Questa è la mia prima fanfiction….invoco da
subito la vostra pietà!!!!!!!!!!*si prostra*
La trama la si capisce meglio leggendo,non riesco
a spiegarla bene,anche se non è per niente cervellotica…..=_=
Non dico altro!Mi nascondo dietro il computer(me
timidaaa!!! >///<)e aspetto la reazione dei lettori!
(se ci saranno…U.U NDmia coscienza)(sempre
simpatica,tu,eh?NDme)
Ultimo ma non meno importante:Un ringraziamento
speciale alla mia amica TenshiNoHikari senza la cui costante presenza non mi
sarei mai decisa a scrivere!!ARIGATOU!!!!!!!!
P.S.: -…-parlato; “…” pensato
Cap. 1:INCIDENTI
Una ragazza correva a razzo sul
marciapiede.Accidenti,era di nuovo in ritardo per arrivare a scuola……
I lunghi capelli biondo scuro la seguivano come
la coda di una cometa. Gli occhi verdi lacrimavano per l’aria che le sferzava
il viso. Per lo sforzo della corsa aveva acquisito un leggero colorito roseo.
Era già qualcosa!
La sua carnagione era sempre,costantemente,bianca.
Diafana. Il primo particolare che tutti notavano quando la vedevano per la
prima volta. E lei detestava il fatto che la gente le facesse quasi pesare
questa sua caratteristica.
---------FLASHBACK---------
-Roxane,cara,ma……..sei andata al mare quest’estate?O
forse stai male?-
-No….cioè…SI!Al mare ci sono stata due settimane.
No nel senso che ti sbagliavi,zia. Infatti sto bene. Ormai dovresti sapere che
non mi abbronzo,al massimo arrostisco….=_= -
Oppure:
-Ehilà,Roxane!Come stai?Passate buone
vacanze?Sigh,chi ne ha voglia di iniziare la scuola?Ma……non sarai per caso
sbiancata all’idea di vederti rovinati i prossimi nove mesi?-
In quelle occasioni poteva anche accarezzare
l’idea di sferrare un bel pugno alla compagna. Ma non era affatto signorile.
Conservava il suo onore con una risposta pacata. Se poi si capiva che
sotto-sotto c’erano intenti omicidi………anche meglio!Così l’avrebbero smessa una
volta per tutte!
---------FINE FLASHBACK---------
Roxane Wilde era una quindicenne dalla
personalità molto varia. Forse un po’ troppo. La si sarebbe potuta definire
lunatica.(Ehi!Piano con gli insulti!!! NDRoxane)(Zitta,ti sto creando.
NDAu)
Sapeva essere simpatica,gentile,dolce,sincera….ma
tutto dipendeva dall’umore. Essenzialmente,era una persona schiva,timida e un
po’ solitaria. Detestava dal profondo del cuore le folle,la massa,essere
circondata da troppa gente…
A volte si chiudeva nelle sue riflessioni
taciturne ed escludeva tutto il resto.
Da una parte,la Roxane solare e aperta a tutti.
Dall’altra,una persona completamente opposta.
Di certo,non conveniva farla arrabbiare. Altro
particolare. Era……leggermente irascibile.(Come il Krakatoa che erutta,per
intenderci..)Bastava toccare appena il tasto sbagliato per farla scattare.
Certo,se era di buonumore poteva anche pazientare con un’aureola in testa. Ma
se era proprio un giorno NO,non bisognava irritarla. Rischio:esplosione
atomica.
Comunque erano solitari anche i suoi sfoghi. Non
aveva mai scatenato risse,mai avuto scontri con nessuno.
Si limitava a ridurre in bricioline quello che le
capitava davanti,come un tornado si lascia dietro solo mattoncini e tegole
polverizzati dopo aver devastato una casetta.
Magari poi passava a dare pugni al muro…se non
bastavano,il muro poteva anche prenderlo a testate…
(AUTRICEEEE!!!!!!NON SONO COSE DA
SPIFFERAREEE!!!! +_+ NDRoxane)(Sei la protagonista,il pubblico deve conoscerti.
U_U NDAu)
Già,a volte si comportava da vera pazzoide. Ad
esempio,se si parlava di un bel ragazzo,timida com’era cominciava a farfugliare
in maniera incomprensibile,per poi saltellare di qua e di là completamente
ammattita.
Non aveva mai avuto un fidanzato…forse colpa del
suo carattere?(Non biasimo i poveretti che la conoscono…NDAu)( TOT NDRoxane)
Quando ci si metteva,era davvero fissata e
fanatica. Ad esempio per quanto riguardava anime,manga,fumetti di ogni
genere,videogiochi…
-Non la smetterò neanche a
cinquant’anni!!!-soleva urlare in faccia a chi solo osava farle notare
che era troppo grande per quelle cose…(BRAVA!Fatti valere! NDAu)
E tra tutti i cartoni animati(e manga)di questo
mondo,Roxane adorava svisceratamente le Tokyo Mew Mew. E un motivo c’era…un
personaggio…
(Sbav-sbavvv!!!XQ____NDRoxane)(Concordoooo!!!!!! *o* NDAu)
Inizia con la K……
(rullo di tamburi)
KISSHU!!!!!!!!!!!!
“Ki-chan!!! ^ç^”pensò Roxane mentre correva a
perdifiato. Peccato che per farlo scollegò il cervello. Così investì una
vecchietta che passeggiava tranquilla,due bimbi che giocavano a palla,scivolò
sulla palla,e fece strike con una comitiva di turisti.
-Ohi-ohi…x_X-esalò.
Inoltre aveva lasciato una scia di bava…
Si rialzò in piedi di scatto.
Si scusò in fretta e furia. Ripartì come un jet.
DRIIIIINNN!!!!!!!
“Maledetta,schifosa,sudicia campanella!! +_+”
-preeeeestooooooo!!!!!!!!!-si limitò invece a
dire.
Era ancora nel cortile…doveva
correre,correre,correre……FUIP!
-OPS!-
Inciampò proprio quando aveva finalmente
raggiunto la porta. Ci cadde sopra(era chiusa),la demolì,e varcò di peso la
soglia della classe,finendo bella distesa per terra. Si morse pure la lingua.
-Buongiorno. -salutò il prof.
-‘giogno-fu tutto quel che riuscì a dire lei.
“Che cosa mi prende?Non mi capitano mai tutti
questi incidenti…”
Si rialzò e si diresse al suo banco. Un’altra noiosa,orrenda
mattinata.
Non che non andasse bene…anzi,era brava a scuola.
Ma odiava davvero quelle pareti fredde,quei
banchi pasticciati,(senza contare che sotto ci sono tanti chewin-gum quante
sono le stelle nell’universo…)quei termosifoni che a volte non
funzionavano,quei prof che scleravano…..(Fidati,è così ovunque. NDAu)(Sai che
consolazione…NDRoxane)
Come previsto,le ore di lezione passarono
leeeeeeeente ed estenuanti.
Alla fine dell’ultima ora Roxane intonò mentalmente
un Alleluia.
Saettò solitaria fuori dalla classe:tempo 10
secondi e si era già fiondata fuori dall’uscita principale,correndo per mettere
sempre più distanza tra lei e l’odiato edificio.
Lei,non appena ne aveva l’occasione,correva.
Sempre.
Detestava spostarsi lentamente.
E adesso correva per tornare a casa.
Veloce,sempre più veloce………STRUMP!
Di nuovo cadde come un salamino. Imprecò.
-Eh,no!Adesso basta,accidenti!Che cosa mi
prende???NON E’ POSSIBILE!!!!!!!!!-urlò al vento.
Si guardò intorno. Senza neanche accorgersene era
già arrivata al parchetto vicino a casa sua.
Era un posto molto poco curato. Certo che per
chiamarlo “parco”…….ci voleva una fervida immaginazione.
Sintetizzando era composto da:
-Tre o quattro stradine;
-Qualche aiuola di erba incolta in cui crescevano
parecchi melograni;
-Alte siepi tra i cui rami ronzavano gli insetti;
-Totale assenza di cestini e panchine.
Roxane osservò le lucertole che guizzavano da
tutte le parti.
Quel luogo,nonostante fosse così incolto e
selvatico,le piaceva. Le trasmetteva una strana sensazione. La sensazione che
un giorno,in quel luogo,le sarebbe accaduto qualcosa di speciale.
E quel qualcosa avvenne.
Roxane svenne.(Eh-eh!!!!Ho fatto la rima!! ^^
NDAu)(=_= NDtutti)
“Dove sono?”
Un miagolio in lontananza.
“Cos’era?”
-….miao…..-
“Un gatto…..ehi,vieni…..vieni qui..”sorrise.
Il gatto le andò incontro. Roxane lo prese in
braccio…….e quest’ultimo sparì.
“Se questo è un sogno…..è il più bello che abbia
mai fatto……mi sento così bene…….”
E ripiombò nell’oblio.
-ROXANE!ROXANE!-
Si sentì chiamare.
-SVEGLIATI!-
Riprendere conoscenza fu spiacevole. La prima
sensazione che avvertì fu quella del contatto con l’asfalto ruvido sul quale si
era accasciata.
-Non tornavi,e mi sono preoccupata!Mi sono
affacciata al balconcino e ti ho vista a terra!Che cosa ti è successo?Che cosa
hai fatto?Qualcuno ti ha aggredita?Avevi acceso il cellulare?Devi
usarlo,accidenti!-
La raffica di domande mista ad accuse di sua
madre contribuì a svegliarla.
-Mmmhh?...Mamma?.....No…non è come pensi…..sono
solo svenuta…..-
-Alzati,ti riporto a casa. Mi spiegherai tutto
con calma.-
E detto questo,finalmente
rincasarono.
Non ci fu molto da chiarire. Roxane disse
semplicemente le cose come stavano. Poi chiese di restare un pò da sola.
Ripensò a quello strano sogno.
“Tu guardi troppi cartoni animati. U__U” si
disse.
Inoltre non capiva come avesse fatto a crollare
così,all’improvviso. Non era mai svenuta……
Neanche durante le estati particolarmente afose.
Il caldo,infatti,la stordiva terribilmente.
Non stava per niente male,aveva anche controllato
la temperatura. Tutto ok.
Piuttosto che svenuta,si era addormentata
all’improvviso.
E se……..e se fosse davvero successo qualcosa?Quel
posto,quel gatto…
Una scintillina fanatica le accese per un attimo
lo sguardo. Poi si diede uno schiaffo.
“Sei solo un idiota,Roxane!”
Ma la parte irrazionale del suo cervello
continuava a pensarci…….
Le mani cominciarono a tremarle dall’emozione.
(NOOOOOOOO!!!!!!!!!!ATTENTA,HAI ANCORA IL
TERMOMETRO IN MANOOOOO!!!!!!!! NDAu)
(Uh? o.O NDRoxane)
CRACK!
-……………….-
“No.”
-…………………….-
“No,no,nooooo…..”
-…………mmhhh……..-
“Non sul libro di storia,noooooooo……….avevo
progettato di disintegrarlo alla fine dell’anno,ma ora mi serve ancora…….”
-…….mmhhhh………….mercurio……..-
“SHOCK”
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
-Roxane che cosa ti prend…..CHE COSA HAI
FATTO??????- esclamò la madre che era entrata nella sua stanza in quel momento.
-Ecco,vedi……l’ho rotto……beh…..no-no…che dico…si
è rotto….si,da solo…..non chiedermi come ha fatto…..non
lo so…^^’’’’’’’’’’’-
Poi preferì dileguarsi.
-Senti,esco un attimo,non voglio combinare altri
guai,mi porto il cellulare…..ok?CIAOOOO!!!!!-
E si catapultò fuori
casa,lasciando la madre ancora interdetta.
“Oggi è proprio un giorno NO…”pensò mentre
camminava.
Aveva la testa fra le nuvole. Non sapeva neanche
dove andare. Alla fine si diresse ai giardini pubblici.
Anche quel parco,come l’altro,le piaceva
nonostante fosse spesso devastato dai vandali.
Un vero peccato,perché non sarebbe stato affatto
male,integro.
Nella zona centrale c’era un recinto in cui
vivevano anatre,oche…pulcini,a volte. E nel bel mezzo del recinto c’era uno
stagnetto in cui nuotavano tartarughe,innocui pesci rossi,ma anche pesci
veramente enormi. Bastava lanciare un pezzo di pane per vederli guizzare
fuori dall’acqua…….e a volte contendersi il bottino con le anatre. Quelli non
erano semplici pesci…ma squali feroci!!!
Da qualche tempo,nei pressi dei giardini,Roxane
aveva notato che stavano costruendo un edificio. Ormai erano mesi che non
andava lì,quindi decise di dare un’occhiata e vedere come procedevano i lavori.
E rimase di sasso.
Una struttura originale……molto carina……
“Troppe……coincidenze,oggi..”
-Il caffè….m-mew mew….-disse flebilmente.
Se avesse saputo che quello era il
minimo……..infatti,da quel locale,qualcuno la stava osservando….
Poi si lascio sfuggire un’esclamazione di
spavento.
Si sentì come percorsa da una scossa:i muscoli si
tesero,i sensi scattarono e si immobilizzò con i nervi a fior di pelle.
“Pericolo. Pericolo!Pericolo?”pensò confusa.
Realizzò velocemente che non era una buona idea
restare lì. Ma qualcosa la bloccava. Si pose due possibilità:
-Scappare;
-Capire che cosa succede.
Non ci pensò oltre e corse verso un punto che le
suggeriva l’istinto. Poi sentì delle persone urlare. E qualcosa di gigantesco e
mostruoso,dopo poco tempo,si erse in tutta la sua altezza sovrastando il
recinto e la folla sottostante.
-………cacchina.
–farfugliò Roxane.
Poi affiorò improvvisamente uno dei lati più
assurdi del suo carattere.
Quando avrebbe dovuto avere davvero
paura,diventava improvvisamente fredda e indifferente.
Il cuore riprendeva il suo ritmo normale e non
tremava più. Anche se tutto andava male.
(Anche alle interrogazioni,per esempio….)
Incoscienza?
…….probabile.
-Che fantasia………..U_____U –esordì. -uno stupido
chimero ratto……copioni……….-
-Con tutte quelle anatre vanno a cercare proprio
quei due o tre topi che vivono lì?-si chiese soprapensiero.
-Bene…ora che faccio?-calcolò freddamente.
Forse stava facendo un po’ troppo la sbruffona.
Il mostro,attirato dal suo continuo blaterare,si
girò verso di lei.
Roxane si sentì osservata. Poi qualcosa le fece
ombra.
-Ops. –
Fu un attimo. La coda del topastro si abbatté
dove si trovava lei. Ma…..lei?Lei non era più lì,bensì sul ramo di un albero
qualche metro più lontano.
C’era qualcosa di strano nel suo aspetto. Le
orecchie!Che cosa era successo alle sue orecchie??
Erano orecchie di gatto. Così come la coda,lunga
e nera,che scattava nervosa dietro di lei…….
-Adesso.Mi.Hai.Fatta.Veramente.In*******. –scandì
gelida.
Il chimero si scandalizzò.(E ci credo!Ma guarda
che ragazza scurrile! U___U NDAu)(Le battute le scrivi TU.
NDRoxane)(^^’’’’’’’’’’’’’’’’)
Soffiò.
Appiattì le orecchie.
Si mise in posizione……….
Spiccò un lunghissimo balzo e atterrò alle spalle
del ratto troppo cresciuto.
-Grrr…-ringhiò.(Ehiii…sei un
gatto.Gatto.G-a-t-t-o. NDAu)
-ffffffff………-si corresse.
-Sono un GATTO!(conseguenza del lavaggio del
cervello di autrice)E i topastri come te me li
mangio a colazione!!!!!!!!!-
“Sai che schifo.”pensò nel frattempo.
Schivò un paio di colpi.
“Non posso solo scappare!Devo attaccare!”
Gocciolone stile manga.
“Con cosa? o___O’’’”
Chiuse gli occhi e pregò con tutto il cuore che
non le comparisse in mano la Strawberrybell.
Era assurdo attaccare con un cuoricino rosa di
peluche.
Sollevò cautamente le palpebre.
-AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!-urlò veramente
terrorizzata.
Aveva in mano una falce. Una falce vera.
Dalla lunga,affilata,scintillante lama.
-….noooo….anche Death Note noooooo………..-si
lamentò. –Come si usa?????-
La agitò a casaccio. Troncò di netto la coda del
chimero,che,di conseguenza,divenne ancora più intrattabile.
-Non ti posso garantire una fine rapida e
indolore,imbranata come sono……non mi dispiace.- disse schietta.
Poi gridò per darsi carica e si scagliò contro il
mostro. La lama della falce si illuminò.
(Sembravi un samurai imbufalito in quest’ultima
scena,sai? NDAu)(Eh-eh…NDRoxane)
Centrò il chimero,che si dissolse.
“C-ce l’ho f-fatta….O.O”
Un para-para cominciò a fluttuare pigramente per
aria,poi venne risucchiato da un robottino spuntato da chissà dove.
“Masha!”
Roxane rimase immobile. Doveva assimilare quanto
accaduto e riprendersi dallo shock.
“Perlomeno non sono strizzata dentro un costumino
imbarazzante e non ho i capelli rosa!Per quanto riguarda gli occhi………non posso
sapere..”
-Ho bisogno di uno specchio…..!!-mugolò.
(Tipica frase femminile che risuona negli
spogliatoi al termine dell’ora di ginnastica…XD NDAu)
(Lo dici come se tu non la dicessi
sempre…..NDCoscienza)(Vaaaaaatteneeeeeeeee….+__+NDAu)
Usò la lama della falce.
Due orecchie nere da gatto facevano capolino tra
i capelli spettinati.
-Uhmmmhh…..però,non male…^^- commentò
pavoneggiandosi.
Guardò estasiata la sua coda muoversi. Poi per la
contentezza la tenne dritta a candela.
-Eheheheh!!!!!!-ridacchiò soddisfatta.
Ad un esame più attento,notò che aveva le pupille
verticali e i canini più lunghi.
-WOOWWWWWW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-esplose.
-ComeilmioamatoKisshuuu!ComeilmioamatoKisshuuu!ComeilmioamatoKisshuuu……!!-cantilenò
saltellando.
-Piuttosto che pensare al tuo aspetto,dovresti
chiederti seriamente perché ti sta succedendo tutto chiesto. Vanitosa. -disse
una voce fredda alle sue spalle.
Roxane aveva voglia di scherzare. Quindi si girò
per nulla spaventata e cominciò a dire:
-No problem,l’ho già fat….-ma la frase ironica le
morì in gola quando vide bene in faccia chi le stava davanti.
-….R-Ryou?...-mormorò.
No. Non poteva essere vero. No.
-Effettivamente,ci hai azzeccato.-
“Non è possibile,tutto questo è assurdo,nooo…..”
-E’ una storia lunga. U___U- aggiunse annoiato.
-…una storia lunga che abbiamo tutto il tempo di
raccontare,Ryo. -aggiunse una voce cortese.
-Kyle…..? O_O- (*)
Il ragazzo sorrise comprensivo di fronte al suo
sgomento.
-Prego,seguici nel locale,e
ti spiegheremo tutto in poche parole.-
-Allora,brevemente,com’è che esistete
davvero?-chiese Roxane con gli occhi sgranati.
-Non è una domanda molto gentile…..-si offese
Ryou.
-Cerca di capirla…-bisbigliò Kyle,poi si rivolse
alla mew mew.
-Si tratta di una coincidenza che ha
dell’incredibile. Il racconto che conoscete qui in questa dimensione,è tale e
quale alla nostra storia.-
-Mi vuoi dire che da qualche parte…si,insomma da
dove venite voi,esistono davvero Ichigo,Minto,Retasu,Purin e Zakuro?-
-Si,la nostra vecchia squadra mew.-
-Mi prendete in giro?-
Ryou sbuffò e si trasformò in gatto. Poi tornò
normale.
-Questo ti basta?-chiese spazientito.
Accidenti,era proprio intrattabile…
-Si.-
-Quando tutto sembrava finito per il meglio,io e
il mio collega abbiamo scoperto una cosa. -disse piano Kyle.
-Gli alieni,che erano andati via portando con
loro dell’acqua mew,non si sono diretti alla volta del loro pianeta…..o almeno,per
un po’ hanno seguito la giusta
direzione,poi hanno cambiato meta.-
-Come lo sapete?-
-Gli abbiamo monitorati col computer sfruttando
il segnale dell’acqua cristallo per accertarci che tornassero a casa
loro…..siamo stati diffidenti…e non abbiamo
fatto poi così male.-
-Perché abbiamo visto,che per un motivo a noi
sconosciuto,sono venuti qui. –intervenne Ryou.
-Cioè?Quelli alieni?Quei tre?Proprio
loro?-
-Si,tu dovresti sapere bene tutta la storia.-
-Ah…..-si limitò a rispondere passandosi una mano
tra i capelli.
-Per concludere,abbiamo portato qui il progetto
mew. Ci sembrava insensibile chiedere di nuovo alle ragazze di
intervenire….dopo aver superato quella lunga guerra meritavano un po’ di
serenità. Lo so,mi dispiace anche condannare ad un sacrificio gravoso altre
cinque persone,ma…-
Venne interrotto da Roxane.
-Shhh…Non aggiungere altro. Non sentirti in
colpa. Io ci sto. -disse seria.
I due ragazzi si sentirono sollevati. Almeno il
primo elemento non l’aveva presa male.
-Bene.- rispose affabile Kyle –col tempo ci
conosceremo meglio e la squadra si allargherà. Vedrai,non rimarrai da sola. A
domani- concluse con noncuranza.
-Come “a domani”?-
-La copertura,no?Il lavoro al caffè.-
Roxane si irrigidì. Poi sfoderò un espressine
rassegnata e fece un “ok”.
Si fiondò fuori dal locale.
-A DOMANIII!!!!MA VOGLIO UNA PAGA
SODDISFACENTEEEE!!!!!!-urlò mentre si allontanava di corsa.
Note:
(*):Non ho alcuna intenzione di usare il nome in
giapponese!!Kyle mi va più che bene,grazie.U.U
*giace in un lago di sudore*
non avevo mai scritto così tanto….*sviene*
Aspetto commenti! ^^ (penso che se ci saranno mi
emozionerò parecchio)
Al prossimo chappy!