Molto tempo fa una persona mi disse una cosa che non dimenticherò mai, una cosa che non avrei mai creduto possibile o credibili eppure, adesso, ha acquistato un senso: adesso so che è la verità.
Questa persona, per quanto mi sforzi non ricordo il suo nome e, arrivato a questo punto, la cosa non mi sorprende, mi disse che i ricordi di tutti quanti sono incasinati, mi disse che la vita era incasinata!
Per lui tutti hanno dei ricordi di una vacanza che non possono aver fatto o di una festa a cui non sono mai andati.
O incontrano qualcuno per la prima volta sentendo di conoscersi da tutta la vita.
Per lui Il tempo veniva riscritto attorno a noi, tutti i giorni: la gente pensa che i loro ricordi siano sbagliati, ma i loro ricordi vanno benissimo.
Il passato è veramente così: un enorme accumolo di eventi che per un motivo o per l'altro non è mai chiaro o definitivo ed il mio mondo l'ha dimostrato: I miei figli sono andati avanti e indietro nel tempo, abbiamo perso nel futuro una guerra contro Ultron e siamo tornati indietro per cancellarlo dall'esistenza e il tempo, l'universo stesso, ne ha risentito: si è chiuso su se stesso e tutto è andato in fumo.
Le incursioni hanno dato il via ad una lotta contro il tempo, ad un'immensa sfida tra universi e alla fine, a salvarci, è stato il mio peggior nemico, il mio più caro amico: Victor Von Doom, il Dottor Destino.
Victor ha salvato il mondo, ha salvato gli universi unendoli sotto il suo comando, attraverso la magia, diventando un dio, e ha rubato tutto ciò che avevo sperando di avermi eliminato definitivamente dalla storia.
Ma, purtroppo per lui, non ci è riuscito: io sopravvivo, sopravvivo sempre perchè sono intelligente, perchè sono dannatamente intelligente.
Così abbiamo combattuto, ci siamo scontrati per l'ennesima ed ultima volta: scienza contro magia, bene contro male.
Non so chi abbia vinto, non so se ci sia stato davvero un vincitore: so che c'è stato il buio e poi è arrivata la luce.
Tutto era tornato come prima, tutto era tornato come doveva essere o quasi: alcuni di noi sono tornati al loro posto, altri sono spariti, alcuni sono stati sostituiti, qualcuno, da un altro universo, è venuto nel nostro ed altri, credo e spero, sono dispersi.
Nessuno ricorda un singolo passato: ognuno di noi è se stesso e tutti I se degli altri universi.
Non siamo più una singola persona ma siamo la somma di tutte le nostre varianti: siamo una pagina bianca.
Chi vorrà uscire allo scoperto uscirà allo scoperto, chi vorrà tornare alla vita di prima potrà farlo altrimenti ha davanti a se un mondo tutto nuovo e strabiglianti possibilità: siamo solo all'inizio della nostra storia.
Ho aperto il Baxter Building, la nostra casa, per dare una festa d'addio: stiamo per partire per lo spazio, infondo qualcuno dovrà pur scoprire, nuovamente, cosa c'è la fuori.
Steve Rogers, Captain America, non ha più il siero del super soldato nelle vene ed è anziano, rifonderà la S.H.I.E.L.D da zero insieme ai suoi uomini di fiducia, come Jessica Drew, e a nuovi innesti, come Coulson.
Il suo sostituto, Falcon, ha preso lo scudo di Captain America ed al suo posto, insieme a Tony Stark, a Visione e alla nuova Thor, Jane Foster, guiderà una nuova squadra di Vendicatori che servirà, anche, per educare una nuova generazione di eroi: il giovane Spiderman Miles Morales, la nuova Miss Marvel ed il piccolo Nova.
Peter Parker ha perso sua zia ma, in compenso, lui e Mary Jane, in questa nuova realtà, sono sposati e il ragazzo ha deciso di darsi una calmata lasciando tutto a Miles e alla giovane Gwen Stacy proveniente da un'altra realtà che, però, dovrà vivere qui sotto falso nome.
Stephen Strange è tornato ad essere lo Stregone Supremo ma qualcosa lo turba: credo ci sia qualcosa che non vada con la magia ma riesce a non darlo a vedere.
Logan, invece, è l'unico X Men di cui abbiamo notizie, ma non è il nostro Logan: il Wolverine del mio universo è morto tempo fa questo è un uomo più vecchio, più tormentato e più stanco.
Non riesco ad inquadrarlo: è come se avesse visto così tanto e non riuscisse a spiegarlo, è rimasto poco tempo e poi, in silenzio, se ne è andato.
Comunque, non importa: la mia famiglia sta bene ed è tutto ciò che potevo desiderare.

Reed Richards, chiuse gli occhi e, cosa che non faceva da molto tempo, tiro un sospiro di sollievo: aveva vinto la guerra e aveva salvato l'universo.
Da quel momento in poi sarebbe andato tutto bene, Reed se lo sentiva, peccato che, come spesso succede, il destino non asseconda mai I desideri degli uomini, soprattuto, di coloro che credono di essere riusciti a dominare lo spazio e il tempo.