Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo una FF originale e sono piuttosto nel panico totale perché non ho niente a cui ispirarmi nonostante tutto ecco qui il prologo.
dal prossimo capitolo sarà pov Chanel con qualche pov Killian.
vi prego non uccidetemi con critiche non costruttive ma sono ben accetti consigli e idee su come meglio iniziare questa nuova avventura.


prologo.



Era una classica giornata di mezzo febbraio,  e una ragazza di 23 anni si stava specchiando in uno specchio appeso ad una parete affianco l’armadio colore bianco lucido.

Come tutte le mattine si ere infilata sotto la doccia, aveva pettinato i lunghi capelli biondi e aveva indossato dei pantaloni blu scuro con due strisce argentate, una polo dello stesso colore e un pile blu anch’esso con una scritta sulla schiena
– Paramedico-

 Si avvicinò ad un mobile con uno specchio attaccato sopra e con un colpo di spazzola lego i capelli biondi in una alta coda, controllò gli orecchini posizionati sulle orecchie, con due dita poi si sflilo’ una piccola pallina argentata dalla lingua e sollevando la leggera polo blu e levò anche la pallina con un ciondolo a forma di farfalla costernata di piccoli shwarosky e la ripose in una scatolina nera.

Chiuse l’armadio dove al suo interno una miriade di vestiti facevano capolino ma raramente li indossava poiché ogni mattina alle sei  si metteva in macchina, si accendeva una sigaretta e guidava con la musica a tutto volume per raggiungere un palazzo bianco con tre ambulanze parcheggiate nel piazzale.
Era questa la vita di Chanel, una ragazza che stava completando il tirocinio su di un ambulanza.

Salì in macchina e chiuse lo sportello, si accese una sigaretta e aprì il finestrino per far uscire il fumo.
Diede vita al motore e la musica partì ad alto volume, amava sentire la musica ad alto volume la mattina, le dava la carica giusta per iniziare la mattina e uscita dal parcheggio si mise nel traffico mattutino e tra code e semafori arrivò nel parcheggio della sede dove lavorava, scese e venne subito raggiunta da una sua collega e migliore amica, Hilary.

Le due entrarono e si avvicinarono alla macchina del caffè e mentre parlavano una voce nuova fece capolino dalla porta d’ingresso, entrambe si voltarono e fu la prima volta che Chanel lo vide, aveva la sua stessa divisa tranne per il giacchetto, era giallo fluo e sul petto, dove lei aveva scritto paramedico lui aveva scritto “medico”.
si avvicinò con un sorriso e porse la mano prima alla ragazza e poi a Chanel
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