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Autore: driemi    20/02/2016    2 recensioni
SPOILER DI GREEN.
«Dobbiamo liberare gli altri dalla stanza del cronografo» aggiunsi. «Ma prima sarà meglio mettersi d'accordo sulla storia da raccontare.»
«E prima ancora devo assolutamente baciarti» concluse Gideon abbracciandomi di nuovo.
Gwendolyn e Gideon sono finalmente riusciti a catturare il conte di Saint Germain e a scoprire il suo oscuro segreto; ma ci sono ancora tante cose in sospeso che vanno risolte e altre vicende ed ostacoli che stanno per raggiungere la coppia di viaggiatori nel tempo.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gideon de Villiers, Gwendolyn Shepherd, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Prologo
 


Paul guardò Lucy negli occhi e la strinse a sé in un abbraccio premuroso, Lucy prese a singhiozzare, probabilmente era la gravidanza, pensò Paul. «Sono così in ansia… E se Gwen si arrabbiasse? O se si sentisse offesa? O se scappasse?» Lucy era notevolmente nervosa, Paul la strinse di più con l’accortezza di non far del male a lei ed al bambino. Paul non rispose, anche lui aveva quelle domande che gli frullavano in testa da giorni, non sapeva davvero come Gwendolyn avrebbe reagito alla notizia, forse sarebbe stata gelosa delle attenzioni e cure che sicuramente Lucy e Paul avrebbero riservato a… «Lucy, so che non è il momento giusto per chiederlo, ma come vorreste chiamarlo il bambino?». Lady Tilney aveva preceduto il pensiero di Paul; non avevano ancora deciso il nome del fratellino di Gwendolyn, ma Lucy ci aveva già pensato da tempo, da quando aveva scoperto di essere incinta. Già dal primo momento che lo aveva scoperto sapeva che sarebbe stato un maschietto, il suo sesto senso le diceva così e fortunatamente aveva indovinato! «Io avrei già pensato ad un nome, mi spiace Paul di non avertelo accennato…» Lucy si rivolse a Paul che aveva un’espressione interrogativa sul viso, sussultò un attimo e disse «Non hai intenzione di chiamarlo Gideon, vero?!» Lucy scoppio in una risata sonora «Gideon?! Ma da dove ti è saltata fuori questa idea?», rise ancora «Non ridere! Avevo una mezza sensazione che l’avresti chiamato così e sinceramente l’idea non mi avrebbe entusiasmato. Stimo quel ragazzo per quello che ha fatto per Gwen e per noi, ma se penso che può baciare nostra figlia e chissà cos’altro…» Paul strinse i pugni, avrebbe tanto voluto mettere in guardia Gideon come succede nei film, il perfetto padre protettivo, ecco cosa sarebbe stato per Gwen; magari uno di quei padri imbarazzanti dove le figlie implorano di “lasciarle vivere la loro vita”, ma lui non poteva, non poteva metterla in guardia dai ragazzi, non avrebbe potuto accompagnarla all’altare, non avrebbe potuto aiutarla con i suoi nipotini, non l’ha vista camminare per la prima volta, non l’ha sentita pronunciare le sue prime parole… Tutti questi pensieri fecero scendere una lacrima a Paul, Lucy se ne accorse e lo baciò in modo dolce sulle labbra «So cosa stai pensando… Anche io avrei voluto essere una madre diversa per lei, non l’abbiamo accompagnata in questi anni, ma adesso possiamo, nel nostro massimo, starle accanto. Ricordati che lei ci vuole bene».
All’improvviso Gwendolyn e Gideon comparvero davanti a loro, Gwendolyn era raggiante e sorridente, ora si sentiva davvero tranquilla, sapeva che con Gideon e la sua famiglia al suo fianco avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, niente l’avrebbe più fermata. Lucy e Paul si ricomposero subito, non volevano far vedere a Gwendolyn che erano reduci da una conversazione emotivamente malinconica. Gwen e Gideon si avvicinarono e li salutarono con abbracci e baci, tutti e quattro, Lady Tilney compresa erano contenti di vedersi. Lady Tinley fece accomodare Gideon e Gwendolyn al tavolo da tè apparecchiato con una tovaglia di pizzo bianca e vari dolcetti e sandwiches, Gwendolyn ne prese subito due e bevette un sorso di tè caldo che aveva raffreddato con un po’ di latte; Lucy e Paul li raggiunsero e si sedettero con loro, Lucy era nervosa e Gideon se ne accorse subito «Lucy, si sente bene? Mi sembra un po’ nervosa» Paul e Lucy fecero un sorriso abbastanza forzato, Paul prese la mano di Lucy e la porto sul tavolino «Ragazzi, dobbiamo darvi una bella notizia, spero che la prendiate nel migliore dei modi, soprattutto tu Gwen» disse Paul, Lucy fece un profondo respiro, sorrise e disse: «Gwendolyn, Gideon, io e Paul aspettiamo un bambino, un bel maschietto! Gwen, avrai un fratellino!».
Gwendolyn si impietrì all’istante, rimase con il sandwich in mano e la bocca spalancata senza dire una parola, era scioccata, non sapeva cosa dire o cosa pensare, non sapeva se essere felice oppure triste, non sapeva che cosa provare, era completamente confusa. Gideon, a differenza di Gwendolyn era veramente contento, mostrò subito un sorriso, si alzò in piedi ed abbracciò Paul che ricambiò con molta enfasi, baciò la mano a Lucy e le fece le più vive congratulazioni. Lucy, Paul e Gideon guardarono Gwendolyn che aveva poggiato il sandwich nel piatto, tutti e tre erano preoccupati della reazione che poteva avere, Lady Tinley si avvicinò a Gwendolyn e l’abbracciò «Non sei contenta?! Avrai un vero fratellino». Gwendolyn si infastidì molto della parola "vero" e si stacco dall’abbraccio «Vero?! Io ho già un fratellino e una sorellina, non saranno di sangue ma lo sono nel mio cuore!» la voce di Gwendolyn aveva raggiunto un tono abbastanza alto e nervoso. Lady Tinley non sapeva che cosa rispondere e quindi si affrettò ad uscire dalla stanza, «E come avreste intenzione di chiamarlo?», ora Gwendolyn sapeva come si sentiva: non era felice, si sentiva offesa ed era anche arrabbiata, quello per lei non sarebbe stato suo fratello. «Non abbiamo ancora deciso il nome. Ma io stavo pensando di chiamarlo Lucas, per noi è stata una persona molto importante, sempre se Paul è d’accordo».
Paul rimase molto sorpreso dalla proposta di Lucy e la strinse ancora di più a sé, Gideon aveva capito che la sua Gwenny non era contenta della notizia e si mise di fianco a lei, il volto di Gwendolyn era come pietrificato. «Gideon, quanto tempo ci manca?» domandò «Nemmeno un minuto.» poi si rivolse a Lucy e Paul «Torneremo presto e festeggeremo insieme, ve lo prometto!» Lucy e Paul erano il volto della tristezza, anche loro avevano capito che Gwendolyn era arrabbiata e delusa, e si sentivano terribilmente in colpa. Videro sparire Gideon e Gwendolyn davanti ai loro occhi, e qualche istante dopo Lucy scoppiò a piangere tra le braccia di Paul.
  
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