Achillea ed Orchidea

 

Il sole caldo d' agosto, illumina gli ampi giardini di Versailles. Il Re insieme alla Regina, a tutto il suo gruppo di dame di compagnie e ministri, gira per il parco con fare tranquillo godendosi la luce del sole.
 

- Etienne...

- Si vostra maestà?...

- Noto con piacere che la mia Regina ha, al suo cospetto, delle nuove dame di compagnia.
 

Il segretario, con fare impacciato, si avvicina di più al Re per poterlo sentire meglio.
 

- Si vostra maestà...la Regina ha voluto accanto a sè le giovani fanciulle del regno, tra cui le figlie dei conti d'Armagnac...Boulogne e  Clermont.

- Ah... bene bene, ma andiamo avanti ho saputo che il giovane Jarjayes sta avanzando di grado, Colonnello alla sua età...tra poco lo troviamo pure Generale.

- Si vostra maestà... si è distinto valorosamente durante la vittoria a Fontenoy contro gli Austriaci, è un soldato valoroso e... 

- Si si... mandatelo a chiamare voglio parlare con lui...adesso.

- Subito vostra Maestà.
 

Il Re, stanco dopo la passeggiata pomeridiana, si avvia verso i suoi appartamenti per riposare un pò, seguito dalla Regina e dalle sue dame di compagnia.
 

- Etienne...Jarjayes è arrivato?...

- Si vostra Maestà...

- Bene...lo  riceverò nella sala del trono.
 

Entrano dentro questa sala immensa...per molte dame di compagnia è la prima volta in quel luogo splendido.
 

- Vostra Maestà... il Colonnello Jarjayes è qui, posso farlo entrare?...

- Etienne...fallo entrare.
 

Si apre la grande porta ...entra un uomo, bello nella sua uniforma d'ordinanza.

Cammina svelto verso il Re, il suo sguardo è freddo e tirato e  il parrucchino ben tenuto, la prima impressione che dà alla gente lì presente è quello di un cavallo di razza tirato a lucido.

Si ferma davanti al Re inginocchiandosi.
 

- Vostra maestà...

- Ohhh Colonnello Jarjayes, che piacere rivedervi dopo tanto tempo, alzatevi...alzatevi.
 

L'uomo si alza con fare elegante, e avvicinandosi al Re ringrazia per averlo chiamato.
 

- Ohhh voi sapete quanto siete valoroso in battaglia, un giorno finirete Generale ne sono sicuro e spero tanto di esserci, ma una cosa mi preoccupa...

- Vostra Maestà sono lusingato dalle vostre parole, cosa di grazia vi preoccupa.

- Voi non avete ancora trovato una brava moglie, una donna che continui il vostro lavoro... è strano, siete un bel giovane.

- Vostra maestà con tutto il rispetto, non ho ancora trovato la donna gius...

- AHHH...si vede che siete giovane, dovete procreare non amare...nahh...spero vivamente che trovate subito moglie.

- Cercherò.. vostra maestà.

- Suvvia giovanotto date un'occhiata in giro, ci sono tante belle donzelle qui... anzi ho saputo che non partecipate a nessun ballo a corte, quindi stasera parteciperete al ballo organizzato dalla mia Regina.

- Vostra Maestà io...

- Non voglio sentire lamentele, è un ordine Jarjayes.
 

Dopo aver parlato con il Re il ragazzo torna alla sua dimora, entra dentro casa trovando davanti a sè Marie.
 

- Buonasera signore, bentornato.

- Grazie Marie...preparami l'alta uniforme, questa sera devo andare al ballo che si tiene alla Reggia.

- Oh che bella notizia...vado subito.
 

La vestizione è lunga e complicata, ma alla fine è tutto perfetto. Esce dalla sua dimora per recarsi alla Reggia.

Molte carrozze sostano davanti all'entrata della Reggia, oggi è un ballo molto importante a Corte, molti nobili presenziano.

Vengono annunciati uno ad uno...quando tocca a lui  tutta la sala degli specchi si ferma, è splendido nella sua uniforme... tutto in lui fa notare bellezza e forza, molte dame lo guardano con fare estasiato.

La serata procede, si balla e si beve ma lui, François De Jarjayes, non ama molto i balli e tutto ciò che lo circonda.

Appoggiato ad una balaustra, guarda annoiato tutto ciò che lo circonda. Ad un tratto qualcosa lo blocca.

Davanti a sè una splendida dama  vestita di bianco, circondata da tre uomini che la corteggiano.

Ai suoi occhi è la dama più bella che abbia mai visto, i suoi capelli castani raccolti con una rosa bianca, il vitino stretto e gli occhi azzurri così dolci, creano nell'uomo un sentimento che non ha mai provato prima.

La donna, stanca di tutti i balli a cui ha partecipato, si allontana verso il balcone che si affaccia verso il giardino.

François non perde tempo, deve conoscerla...sapere il suo nome o impazzirà.

La trova lì con la mano destra appoggiata alla balaustra e l'altra che tiene un fazzoletto per asciugarsi.
 

- Vogliate scusarmi...
 

Lei presa di sprovvista, si gira sorpresa.
 

- Voi chi siete?...
 

Lui si avvicina piano le prende la mano destra, baciandogliela.
 

- Il mio nome è François Augustin Reyner de Jarjayes... voi?... se posso chiedere...

- Il mio nome è Marguerite de Clerment...sono una dama di compagnia della Regina e voi di grazia con quale titolo siete qui?...

- Sono il Colonnello delle Guardie di Sua Maestà...

- Oh...

- Volete concedermi un ballo?...

- Con molto piacere.
 

Rientrano nella sala degli specchi e tutti si girano ad ammirarli, sono belli e sorridenti.

François non bada agli sguardi d'invidia e d'approvazione della gente che li circonda, i suoi occhi sono dentro quelli della sua dama, non riesce a staccarsi da lei.
 

- Avete degli occhi bellissimi...siete incantevole.

- Vi ringrazio...voi siete un bravissimo ballerino.
 

La serata passa in fretta...i due ragazzi devono lasciarsi ma non riescono a stare lontano.  Si incontreranno di nuovo molte volte fino a quando un giorno lui si presenta davanti al Re chiedendo il permesso di poter sposare lei...la donna che lo ha stregato, la purezza fatta persona, la donna che con un solo sguardo lo ha fatto innamorare.
 

- Colonnello Jarjayes approvo in pieno la vostra scelta... madamigella Marguerite è molto richiesta tra i nobili di questa corte che devono prendere ancora moglie, guardo i vostri occhi e hanno lo sguardo di un uomo innamorato, sposatela e procreate... avete il mio consenso.
 

Il giovane, felice del consenso del Re, si avvia verso i giardini trovando Marguerite intenta a leggere un libro seduta sotto un gazebo.

Arriva di fronte a lei  ma non riesce a resistere alle sue labbra rosee, le prende il viso tra le mani baciandola avidamente, non è la prima volta che accade tutto ciò altre volte è accaduto di baciarsi ma mai in un luogo pubblico.

- François...cosa succede, cos'è tutto quest'impeto?.

- Il Re ha acconsentito...
 

Lo sguardo di lei s' illumina, si avvicina di più a lui baciandolo appassionatamente.

Si sposeranno in una bella giornata di novembre...ed il loro amore persisterà nel tempo.