Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: killer_joe    13/02/2016    4 recensioni
"Zoro per poco non si strozza con il sorso di birra che stava per deglutire. Tossicchia due tre volte, sotto lo sguardo freddo e imperscrutabile di Sanji. È sicuro di non aver mai nominato Ace in sua presenza, anzi è sicuro di non averne mai parlato a nessuno (...) Eppure quando riesce a risollevare lo sguardo su Sanji quasi si spaventa da tanto quegli occhi sembrino di ghiaccio, e Zoro sente freddo dentro."
..............................................................................................................................................................................
Sanzo/Zosan
Parla di amore (o qualcosa di simile). Avvertimenti all'interno.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji | Coppie: Sanji/Zoro
Note: AU, Lemon, Otherverse | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: My Escape, My Chain
Autore: killer_joe
Fandom: One Piece!
Rating: arancione
Personaggi: Zoro, Sanji
Tipo coppia: yaoi
Coppia: Sanji x Zoro
Avvertimenti: leggero doub-con, un po' di violenza domestica (tutto accennato)
Note: AU, otherverse
 
Sanzo e Zosan (ma più Sanzo)
 
 
 
Roronoa Zoro è innamorato.

Lui si chiama Portougese D. Ace, ha qualche anno più di lui e lo incontra quasi tutte le settimane. Lo vede non perché si danno appuntamento, però, ma perché ad Ace piacciono i film e Zoro ha bisogno di soldi, quindi lavora part-time in una videoteca dopo la scuola. Anche stasera è al lavoro, la giornata è stata lunga e pesante e Zoro aspetta ancora, anche se ormai è tardi e il suo turno sta per finire. Si è ormai rassegnato e si alza per andarsene quando il campanello dell'ingresso suona e quello che entra altri non è che Ace. Il cuore di Zoro batte un po' più veloce mentre si affretta al bancone, servire un ultimo cliente non gli farà danno, giusto? Ace gli sorride, riconsegnando i DVD che aveva preso in prestito la scorsa settimana e chiedendo, come al solito, un parere a Zoro su quali guardare. Le guance di Zoro si imporporano sempre ogni volta che il ragazzo lentigginoso si complimenta con lui, per il buon gusto che ha per i film o per la maglietta che indossa, e sente le mani sudate e il cuore in gola quando il moro si avvicina a lui, anche solo quando si allunga per guardare i titoli esposti su uno scaffale. E quando se ne va, salutando con il suo sorriso a trentadue denti, lo stomaco di Zoro si stringe un poco perché quel momento, che aspettava da una settimana, è già finito ed è durato davvero poco. Il suo principale gli batte una mano sulla spalla, ridendo su come Zoro sia trasparente quando si tratta di Ace. E anche se tutti i suoi amici dicono che Zoro è imperscrutabile quando si tratta di emozioni, lui non può nascondersi che sì, quando si tratta di Ace è un libro aperto. Beh, almeno Franky è uno ok, a parte sfotterlo sulla sua cotta, quindi per Zoro è tutto a posto.
 
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
 
Roronoa Zoro ha un ragazzo.

O meglio, non sono coinvolti in niente che non sia puro sfogo carnale delle esigenze di entrambi. Lui si chiama Sanji Vinsmoke, ha la sua stessa età e si vedono tutti i giorni perché sono in classe insieme. Poi può succedere che si vedano anche la sera, e ormai nessuno dei due ha più bisogno dell'alcool per giustificare le loro azioni. Zoro non chiama Sanji 'scopamico' solo perché ritiene questo titolo terribilmente squallido. Sanji invece non si fa problemi a dire che Zoro è il suo, è un tipo schietto, lui.

Quella sera al ritorno a casa Zoro trova la luce accesa e un paio di scarpe nere lucide allineate ordinatamente accanto all'ingresso. Ha dato la chiave del suo minuscolo appartamento anche a Sanji, così quando stacca dal lavoro può aspettarlo al caldo, favore che il biondo non ha restituito, comunque. Sanji è seduto sul letto, lo saluta con un ghigno ed un gesto della mano. Non gli lascia il tempo di mangiare, ha un impegno con suo padre e deve tornare a casa il più presto possibile, ma Zoro capisce. Un ristorante non è un'attività che permetta di prendersi pause e Sanji è un ragazzo diligente. Questo significa che il loro incontro è rapido, i preliminari quasi inesistenti e subito Sanji è dentro di lui, pompando rudemente ad un ritmo incessante finché entrambi non si liberano con un gemito di appagamento.
Sanji gli spiega sempre quanto sia meglio un uomo di una donna, per qualche stupida convinzione pseudo-cavalleresca per cui le donne vanno rispettate e trattate con dolcezza e gentilezza mentre con gli uomini puoi andare giù duro perché possono reggere qualunque cosa. A Zoro non interessa più di tanto, lui dalle donne non è attratto per niente e quindi non si pone il problema. Quando apre le palpebre si accorge di essersi assopito, si guarda intorno ma Sanji già non c'è più. Però quando si trascina in cucina sul tavolo ci sono un sandwich, delle patate al forno e un succo all'arancia. I vantaggi di avere un cuoco in giro per casa.
 
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
 
Il giorno dopo Zoro si alza tardi, e riesce ad arrivare in classe giusto un secondo prima che suoni la campanella. Usopp lo prende in giro perché crede che si sia perso, proprio oggi che è riuscito non sa nemmeno lui come a raggiungere la scuola senza intoppi. Poi Nami ha la poca delicatezza di ricordargli la ricerca per storia dell'arte, compito che lui, manco a dirlo, aveva rimosso da ogni pensiero. La sua 'geniale' trovata di copiarla da lei non dà frutto, almeno fino a che non acconsente di girarle completamente il suo stipendio del mese, quella strega dai capelli rossi.
Anche Sanji è in classe, parla con Gin e non prende in considerazione Zoro neanche per sbaglio, come sempre del resto. Zoro si è rassegnato, Sanji sta nel gruppo dei fighetti della classe e quindi non è tenuto a dargli corda, all'inizio se ne era dispiaciuto ma ora ci ha fatto l'abitudine e la routine prevede di ignorarsi a vicenda. Adesso però Zoro non si accorge di come lo sta guardando Sanji. Il biondo è in piedi dall'altra parte della classe e non parla, sembra che stia ascoltando i suoi compagni ma in realtà non presta loro nessuna attenzione. I suoi occhi cobalto seguono i movimenti del ragazzo dai capelli verdi, muovendosi con lui da quando implora Nami a quando manda a quel paese Rufy.
Sta cercando qualcosa, Sanji. Qualcosa che ancora non riesce ad identificare ma che lo infastidisce. Qualcosa che lo spaventa.
Distoglie lo sguardo all'ultimo momento, appena rischiava di incontrarsi con le iridi scure dall'altro lato della stanza.

Zoro torna a casa prima quella sera, ma Sanji è già lì. Zoro non lo aspettava, non è il suo giorno di riposo, ma Sanji si stringe nelle spalle e commenta che un pomeriggio libero non ha mai ucciso nessuno. Il biondo ha preparato la cena per entrambi... È una cosa che non ha mai fatto, Zoro è stupito ma di certo non contrariato, la cucina di Sanji è divina e forse condividerla è ancora meglio.

Sono ancora a tavola, la cena è finita, Sanji fuma una sigaretta e Zoro lo guarda sottecchi. È in quel momento che Sanji se ne esce, dal nulla, con quella domanda.

"Chi è Ace?"

Zoro per poco non si strozza con il sorso di birra che stava per deglutire. Tossicchia due tre volte, sotto lo sguardo freddo e imperscrutabile di Sanji. È sicuro di non aver mai nominato Ace in sua presenza, anzi è sicuro di non averne mai parlato a nessuno della sua cotta per uno sconosciuto che a malapena sa il suo nome. Eppure quando riesce a risollevare lo sguardo su Sanji quasi si spaventa da tanto quegli occhi sembrino di ghiaccio, e Zoro sente freddo dentro. Invece che rispondergli, fa lui una domanda.

"...non mi sembra di averne mai parlato".

Dice tutto e niente questa affermazione. Potrebbe voler dire che non conosce nessuno che si chiami Ace, oppure che non ne ha mai parlato a Sanji, o che non ha niente da dire sull’argomento, ma il biondo sembra soddisfatto della risposta perché esala l'ennesima boccata di fumo e distoglie lo sguardo. Il sorriso che ora gli increspa l'angolo della bocca è quasi crudele.

"Hai ragione... L'hai mormorato nel sonno, in effetti"

Il sorriso è scomparso e Sanji adesso è in piedi. Gira attorno al tavolo, fulmineo come un gatto, e in un secondo è accanto a Zoro. Anche lui si alza, forse per un secondo si è anche allarmato, e non capisce proprio perché senta l'esigenza di giustificarsi, di spiegare al suo 'amico di letto' che Ace è solo un cliente... Solo? Sanji lo precede di nuovo, facendo un passo avanti e inducendo Zoro a farne uno indietro per mantenere le distanze.
"Siete già stati a letto insieme?" chiede, il tono sarcastico ma capace di farlo rabbrividire. La faccia di Zoro deve essere buffa in quel momento perché Sanji ride, ma non c'è niente di allegro in quella risata. È vuota, e questo preoccupa Zoro più di qualunque altra cosa. Ed è una tortura. Vedere Sanji soffrire è come una stilettata al petto, dritta in mezzo al cuore, e Zoro non pensa più a niente se non a confortarlo.
"È solo un cliente, della videoteca! Non ci ho... Nemmeno lo conosco!" protesta debolmente, non sa nemmeno perché le sta dicendo, tutte quelle cose, non capisce perché giustificarsi con uno a cui in fondo non gliene frega niente... Sanji ride di nuovo, quella risata amara, ma i suoi occhi sono gelidi. Spegne la sigaretta che ha in mano sul muro, a un millimetro dal viso di Zoro, il movimento repentino ha il potere di congelarlo sul posto. Lo sguardo confuso di Zoro si sposta dalla cicca al viso di Sanji, e nota che il sorrisetto strafottente è ritornato. Il tono di Sanji è canzonatorio quando parla, ma ha qualcos'altro in sottofondo, come un tremolio di inquietudine.

"È così facile leggerti dentro..."

Questo è falso. Zoro è bravo a mascherare le emozioni e nessuno, nessuno è capace di indovinare cosa stia pensando, mai. Ma Sanji fa eccezione. Sanji lo legge come un libro aperto. Sanji lo inquadra in due battute. Sanji lo vede con un'occhiata.
Sanji sa.

"Non..." comincia Zoro, ma la sua protesta è interrotta sul nascere. Sanji gli ha dato uno schiaffo, forte, potente, che gli lascia la guancia bruciante. Zoro è troppo stupefatto da reagire, non se l'aspettava e non sa cosa faccia più male, se la guancia o il petto all’altezza del cuore.
La sua improvvisa immobilità permette a Sanji di atterrarlo con un calcio, uno maledettamente forte che gli spezza il respiro. Zoro sbatte contro il tavolo per poi cadere, cozzando sulle piastrelle del pavimento . Sanji gli è sopra in un istante, lo tiene bloccato con quelle sue gambe inspiegabilmente potenti ma non ce n'è bisogno, Zoro è abbastanza scioccato da dimenticare come ci si muove.
È tutto sbagliato pensa Zoro, ed ha ragione, Sanji non ha diritto, non ha motivo di comportarsi così. Sanji gli parla delle sue serate e dei suoi partner, non dovrebbe reagire così davanti a quelli di Zoro. Se anche ci avesse fatto qualcosa con Ace, poi...
Sanji sta parlando mentre lo spoglia, parla ininterrottamente. Sono parole velenose quelle che gli sfuggono dalle labbra, cattive, su come Zoro non possa fare a meno di lui e su come gli piaccia sentirsi pieno del suo membro, ma Zoro sa che non è questo quello che pensa veramente. Perché come Zoro per Sanji è trasparente, così è Sanji per Zoro.
Zoro non vede spietatezza negli occhi di Sanji, ed è sollevato, ma anche confuso.
C'è qualcosa, qualcos'altro che si mescola con l'inquietudine e con il dolore nell'azzurro torbido che sono in quel momento gli occhi di Sanji.
Sanji ha paura.
Paura che quel momento finisca, paura che quella casa non sia più sua, paura che qualcuno glielo porti via.
Sanji ha paura di perdere Zoro.
Quando le loro labbra si uniscono tutto intorno a loro scompare. Scompaiono la paura, il dolore, la confusione, e si fa largo una nuova consapevolezza, che rende tutto chiaro e, forse, più semplice.
 
Subito dopo Zoro scappa in bagno e si chiude nella doccia. Si getta sotto l'acqua scrosciante e probabilmente piange. Prova a pensare ad Ace, ma non riesce a vedere il suo viso. Ogni volta che chiude gli occhi c'è una sola immagine tremolante che compare dietro alle sue palpebre chiuse. È lo sguardo di Sanji.
Sanji si siede ai piedi del letto, una sigaretta spenta gli pende dalle labbra. È turbato. Se prima non capiva le sue emozioni ora tutto gli è chiaro, ma non significa che sia più facile da accettare. Si passa nervosamente una mano tra le ciocche bionde e soffoca un'imprecazione. Cerca le parole da dire, ma ha il cervello in stand-by. Riesce a pensare ad una sola cosa. Al viso di Zoro.
 
Quando Zoro esce dalla doccia trova Sanji ai piedi del letto. Il biondo non si muove e Zoro gli passa accanto, cercando un paio di boxer puliti. Il silenzio è teso e pesante, Zoro non lo regge già più.
"Sono contento che non te ne sia andato". È sincero. Sanji emette uno sbuffo che assomiglia molto ad una risata, e le labbra si stirano in un sorriso di sollievo. Zoro gli tende la mano e Sanji fa per alzarsi, ma prima che riesca a trovare l'equilibrio Zoro lo molla, facendolo cadere di schiena tra le lenzuola. Zoro gli si stende sopra e lo bacia, per Sanji è quasi tenero quel gesto insicuro. Sanji fa per prendere il controllo, ma Zoro gli blocca i polsi e sussurra piano nel suo orecchio, "tocca a me adesso". E Sanji annuisce, lo trova giusto e lo eccita parecchio, anche se non lo ammetterà mai nemmeno sotto tortura.
Ci hanno messo un po' a capirlo, ancora di più ad accettarlo.


Si stanno innamorando.







Angolo dell'autore:

E rieccomi! Buonasera (anzi, 'notte...)
Questa fiction è strana, mi è venuta in mente dopo aver letto una storia breve yaoi su MangaRock (sì, adoro quell'applicazione ^.^"). La storia si intitola 'Escape', e la mia fiction ne è liberamente tratta (molto liberamente a dire il vero, ma questo non serve che lo sappia nessuno xD).
Non ho mai scritto al presente ma spero non sia troppo pesante/noioso da leggere... mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate. 
Secondo voi devo alzare il rating?

Ringrazio in anticipo chi leggerà, recensirà e/o apprezzerà!

Alla prossima
killer_joe







   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: killer_joe