Robin Mask!

Sì, proprio tu. Tu con quegli occhi spenti, coperti da un pesante elmo di ferro, che guardi la pioggia cadere e infrangersi al suolo dalla grande finestra della tua villa di Londra.
A cosa pensi Robin Mask?
Pensi ad Alisa, a quella volta che vi baciaste focosamente in una sera come questa, trascurando il freddo e ignorando di essere bagnati fradici. Ricordi a quanto hai combattuto per lei e lei non c'è più, un male incurabile te l'ha portata via senza che tu potessi fare niente. Quanto hai sofferto…

 Ora stai pensando a tuo figlio vero? Il frutto del vostro amore. Stai pensando a tutto il male che involontariamente gli hai fatto. Volevi che fosse come te. Lo hai voluto troppo, e lui è andato via, lontano da te in una gelida sera come questa. Pensi che tuo figlio ha vinto la corona Chojin, la stessa che tu Robin Mask, ti sei fatto portare via da King Muscle, provocando il disonore della tua nobile famiglia e l'umiliazione della tua persona. Tu che tenevi tanto al rispetto, alla gloria, all'onore... quello che tuo figlio ha riportato. Sei fiero di lui, anche se non potrai mai dirglielo perché lui non è qui con te, come tanto desideri... Cosa faresti per riaverlo qui con te, tra le tue braccia come quando era un neonato? Saresti capace perfino di chiedergli perdono, rinnegando tutto il tuo orgoglio...
 
Senti bussare alla porta. Ti alzi e ti chiedi chi possa essere alla porta. Vai ad aprire tu, è tardi, la servitù è già a letto.
Apri la porta e una sagoma ombrata ti si presenta davanti. Sussulti. I suoi singhiozzi si perdono nello scroscio della pioggia e le sue lacrime si uniscono alle gocce cadenti. Tu lo osservi, e quasi non credi ai tuoi occhi. È lui, è Kevin… è completamente fradicio e non indossa la maschera. Se fosse stato un altro momento, saresti andato su tutte le furie, per un Mask l’elmo è segno di prestigio, di onore… non ora, l’onore ora non conta… Lui è li, a capo chino e piange…sta piangendo Robin, tuo figlio sta piangendo!

Poi alza la testa e cerca il tuo sguardo vermiglio. Tu non riesci a sostenere i suoi occhi azzurri, troppo simili a quelli della tua amata Alisa. Giri la testa dall’altro lato, guardi altrove. Hai aspettato questo momento e ora vuoi fartelo scappare? Lui è lì, il tuo bambino è lì da te. Ha messo da parte il suo orgoglio e ora è lì per te.

I suoi singhiozzi ti riempiono le orecchie, e si intensificano quando vede la tua riluttanza. S’inginocchia ai tuoi piedi mentre il suo pianto di fa sempre più disperato, mentre tu continui ad avere contegno, a non mostrare le tue emozioni, le tue vere emozioni- Perdonatemi padre…- ti grida affranto.

Poi tutto tace…

Ti sei inginocchiato anche tu, Robin Mask si è inginocchiato. Lo stringi forte tra le tue braccia, mentre calde lacrime rigano il tuo volto. Ora tuo figlio è qui, finalmente tra le tue braccia, di nuovo a casa. Ti senti meglio, come se ti fossi tolto un peso dal cuore. Lui si stringe forte a te –Vi amo padre…- ti sussurra, e tu ricambi baciandogli la fronte.

È un nuovo inizio per entrambi e ormai niente potrà più dividervi…