26/02/2016
1 recensioniAccherchiarono il possente orso bruno,un attimo prima intento a divorare una carcassa di qualche animale sventurato.
La neve cadeva incessantemente ricoprendo con un manto candido ogni cosa,il pelo dei suoi compagni,il muso candido e ancora minuto di suo fratello,la carcassa e l'orso.
Lui incontrò gli occhi del nemico.Occhi feroci e pronti ad uccidere.Occhi dilaniati dalla fame.Ma non aveva paura.Suo fratello era spaventato,poteva percepire il suo fiato tremulo nel freddo.Tutti temono la prima caccia.
L'orso ruggì fragorosamente scoprendo le zanne.I suoi compagni arretrarono,ringhiando ferocemente.
Suo fratello inclinò il musino verso di lui.L'odore della paura si fece più forte.
Ma era la fame a comandare.La fame dell'inverno,la fame che sconfigge la paura. La fame come unica ragione di vita.
La lotta ebbe inizio.I suoi fratelli si scagliarono sul nemico,lasciando tracce confuse sulla neve che presto si sarebbe tinta di rosso.
Qualcuno era già morto quando lui attaccò.
Corse per vivere,mordendo l'orso sul fianco destro,tritando e strappando ogni brandello di carne che i suoi denti incontrarono;una fontana di sangue fresco si rovesciò sul muso,il sapore della vittoria.
Il grande orso si agitò mentre un altro lupo cadeva sotto le sue zampe,suo fratello si era deciso ad attaccare il nemico,dilaniò un pezzo del muso peloso,strappando via un occhio mentre tastò per la prima volta la gioia del sangue,l'ebrezza della carne che scricchiola sotto le fauci.
L'orso ferito si lamentò,il suono dei deboli e degli sconfitti,ma non si arrese.Un altro compagno perse la lotta,dilaniato dalle fauci del nemico.La neve si tinse rossa del suo sangue.
FAME.
Lui si scagliò per attaccare nuovamente il nemico ferito e sanguinante.Morse l'orso sul torace sanguinante,dilaniando ogni cosa ma fu colpito.L'orso lo colpì con le sue zampe possenti,sbattendolo contro un albero.
Qualcosa si ruppe.
Dolore.
Lamento.
Suo fratello stava ancora combattendo,ma lui non poteva aiutarlo.
Voleva alzarsi e combattere,assaporare il sangue,correre vittorioso insieme al lupacchiotto fratello,ma non riusciva a camminare.
Lamento.Ma non suo.
Suo fratello era a terra tra la neve.
Una ferita mortale lo affliggeva,accompgnandolo in una letale agonia sofferente.Il lupetto si lamentò.Il lamento della sconfitta,il lamento della morte.Si lamentò umilmente come un cagnolino.
Aveva paura.
Terrore.
L'orso lo schiacciò sotto una zampa.
Sottomissione.
Gli artigli dilaniarono la carne del lupo sottomesso.
Sconfitta.
Il branco era stato sconfitto.
Le mascelle dell'orso calarono sul lupetto alla sua prima e ultima caccia.
Dolore.Cuore spezzato.Ossa spezzate.
Lui fu schiacciato dal nemico,proprio come il fratello.Avrebbe voluto non avere paura,avrebbe voluto morire come un lupo.Eppure l'orso gli proibì anche questo.
Tremò di puro terrore.
Fu sottomesso dall'avversario.
Aveva perso la lotta per la vita,questa volta l'orso sottomise il lupo.La zampa possente del nemico ferito ma vincitore lo schiacciò.
L'orso ruggì fieramente,vincitore sul corpo di un nemico sconfitto e umiliato.
Assaporò la sua paura.Annusò il suo pelo,lo sporcò con la sua bava calda,infine calò le fauci della morte sul lupo sottomesso.
Continuò a mangiare la carcassa dell'animale sventurato.
Sarebbe vissuto un altro giorno.
ANGOLO AUTORE:Ciao a tutti :) come state? In questo periodo sto cercando lavoro e sono abbbastanza impegnato ma cerco di non smettere di scrivere e di tenermi in allenamento,sia con la scrittura che col disegno che col karate ;).In questo angolo vorrei ringraziare la mia cara amica Blackcherry per il sostegno e anche per le dolcissime fan art^^.Quindi...grazie <3. Sei fantastica e hai un modo di scrivere unico e inimitabile.Spero abbiate apprezzato questa nuova storia,incentrata appunto sulla crudeltà della lotta per la vita.Ho puntato molto sul senso di sconfitta e sottomissione,spero di essere riuscito a farvi provare qualcosa...grazie per la lettura.-Cloudlight95-.