Quante volte questo pensiero ha scavato sotto la sua pelle?

Nami ha perso il conto di tutti i momenti in cui non è stata abbastanza forte, in cui ha pensato di mettere fine a tutto—

In molti casi non si rende conto del fatto che continua ad alzarsi dopo ogni pugno, non se ne accorge: solo alla fine di un’impresa respira e capisce che ce l’ha fatta. Ha sconfitto di nuovo tutti i mostri davanti a sè.

Una Furia della natura. È inarrestabile e lo dimostrerà a se stessa prima che a tutto il mondo.




A woman can work

Entrando nella sezione G-5 della Marina, Tashigi capì che avrebbe dovuto ricominciare da capo a farsi rispettare: quegli uomini avrebbero imparato a loro spese ad adorarla come una bambola.

Tashigi non amava imporsi sulle persone, ma aveva imparato ad assumersi le proprie responsabilità; non era molto coordinata nei movimenti, però si allenava a lungo in tutti i momenti liberi della giornata; non amava gridare, non amava essere sotto gli occhi di quella marmaglia, ma gridava e reggeva i loro sguardi, quanto riusciva a inquadrarli.

Tashigi aveva pensato spesso che avrebbe desiderato nascere uomo. Essere donna era scomodo. Essere donna era un peso.

Tashigi ci lavorava ogni giorno, imparando ad accettarsi.




A woman can build

«Chissà come stanno...» Diceva Bibi, alla sera, alla finestra della propria stanza.

Sospirava: non poteva sporcarsi le mani con il lavoro manuale – anche se le aveva sporcate col sangue tempo prima. Poi pensava a quello che aveva fatto per Alabasta e sorrideva per i propri amici in viaggio, che le avevano insegnato a credere mentre tutto crolla sotto i piedi.

L’indolenza delle mani le dava prurito.

Però ogni volta che parlava per decidere delle sorti del regno, ogni volta che la sua voce era la voce del popolo di Alubarna e di Alabasta tutta—

Stava costruendo un Paese dove le persone potessero costruire le loro case e il loro futuro.




A woman can conquer

Robin sa di avere una missione fondamentale: svelare la verità è il dovere che ha scelto come sogno – e quando il dovere è passione una donna può arrivare dove nessuno crede che possa arrivare.

È il suo modo per sentirsi libera; è il suo modo per onorare la memoria della sua Ohara; è il suo modo per aiutare il mondo a sfuggire all’ignoranza.

Quando la verità emergerà dal vuoto, Robin avrà coronato il proprio sogno, ma non avrà finito di vivere: allora il suo obiettivo la porterà a raccontare ciò che è davvero successo.

Sarà la conquista della conoscenza: al mondo farà del male, ma l’ignoranza è il male peggiore.




A woman can rule

Hancock, un giorno, si chiese quale fosse l’amore più grande della propria vita. Rufy? Sandersonia e Marigold? Le Kuja?

La domanda sembrava non lasciarle tregua, e più ci pensava meno riusciva a trovare risposte. Chiedendo consiglio alla vecchia Nyon le venne detto di non far la bambina e di trovare la soluzione da sola.

Appoggiata la schiena al trono, Hancock si irrigidì. Il marchio non bruciava, ma gli incubi rimanevano.

Aveva paura per sè e per tutte le Kuja. Hancock pensava di sapere cosa fosse meglio per tutte loro – la mano inflessibile e il cuore di ghiaccio.

Da qualche tempo, però, regnava con più confidenza; raccontare il dolore significava dominarlo.




A woman can destroy

Viola – no, Violet – sferrò un calcio mostruoso che colpì Sanji di sorpresa. C’era una pozzanghera di sangue sotto di lui: in quel sangue Viola vedeva riflesse tutte le bugie che le erano state offerte nel corso del tempo, così come tutte le reazioni che lei stessa aveva scagliato contro quei bugiardi.

A Dressrosa le donne distruggono. I loro misfatti vengono liquidati dicendo che sono passionali, ma non è per quello che Viola ha allontanato degli uomini dalla propria vita: non è per l’impeto dell’amore – non è mai per amore che si uccide qualcuno!

Viola è una donna e lo sa: ha un potere che la condanna a bugie e verità.




Just as much as a man can















Note Autrice:

Drabble non pure (110 parole), scritte di getto, su alcune delle donne meravigliose di One Piece.

Perché? Perché io dovrei studiare per un esame di cui non capisco una mazza di nulla e ci sbatto la testa tutto il giorno, e invece scrivo di quello che mi fa male. Perché ci sono persone che pensano che la donna sia proprietà di un uomo e perché queste persone (massì, io le chiamo persone, ma ho i miei dubbi sul definirli tali) mi rovinano il compleanno di Robin (questa è una scusa, in realtà), e non lo accetto.

Per cui, questo è il modo che per stavolta ho scelto per sfogarmi, perché altrimenti avrei preso a pugni il muro.

Le donne non sono di proprietà di un uomo. Una donna è proprietà solo di se stessa, così come un uomo è proprietà solo di se stesso.

Ma alla gente va bene, sì, va bene tutto... Va bene tutto lo stesso...

Scusate, cerco di recuperare il contegno.

Questi sono i motivi per cui ho scritto queste piccole cose. Io—spero che servano almeno a rifletterci su. E anche per accendere un fuoco in tutti voi.

Le donne sono esseri incredibili – e lo sono anche le creature nate dal pennino di Oda. Ho scelto di parlare di alcune di loro, qui – non tutte mi piacciono allo stesso modo, ma riconosco in ognuna di loro delle qualità che rispetto.

Il titolo della piccola raccolta è un verso di una canzone di Halsey che si intitola Castle. L’intero album, Badlands, va contro l’ideologia della dominazione maschile che ha come risultato una chiusura su come le donne vedono loro stesse.

Il piccolo filo di pensieri in inglese all’inizio della raccolta viene da questo post su tumblr. I titoletti di ogni drabble sono pezzettini di un’unica frase di Zoe Saldana: «A woman can preach, a woman can work, a woman can fight. A woman can build, can rule, can conquer, can destroy, just as much as a man can.»

Avrei potuto aspettare la festa delle donne, ma anche no. Il rispetto non vale un giorno all’anno e poi per tutti gli altri trecento e passa giorni non ci si pensa. Non ci dovremmo pensare perché ci dovrebbe venire automatico, ma finché non ci verrà automatico, dovremo continuare a pensarci.

Grazie per aver letto.

claws_Jo





Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Eiichiro Oda; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: claws