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Autore: Lady_Pendragon    19/02/2016    0 recensioni
|| F a r g o || L e s t e r & C h a z || M i s s i n g M o m e n t
« Tu sei mio /fratello/ Chaz, dovresti stare dalla mia parte. »
Lester aveva pronunciato quelle parole quasi come una supplica, ma al tempo stesso vi era una velata minaccia in esse.
Perché qualcosa in lui era cambiato, e con esso anche il modo di vedere il suo fratellino.
Il minore dei Nygaard non aveva mai fatto nulla per il maggiore, se non sbattergli in faccia ogni suo successo e ogni sua vittoria, ricordandogli quanto fosse inferiore a lui sotto ogni punto di vista, la carriera, la famiglia, l'aspetto economico, /tutto/.
Chaz non si era mai preoccupato di come stesse in realtà suo fratello maggiore, di cosa stesse passando in quella vita fredda e vuota dove nessuno gli tendeva una mano per tirarlo fuori dalle sue stesse paure.
Era sempre stato una /vittima/, anche per suo fratello.
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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|| F a r g o || L e s t e r & C h a z || M i s s i n g M o m e n t



« Tu sei mio /fratello/ Chaz, dovresti stare dalla mia parte. »
Lester aveva pronunciato quelle parole quasi come una supplica, ma al tempo stesso vi era una velata minaccia in esse.
Perché qualcosa in lui era cambiato, e con esso anche il modo di vedere il suo fratellino.
Il minore dei Nygaard non aveva mai fatto nulla per il maggiore, se non sbattergli in faccia ogni suo successo e ogni sua vittoria, ricordandogli quanto fosse inferiore a lui sotto ogni punto di vista, la carriera, la famiglia, l'aspetto economico, /tutto/.
Chaz non si era mai preoccupato di come stesse in realtà suo fratello maggiore, di cosa stesse passando in quella vita fredda e vuota dove nessuno gli tendeva una mano per tirarlo fuori dalle sue stesse paure.
Era sempre stato una /vittima/, anche per suo fratello.


« C'è qualcosa di sbagliato in te Lester, qualcosa che non va. » Ecco ciò che disse il minore. 
Non si smentì, insomma.
Era già da tempo che egli andava a dire ai suoi colleghi ed amici che suo fratello maggiore era morto, pur di non parlare di Lester, perché lo considerava una vergogna, qualcosa di cui era meglio non sapere.
/perché/
Perché si continuava a chiedere il maggiore, dopo che da piccoli aveva sempre badato a lui quando i genitori divorziarono dopo la sua nascita.
Lester non gli aveva mai fatto mancare nulla a Chaz, rinunciando a molto - forse a troppo - per lui, ottenendo solo odio e disprezzo gratuito.
La madre aveva preferito il secondogenito per fare un dispetto al padre che preferiva il primo, e tutti i soldi che ottenne dal divorzio li concesse al più piccolo per proseguire gli studi, mentre il più grande si dovette accontentare di una misera scuola mediocre dove non fecero altro che aumentare le sue paure e le sue ansie.
Per questo si accontentò della mediocrità sotto ogni punto di vista.
Un lavoro mediocre.
Un matrimonio mediocre.
Una vita mediocre.
E quando il tutto mutò in fallimento, qualcosa andò storto.
Per non parlare di quando Pearl parlava di Chaz, facendo continui paragoni fra i due fratelli e sostenendo di aver sposato il Nygaard sbagliato.
Non era bastata la madre a farlo crescere con questo continuo paragone, no.
Ma Lester aveva sempre ingoiato tutto in silenzio, continuando la sua vita mediocre in modo da far risplendere ogni successo del fratello con sempre più luce.
Non gli aveva mai chiesto nulla in cambio, zero.
Anche quando si era ritrovato in difficoltà economiche, non gli aveva mai detto nulla. 
E ora, tutto quello che gli stava chiedendo era il suo appoggio, nulla di più.
Gli stava chiedendo di essere suo /fratello/, ciò che non era mai stato.
Ma Chaz non sapeva neanche cosa volesse dire la parola fratellanza, e lo dimostrò immediatamente tirandosi indietro.


« No, non sarò dalla tua parte Lester, tu menti. ma se vuoi che tutto ciò finisca, devi dargli qualcosa, /qualcuno/. » 
Ed eccolo qui, in consiglio del fratello minore, codardo quanto il maggiore, o forse di più.
Non gli aveva mai dato un briciolo di fiducia quando diceva il vero, perché farlo ora che mentiva?
Ma aveva fatto la scelta sbagliata, perché Lester ora stava cambiando.
Da vittima stava diventando un carnefice, e dopo essersi liberato di Pearl, ora avrebbe fatto lo stesso con Chaz, proprio grazie al suo utilissimo consiglio.
La mente del maggiore iniziò a lavorare su quell'idea non appena l'altro lo abbandonò in quella fredda e cupa camera d'ospedale.
Gliela avrebbe fatta pagare, gli avrebbe fatto capire cosa si provava ad essere nei suoi panni, in quelli di chi nessuno stima e nessuno loda.
Chaz era abituato ad essere il migliore, quello di successo, ma cosa sarebbe successo se il martello fosse stato trovato da lui, con tanto di indumenti intimi di Pearl, dietro a quell'arsenale segreto che nascondeva in garage?


Un lieve sorriso dai toni maligni si manifestò sulle sottili labbra di Lester, che ora non avrebbe più taciuto a quei maltrattamenti.
Parlare con Lorne Malvo aveva scatenato in lui qualcosa che era in continua evoluzione, e che nessuno avrebbe potuto fermare se non il sicario stesso.
Era come se avesse innescato una bomba in continua esplosione.
Ora, le cose sarebbero cambiate sul serio.
Ora, lui aveva ragione, e gli altri torto.
→https://www.youtube.com/watch?v=aLUX1GQxPpg
   
 
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