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Autore: ChrisAndreini    28/02/2016    6 recensioni
Dipper e Mabel, un anno dopo gli eventi che hanno caratterizzato la loro prima estate a Gravity Falls, tornano nella città, ma prima ancora di raggiungere il Mystery Shack verranno catapultati in un mondo molto strano, abitato da mostri intrappolati lì per sempre.
Dovranno usare tutta la loro determinazione per uscire dal Sottosuolo, e una domanda sorge spontanea: riusciranno a farcela pacificamente, o scivoleranno sulla via del genocidio?
Dal prologo:
-Salve! Io sono Flowey, Flowey il fiorellino!-
Ci fu un attimo di sbigottimento da parte di entrambi, poi Mabel prese il rampino con forza e lo puntò verso il fiore.
-AAHHH! Un fiore parlante!!- esclamò, sconvolta.
Il fiore fece uno sguardo strano, poi continuò.
-Siete nuovi del Sottosuolo, vero? Sarete spaesati, lasciate che vi spiega- il fiore fece loro un occhiolino, e subito il pino sul cappello di Dipper e la stella cadente sul maglione di Mabel si illuminarono, e davanti ai ragazzi si materializzarono quattro pulsanti. In sottofondo iniziò a sentirsi una musichetta allegra e veloce.
ATTENZIONE: SPOILER PESANTI SU GRAVITY FALLS E UNDERTALE. NON LEGGETE SE NON CONOSCETE TUTTI I FINALI!!
Genere: Avventura, Comico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Bill Cipher, Dipper Pines, Mabel Pines
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Note Pre-lettura:

Affermo che questa storia è moooolto spoiler, quindi se non avete visto tutte le puntate di Gravity Falls e se non conoscete tutti i finali di Undertale e non volete spoilerarveli, vi avverto di non leggere.

Se volete spoilerarveli come ho fatto io, leggete pure.

Inoltre, per rendere l’esperienza più interattiva, vi suggerisco di mettere in sottofondo le musiche che anche i nostri eroi sentiranno durante il loro viaggio, e che verranno accennate dei vari capitoli. Ma non è un obbligo, e chi si trova in difficoltà a leggere con la musica di sottofondo, può leggere in silenzio senza il minimo problema. Spero che la storia vi piaccia :)

 

Underfalls

Falling Down

 

Era passato quasi un anno da quando Dipper e Mabel erano riusciti, con l’aiuto dei cittadini di Gravity Falls, a fermare l’apocalisse.

Ma nonostante tutto, i due ragazzi, ormai tredicenni, erano rimasti con molte domande in sospeso circa l’origine e lo scopo di Bill, e, anche se ormai era sconfitto ed esiliato per sempre dal loro mondo, erano ancora spaventati.

Ma cercavano di non darlo a vedere neanche tra loro, e, a poco meno di un anno di distanza dagli eventi che avevano sconvolto la loro vita, stavano tornando a Gravity Falls, maturati, ma sempre gli stessi.

-Mabel, dovevi portare tutti questi maglioni?!- chiese Dipper alla sorella, mentre scendeva dall’autobus e prendeva la pesante valigia di Mabel, in aggiunta alla propria.

Non fu un gesto di gentilezza fraterna, quanto una penitenza per aver perso a carte.

Mabel dal canto suo prese a sua volta qualcosa, anche se era solo una valigia leggera e quasi vuota, da riempire con tutti i maglioni che avrebbe fatto nel corso dell’estate.

-La mia arte è nei maglioni!- esclamò con enfasi -E inoltre devo far vedere tutti i nuovi acquisti a Candy e Grenda- aggiunse poi, eccitata.

I due ragazzi, sotto il peso delle valigie (uno solo di loro) iniziarono ad avviarsi verso il Mystery Shack, dove i loro prozii li stavano aspettando.

Non li vedevano dalle vacanze natalizie.

-Credi che Gravity Falls conservi ancora le sue stranezze, dopo tutto quello che è successo?- chiese Mabel, con una punta di malinconia.

Dipper si guardò intorno, di colpo all’erta, ma si affrettò subito a cercare di rimanere tranquillo.

-Non lo so. Dovremmo chiedere a Ford, forse ha scoperto il perché dello strano ammontare del soprannaturale da queste parti. Comunque immagino di si, Gravity Falls non è la stessa senza le sue stranezze- Dipper alzò le spalle, e si fermò un attimo per riposarsi, dato che il peso delle due valigie insieme lo stava uccidendo.

Mabel procedette pensierosa per un altro paio di metri.

-Sbaglio o questo è il luogo dove sorgeva la Pauramide?- chiese al fratello, girandosi a osservarlo e notando solo in quel momento che lui non era al suo fianco.

-Ahah, bro, vuoi un aiuto? In cambio però dovrai farmi un altro favore, lo sai che…- mentre si affrettava a raggiungerlo inciampò su una statua quasi del tutto sprofondata nel terreno e coperta di erba, e cadde a terra.

Dipper abbandonò le valige al loro destino per affrettarsi a constatare le sue condizioni, e la aiutò ad alzarsi.

-Mabel stai bene?- le chiese preoccupato, lei annuì, e cercò nuovamente la statua, togliendo lo strato d’erba che la copriva, e portando alla luce il corpo di pietra ormai senz’anima di Bill, la sua forma tridimensionale abbandonata prima di entrare nel corpo del prozio Stan.

A Dipper mancò il fiato, e indietreggiò, senza neanche accorgersene.

Mabel però non era cieca.

-Dipper, sta tranquillo, Bill è stato sconfitto, non devi più avere paura- in parte lo prese in giro, in parte cercò di consolarlo davvero, ma lui recepì maggiormente la prima intenzione, e incrociò le braccia.

-Lo so, Mabel, non ho paura di Bill!- si difese lui.

-Beh, per toglierti la paura seppelliamo un altro po’ questo inutile pezzo di pietra- Mabel gli fece l’occhiolino, e, tradendo una probabile rabbia repressa nei confronti del triangolo che aveva cercato di portarle via tutto quello che amava, gli diede un forte calcio, che lo seppellì maggiormente nel terreno dismesso della foresta.

-Dip Dip, vuoi favorire?- gli chiese indicando la statua, che Dipper guardò incerto.

-Mabel, su, andiamo allo Shack, ci staranno tutti aspettando e Soos è impaziente di mostrarci come ha iniziato a gestire l’attrazione- cercò di cambiare argomento Dipper, indicando la direzione da seguire per arrivare a casa

-Suvvia, non è che ci rovinerà la vita anche quest’esta…- dopo che Mabel ebbe tirato un pugno alla statua, le sue parole vennero interrotte dal terreno sotto i suoi piedi che si spalancò, inghiottendo Bill e facendo perdere l’equilibrio alla ragazza.

-Mabel!- Dipper si precipitò ad aiutarla, ma scivolò e la urtò ulteriormente, così entrambi caddero nel profondissimo buco.

Mentre crollava nel nero e nel vuoto, a Dipper sembrò di sentire l’acuta risata di Bill in lontananza.

 

Dipper tremava visibilmente quando aprì gli occhi constatando che non era morto neanche questa volta.

Alzò lentamente la testa e notò che era finito molti metri più giù, e quasi non si vedeva più la luce del giorno.

Però l’ambiente era comunque abbastanza illuminato.

Era caduto, con grande fortuna, in un enorme prato con dei fiori gialli grandi e molto morbidi, che avevano attutito la caduta.

Mabel era poco distante, e si stava massaggiando la testa, confusa.

-Dove siamo?- chiese, guardandosi intorno.

-Non lo so, dovremmo cercare di scalare, però, non possiamo rimanere qui, Stan e Ford potrebbero preoccuparsi- Dipper si alzò lentamente in piedi, e per poco non cadde a terra. Si sentiva diverso, come se fosse finito in un’altro mondo.

Mabel lo sorresse, e provò a cercare un appiglio per tornare in superficie.

-Hai il rampino con te?- le chiese il fratello, di solito la ragazza non se ne separava mai.

Mabel sorrise, e cacciò il suo fidato compagno di avventure.

Purtroppo non era abbastanza lungo per raggiungere la superficie. La caduta era stata parecchio profonda.

I due gemelli si guardarono, incerti sul da farsi.

-Ehm, potremmo sempre usare i fili del tuo maglione per…- provò a proporre Dipper, ma Mabel lo interruppe subito, iniziando a guardarsi in torno con più attenzione e scoprendo  un corridoio che portava in una stanza adiacente. Non aveva la minima intenzione di distruggere il suo maglione preferito, quello con la stella cadente.

-Dipper, che ne dici di cercare un’altra strada? Potremmo trovare un’uscita! Magari è una tana di gnomi- rifletté la ragazza, indicando il corridoio buio.

Dipper lanciò un’altra occhiata alla luce del sole che filtrava molto lontano da loro, poi acconsentì, titubante, ed entrambi si avviarono nella stanza accanto, piena zeppa di fiori gialli. Dopotutto, con la sorella al suo fianco, non c’era nulla che lo potesse spaventare.

-Salve! Io sono Flowey, Flowey il fiorellino!- una voce dal campo di fiori lo fece sobbalzare, e strinse forte il braccio della sorella, che individuò un fiore parlante in mezzo ai tanti, che li guardava con un grande sorriso.

Ci fu un attimo di sbigottimento da parte di entrambi, poi Mabel prese il rampino con forza e lo puntò verso il fiore.

-AAHHH! Un fiore parlante!!- esclamò, sconvolta.

Il fiore fece uno sguardo strano, poi continuò.

-Siete nuovi del Sottosuolo, vero? Sarete spaesati, lasciate che vi spiega- il fiore fece loro un occhiolino, e subito il pino sul cappello di Dipper e la stella cadente sul maglione di Mabel si illuminarono, e davanti ai ragazzi si materializzarono quattro pulsanti. In sottofondo iniziò a sentirsi una musichetta allegra e veloce. 

Dipper guardò i pulsanti, poi i simboli illuminati, poi il fiore a bocca aperta, senza capire come fosse possibile una magia così.

-Ma… ma… ma…- probabilmente stava sognando e quello era il suo mindscape, e molto probabilmente Bill si stava solo prendendo gioco di lui mandandogli incubi. Era pronto a scommettere che Flowey fosse del tutto privo di buone intenzioni come sembrava.

Mabel lesse ad alta voce i pulsanti, con un sopracciglio inarcato.

-Lotta, agisci, oggetti, pietà. Ok, che diavolo significa? E da dove viene questa musica in 8bit?- chiese, guardando Flowey.

-La stella cadente e il pino rappresentano le vostre anime, l’essenza della vostra vita. Per ora avete solo 20 HP, ma potete aumentarli con il LOVE, ovvero con l’Amore. E se ora me lo permettete, vi darò un po’ di Amore tramite dei piccoli petali dell’amicizia- il fiore spiegò tranquillamente, e Mabel abbassò l’arma. 

-Oh, ma che carino che sei- gli disse con un grande sorriso, ma Dipper non era affatto convinto, e quando i petali volteggiarono loro intorno, fu abbastanza furbo da spostare di peso sua sorella di lato per impedirle di prenderli.

Mabel lo guardò confusa, la musica rallentò, e il fiore inarcò le sopracciglia che Dipper non credeva neanche avesse.

-Hey, ragazzini, li avete mancati. Riproviamo, cercate di essere più rapidi- li incoraggiò, emettendo altri petali che molto più velocemente si avventarono contro di loro.

Mabel tese la mano, e Dipper gliela spostò velocemente, sempre meno convinto, e tenendola stretta.

-Dipper! Ma che ti prende!- si lamentò lei, strattonando il braccio.

La musica ebbe un ulteriore rallentamento, mentre il fiore iniziava ad indispettirsi.

-Siete stupidi per caso? PRENDETE QUEI PROIET… fiori dell’amicizia!- ordinò loro, cercando di mantenere un tono amichevole e inviandone altri, ma i gemelli li schivarono nuovamente, e questa volta Mabel si era convinta a seguire l’idea del fratello, dato che quel fiore e quella musichetta stavano diventando sempre più sospetti.

-… oh, capisco! Voi sapete cosa accade qui, vero? Uccidere o essere uccisi. Beh, non credo che mi lascerò sfuggire l’occasione. L’allenamento è finito umani!- la musica si interruppe di scatto, e con una voce molto più tetra e un’espressione tutt’altro che amichevole, Flowey circondò i gemelli con un cerchio di petali che li avrebbero di certo uccisi, e loro si strinsero l’uno all’altro, cercando di toccarli il più tardi possibile.

La voce di Flowey aveva risvegliato un terrore sopito in Dipper, che, non vedendo molte vie di fuga, tese lentamente la mano, come in trance, verso il pulsante Lotta, ma subito, prima che i due potessero fare alcunché, i petali scomparvero, e una palla di fuoco uscita dal nulla si abbatté su Flowey, che, ferito, si ritirò nella terra, con un grugnito.

-Che orribile creatura, trattare così un giovane… oh santo cielo! Ma siete due umani! Che gioia! Non vedevo un umano da così tanto tempo. Non sono in molti a cadere qui, sapete. Sono così felice di aver trovato due bambini così meravigliosi!- la palla di fuoco apparteneva a una donna dalle sembianze simili a quelle di una capra, che li guardò con uno sguardo così pieno d’amore che i suoi occhi sembravano due cuori… no, effettivamente erano due cuori. 

Una nuova musica molto più dolce e calma suonò alla sua comparsa.

Dipper pensò che la cosa era davvero strana, e soppesò la nuova figura.

-Per la precisione siamo adolescenti- obiettò in un borbottio.

Mabel, invece, fece un sorriso a trentadue denti, e subito strinse con vigore la mano della nuova venuta.

-Salve, molto piacere! Io sono Mabel e lui è mio fratello Dipper. Grazie mille di averci salvato da quel fiore!- la donna capra sembrò molto contenta di quella stretta di mano così energica, e sorrise amabilmente.

-Io sono Toriel, guardiana delle rovine. Venite, miei bambini, vi condurrò attraverso le catacombe- prese Mabel per mano e fece un cenno a Dipper di seguirla, prima di passare attraverso una porta alla fine della stanza.

Dipper aggrottò le sopracciglia, la situazione non gli piaceva per niente.

-Saremmo adolescenti- ripeté, sottovoce, e fece per seguirli quando il suono di una risata a lui purtroppo molto conosciuta lo vece voltare, spaventato.

Si guardò intorno, convinto di vedere da qualche parte un figura triangolare vestito elegante, ma dietro di lui c’era solo il buio della caverna, e alcuni fiori dorati.

-Dip Dip! Vieni su, non vorrai mica metterci tutto il giorno!- lo richiamò Mabel dall’altra stanza, e lui scosse la testa e seguì le due, dritto nel mezzo delle Rovine.

Sperava solo che quel viaggio così strano sarebbe durato il meno possibile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(A.A.)

Canzone di Flowey: [https://www.youtube.com/watch?v=YzpTB-QZufc&list=PLDBPTCD-BKrIh-SDNMZV8bayKLhhN4Xyz&index=1]

 

Canzone di Toriel: [https://www.youtube.com/watch?v=ilmX2IwAAw8&index=2&list=PLDBPTCD-BKrIh-SDNMZV8bayKLhhN4Xyz]

 

Ok, lo sto facendo davvero?

Vabbè, tanto lo so che non la leggerà nessuno questa storia quindi non è un problema il fatto che io lo stia facendo o no.

Se qualcuno dovesse leggerla, ho messo i link delle canzoni e lo farò ogni volta, se volete. Amo alla follia le tracce di Undertale quindi mi piacerebbe rendere l’esperienza più interattiva usandole.

Poi, in questa storia saranno presenti solo Dipper e Mabel, e probabilmente verrà molto spesso citato Bill. Gli altri personaggi sono tutti di Undertale e, soprattutto nei primi capitoli, la storia seguirà molto la trama del videogioco, così come anche le frasi dei personaggi saranno molto simili.

Però Dipper e Mabel stravolgeranno un po’ la faccenda.

A dire la verità non avrei voluto pubblicarla, questa storia, ma mi sono sentita così ispirata e dato che è molto semplice e veloce da scrivere credo che la potrò portare avanti e finirla molto tranquillamente e semplicemente.

Ho già scritto due capitoli e mezzo in circa due giorni, quindi dovrei riuscire ad aggiornare ogni settimana, di domenica.

Spero davvero tanto che qualcuno mi dia un suo parere. Tengo tantissimo a questi due mondi, anche se in Italia non sono molto famosi, e credo anche di essere la prima a fare un crossover italiano, quindi boh, spero davvero che qualcuno legga questa storia e non sia troppo banale, noiosa o prevedibile.

Forse potrebbe partire un po’ troppo simile al videogioco, ma Dipper e Mabel non giocano secondo le regole del Sottosuolo.

Un bacione e alla prossima :-*

   
 
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