Cioccolatino

Sakura Haruno non era mai stata brava a cucinare. No, lei e la cucina erano due cose nettamente distinte. Sebbene avesse provato a cucinare qualcosa per diventare la perfetta donna di casa, nonché moglie del suo amato Uchiha, i suoi “esperimenti” erano falliti miseramente.
Ormai ne era certa, lei non era per niente portata.
Eppure desiderava cucinare qualcosa di speciale, preparato con le sue deliziose manine, da dare l’indomani a Sasuke-kun.
Non sapeva i suoi gusti, non amava niente di troppo eccentrico.
E, considerando che il giorno successivo sarebbe stato San Valentino, aveva deciso di preparare della cioccolata.
Decisamente una pessima idea, senza ombra di dubbio.
Dopo un’ora di tentativi, di cui l’unico cioccolatino ben riuscito era metà tra il cotto e il bruciato, aveva quasi perso ogni speranza.
Sì, sarebbe passata più tardi a comprargli qualcosa.
Come si dice, l’importante è il pensiero, no?
Però, già immaginava il viso amareggiato di Sasuke, seguito da qualche “sei uguale alle altre, lo sapevo” o magari “e io che ti consideravo la perfetta moglie Uchiha, tsk. Mi sbagliavo, non sei neanche capace di cucinare”.
Al solo pensiero, quasi quasi le veniva da piangere.
No, ce l’avrebbe messa tutta per preparare quei cioccolatini.
Anche a costo di dover trascorrere l’intera nottata in bianco.
 
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Finalmente il giorno di San Valentino era arrivato, e Sakura era pronta.
Alla fine, aveva passato l’intera notte in piedi, a cucinare quella dannata cioccolata.
E le occhiaie che aveva sotto gli occhi lo dimostravano. Però, era contenta del risultato. All’incirca.
Ora, doveva solo aspettare di incontrare Sasuke e di dargli il suo regalo.
E magari, dare inizio ad una loro possibile relazione.
Già si immaginava seduta sopra Sasuke, il quale la riempiva di baci sul collo e l’abbracciava.
Le sue guance si erano tinte di rosso immediatamente, doveva rimanere calma.
Non poteva permettere di lasciarsi sfuggire qualche balbettio in sua presenza.
A Sasuke non piacciono le ragazze insicure e deboli. Quindi lei si sarebbe sforzata per non esserlo.
Nel frattempo, un ragazzo dai capelli neri ed occhi del medesimo colore stava passando casualmente per quella strada.
Sakura aveva sollevato lo sguardo, il suo sesto senso le diceva che Sasuke era nei paraggi.
Inutile descrivere la sua reazione nel vederlo davanti a sé.
-Buongiorno Sasuke-kun! Bella giornata, eh?-
-Ciao…-
Beh, non era affatto male come primo tentativo, sapendo quando l’Uchiha fosse restio a qualsiasi tipo di contatto con la società.
-B-Buon S-San Valentino S-Sasuke-kun…questi sono per t-te!-
Sakura aveva preso i cioccolatini, che fino a quel momento aveva dietro la schiena, e glieli aveva messi sotto al naso, con lo sguardo neutrale ma leggermente confuso di Sasuke.
-Cosa sono?-
-S-Sono dei cioccolatini…li ho preparati per te q-questa notte-
Lui le aveva lanciato uno sguardo, prima a lei e poi alla confezione che aveva in mano, e si era girato di spalle, ignorandola completamente.
-Tsk, io odio i dolci-
Sakura aveva strabuzzato gli occhi, le lacrime che premevano per uscire, ed aveva abbassato lo sguardo iniziando a singhiozzare.
Se solo lo avesse saputo prima, si sarebbe risparmiata tutta quella fatica.
-C-Capisco…-
E, dopo aver mormorato quella parola, era scappata via, il comportamento poco educato e le spalle del ragazzo ancora in testa.
L’Uchiha, dopo averla sentita singhiozzare, si era girato, come pentitosi del suo comportamento. Ma lei era già andata via. Aveva notato la confezione con la carta arancione e il fiocco rosso a terra.
Si era chinato e, dopo averla fissata per un po’ di tempo, aveva sciolto il fiocco. Aveva infine portato un cioccolatino alle labbra, solo per assaggiarlo.
E gli era venuto quasi naturale sorridere.




*.* Angolo Autrice *.*
Salve a tutti! *schiva i pomodori*
Sisi...lo so, sono tantissimi mesi che non mi faccio sentire.
Ma purtroppo ho avuto i miei problemi legati alla scuola.
Però mi farò sentire più spesso, spero >.<
Ovviamente non poteva mancare il mio contributo a San Valentino!
E ovviamente doveva esserci la mia adorata SasuSaku
Non ho niente da dire, se non che è spaventosamente corta.
Ah, ho messo Contesto generale perchè non ho specificato.
Ma la One-Shot credo sia ambientata nella prima serie.
Che dire, spero che vi piaccia. Ed ora meglio che mi dileguo u.u
Un bacione
H_G_C