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Autore: Wladimir    20/02/2016    23 recensioni
Un volto molto stanco per sapere ancora gridare, per dire che non è giusto così, per proteggere il diritto di vivere ancora, per poter di nuovo lottare...
Genere: Generale, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~NONNO SEI IL MIO EROE



  

 

 

Un volto molto stanco per saper ancora gridare, per dire che non è giusto così,  per proteggere il diritto di vivere ancora, per poter di nuovo lottare…

Gli occhi arrossati, scavati, immersi nella tristezza del volto, così piccoli eppure immensi, mi guardano eppure sento che sono lontani, chissà dove, perso nei ricordi di un mondo ormai spento.



Le rughe ti segnano gli anni, i dolori, la miseria che hai dovuto sempre combattere ma anche la gioia di saper dare, gli attimi di felicità vissuti nelle picoole cose di ogni giorno.

Le spalle sono ormai curve, senti il peso dei tuoi anni e della solitudine. Una solitudine fatta di giorni tutti uguali, dove non c’è speranza ma solo noia, di giorni trascorsi tra i ricordi e la malinconia per non poterli farli vivere e allora ridi contento come un bimbo  se ti offrono un’ora del loro tempo prezioso, sei felice se qualcuno si siede con te nella panchina del viale a parlare, se ti puoi sentire ancora necessario agli altri.



I tuoi occhi brillano quando vedi arrivare me con Alex. E’ vero che all’inizio non vedevi di buon occhio la mia omosessualità, ma poi ti sei dimostrato più maturo dei moderni, quelli più giovani di te. Vorresti regalarci ogni volta qualcosa di più quasi a farti perdonare per essere ancora tra di noi. Se stai male non vuoi che ci avvertano, non vuoi che lo veniamo a sapere, hai paura di disturbare, vuoi fare tutto da solo, non vuoi “far perdere tempo”.



Tu che hai combattuto per un mondo migliore, perché conoscessimo la libertà, tu che hai lavorato la terra per farci crescere nelle comodità della città, ora tu stai aspettando solo la morte e io ho paura giardando quei tuoi occhi stanchi, ho paura per questo mondo così crudele che ti ha tolto ogni energia e ora non ti lascia neanche un po’ di spazio per vivere i tuoi ultimi giorni.



Nonno, sei il mio eroe

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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