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Autore: Wladimir    13/02/2016    20 recensioni
15 anni, l'età che molti vorrebbero avere, troppe volte mi sono sentito dire: "Se avessi io 15 anni!", e io ridevo mentre i miei occhi brillavano di gioia. Si, perché avevo quindici anni.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~A quindici anni

Quindici anni, l’età che molti vorrebbero avere, troppe volte mi sono sentito dire “Se avessi io quindici anni!”, e io ridevo a quelle parole mentre i miei occhi brillavano di gioia. Si perché avevo quindici anni!

Ora non rido più a quelle parole, ora le odio, perché a quindici anni non si sognano solo colline in fiore e principi azzurri ma a quindici anni si piange, a quindici anni si muore!

Novembre, la solita nebbia, il freddo, quel sole opaco che a tutti sembra così triste io lo amo e così amo qualsiasi cosa di questo mese, le foglie mi sembrano tanti petali caduti dal cielo, tutto è così bello quando si è felici. Ogni mattina un nuovo sorriso per quella sveglia troppo puntuale e com’era bello ridere a quei nasi arrossati che incontravo per la strada e ridevo pensando a come sono buffo io con quei jeans così sbiaditi, i capelli arruffati dal vento e lo zaino stracolmo, e poi a scuola, le solite lezioni e il treno. E i pomeriggi passati al campo scuola ad allenarmi, e quando ero libero nei boschi alla scoperta di qualcosa di diverso, di immenso.

Ora sono qui davanti a questa finestra, gli occhi sbarrati su quelle foglie nella strada e solo ora mi sembrano così sporche, così infangate, così sudice.
Quel giorno era una bella giornata ed il sole dopo giorni di nebbia splendeva in cielo quando lessi la tua richiesta di corrispondenza, due mesi fa. Mi hanno colpito le tue parole: “Ho quindici anni, sono solo e incompreso, odio la vita e l’unica cosa che cerco è qualcuno che sappia darmi un po’ di felicità”.

Mi innamorai di te, ti immaginavo con quegli occhi tristi e i capelli biondi su un viso abbronzato. Ti ho volutio bene, ho voluto bene a a quel ragazzo che aveva bisogno della mia felicità.


 
Sul letto un foglio, poche righe, il solito disordine in questa stanza color del mare. Fuori piove, normale è autunno, ma sta piovendo anche nel mio cuore. Le lacrime mi rigano il viso, ti voglio bene Federico anche se tra noi non c’è mai stato niente. Ho aspettato i tuoi messaggi per giorni interi e ritornando da scuola oggi avrei voluto cantare dalla gioia, gridare per quella lettera che doveva essere solo la tua. L’afferrai e corsi su per le scale, chiusi a chiave la porta per non essere disturbato, ma le parole di sogno che avevo tanto desiderato da te non le ho trovate. Ho trovato solo parole che hanno reso la mia vita un incubo.
Sul letto un foglio, poche righe: “Mi dispiace avvertirti ma mio fratello è stato trovato morto due settimane fa”.

Un’ombra sui miei occhi pieni di lacrime, piango per quel povero ragazzo che forse da lassù sta piangendo insieme a me. Anche io sono solo, senza amici, trattato male, picchiato, ma la differenza tra me e te è che io amo la vita. Addio Federico, che possa essere felice nel tuo nuovo luogo.

Non ho trovato pace, finche non sei arrivato tu. Grazie Alex.

 

 

   
 
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