13/02/2016
1 recensioniAh no, storia sbagliata ahahahahah
Scherzi a parte come state? Spero bene, stelline mie (starlight. Pun intended). Chi di voi stia seguendo l'altra mia storia con VIXX si chiederà "scrivi one shots e non continui la storia. Ma sei shtrunz o cosa?" eeeeeeeeeeeee non avete tutti i torti.
CIOE', non sono stronza ahahah ma semplicemente sono più in mood one shots e wontaek. Eh si, eh si. La Keo e la Navi sono state SSSSSURCLASSATE. Sacc a piti. Ma tanto la continuerò perché i tre dell'Ave Maria sono fin troppo intercambiabili e sempre azzeccati l'uno all'altro, quindi prima o poi, vi avviso, scatterà la threesome Ravi/N/Leo. E il povero Ken? Non vi preoccupate, l'ho visto molto amico di Jin dei BTS, e quest'ultimo è molto vicino anche a Kidoh. QUINDI. Lasciate che il mio criceto malato di mente corra, vi sfornerà storie al confine tra realtà, fantasia e demenza ahahahah
Per ora godetevi questa ff scritta in un momento di affettuosità (nel mio mondo fatato fingerò che questo termine esista).
Spero vi piacca, buona lettura! :*
LA MIA ANCORA
Dopo un po' di singhiozzi che non riesco a nascondere avverto una mano accendere la luce.
"Hyung, che succede?" Mi chiede Ken, la voce distorta da sonno e preoccupazione.
"H-ho avuto... un inc-cubo... orribile. V-oi ragazzi... Mi... Mi cacciavate dal gruppo... Ho così p-paura di questo" dico tra i singhiozzi al ragazzo.
Due braccia mi circondano e due labbra mi baciano la fronte, mentre le mani di Jaehwan mi carezzano la schiena, cercando di tranquillizzarmi.
Ma il mio battito non diminuisce, e le mie lacrime continuano a scendere. A quel punto Ken sa cosa sia l'unica cosa da fare, e dopo essersi staccato da me esce in silenzio dalla camera.
Non passa nemmeno un minuto che la porta si riapre ed entra di corsa Wonshik.
Lo guardo tra le lacrime estendendo le braccia, e lui in un attimo mi abbraccia e mi bacia le labbra umide, per poi tenermi stretto e sussurrare parole di conforto mentre mi carezza la testa.
"Va tutto bene, era solo un sogno... Non succederà mai... Sono qui" mi dice a bassa voce, cullandomi tra le sue braccia.
Dopo un momento di silenzio inizia nuovamente a parlare, a voce più alta stavolta: "Hyung, pensa a cose felici. Come quando siamo andati tutti insieme al parco giochi. Ah, ci siamo divertiti tantissimo quella volta. O tutti i compleanni passati insieme, le risate che ci siamo fatti nel corso degli anni. E le lacrime che abbiamo condiviso sul palco quando abbiamo vinto il premio per voodoo doll, anche gli exo ci hanno confortati. Sono davvero dei cari ragazzi... Oppure ti ricordi quando eri più chiuso e ti infastidivamo per farti parlare. Quante botte hanno preso Jaehwan e Hongbin in quel periodo" e al ricordo mi metto a ridacchiare sottovoce.
Ravi si stacca da me e mi asciuga il residuo di lacrime sulle guance, per poi guardarmi negli occhi.
"E ti ricordi il nostro primo bacio, mentre componevamo 'my light' in studio? Eri così bello, lo sguardo assorto, i capelli spettinati e gli occhi stanchi ma brillanti. In quel momento ho capito di amarti, di volere vedere sempre il tuo viso acceso di passione, di voler assaggiare in eterno la tua bocca e toccare il tuo corpo perfetto. E la tua voce, aish.. Non so spiegare quante emozioni mi dia il suono della tua voce, quando parli, quando canti, sul palco o sotto la doccia, quando dici il mio nome mentre facciamo l'amore. Sei tutto per me, non potrei mai abbandonarti. Né ora né mai"
Il mio cuore batte all'impazzata, mi sento leggero e pieno di affetto. Mi sporgo verso il rapper e lo bacio. Non so quanto tempo passiamo a baciarci, stretti l'uno all'altro. Mi sento al sicuro, nel suo abbraccio forte e caldo, contro il suo petto, le mani tra i capelli. Mi sento così amato, completo.
Quando ci separiamo poggio la fronte alla sua e intreccio le nostre dita, per sussurrare "Ti amo. Grazie di esistere, a volte sei la mia unica certezza"
Ravi sorride dolcemente e mi carezza una guancia, dicendo: "Sono l'unico ad amarti così, ma anche gli altri, a modo loro, ti amano. Sono affetti diversi, ma non ti lascerebbero mai nemmeno loro. Perché tu... tu sei... il nostro cricetino!"
Fa appena in tempo a finire la frase che lo spingo indietro, facendolo cadere dal letto.
"Ouch! Hyuuung" si lamenta Wonshik, ma io mi sdraio e spengo la luce dicendo "dormi per terra".
Ma non riesco a non sorridere quando sento un peso sul letto e le coperte sollevarsi. Il suo profumo mi invade e le sue braccia mi trovano, stringendomi. Mi volto e mi accoccolo meglio, felice.
Finalmente mi sento in pace, dopo quel sogno crudele. Wonshik è la mia ancora in momenti come questo, il suo affetto mi dà sicurezza. Non so come facessi prima, senza lui.
"Hyuung! Hai i piedi freddi!"
*thud*
"Ahi! Ma che ho detto?"
EHEHEH allora, quanti hanno prenotato dal dentista? Perché si, carie assicurate MUAHAHAHAHAHAHAHAH
Ora, Leo, soprattutto nell'ultimo periodo, è generalmente dotato di una self confidence che fa girar la testa e pensare "non son degna/o di te, nun me guardà", ma avrà sicuramente anche lui i suoi momenti di incertezza. E ho deciso di idealizzare questi suoi momenti da comune mortale in questa ff, dove solo il buon """"vecchio"""" Wonshikkie è l'unica cosa che riesce a calmarlo. Io sti due, dopo l'album LR, li amo insieme, e la situazione non migliora quando li vedo nei live della V app, a mordersi tra loro, broccolare come dei ragazzini del liceo e toccarsi il collo a vicenda. CIOE' CALMA. CALMAAAAAAAAAAA
La Mary muore se continuate, o vi rapisce.
ahahahah dopo questo mio sfogo da shipper+starlight+Leo biased/Leo lifeD vi saluto. Se vi è piaciuta la storia lasciate una recensione, o mettetela tra i preferiti, bevete un caffè o fate una capriola. Trololol scherzo, fate ccciò che volete, l'importante è che vi piaccia e vi faccia feelsare a morte con me, vostra compagna di dolore da kpopper.
Bye ^_^