titolo: Distress
and Coma
autore: GazettE_no_Aijin
genere: triste,
sentimentale, malinconico
avvertimenti: slash,
OOC probabilmente
Piccola premessa: shi, so che ho già due ficcy in
giro, in attesa di essere finite, non serviva impicciarsi con una terza, (diciamo
pure non serviva angosciare i poveri lettori).
E invece noXD
Oggi è il 25, magari qualche anima
buona che si legge questa roba, e magari così gentile da lasciare un commentino sa che oggi esce ufficialmente Distress and Coma, che è anche il titolo della fanfiction, e del primo capitolo.
La storia avrà 3 capitoli, già
scritti per giunta, ma se facevo oneshot veniva
stralunga.
Detto questo: buona lettura^^
Distress and Coma:
Until your distress sleeps
Fill me up with your grief
Geloso.
Si sono fottutamente
geloso.
E non so neanche io
perché.
Ma la cosa mi irrita.
Non è che sia
innamorato di te, quindi non dovrei essere così geloso.
Ma quando ho visto il
vostro bacio è stato come se qualcosa dentro di me si rompesse.
Come se qualcosa mi stringesse
un nodo alla gola.
Non dovevi farlo.
Per un istante mi
passa per la mente che avrei preferito che baciassi me.
E mi irrita ancora di
più aver pensato una cosa del genere.
Schiaccio innervosito
la sigaretta sotto il piede, accendendone subito un’altra.
“Hai intenzione
di fumarti tutto il pacchetto o cosa?”
“no, rilassati,
ne conserverò una o due per il ritorno a casa”
“Sei uscito
molto nervoso Aoi-san…tutto ok?”
“certo!”
“a me non sembra
per niente…”
“bhè, potrebbe essere che ti sbagli”
“oppure potrebbe
essere che ho indovinato ma sei troppo orgoglioso per ammetterlo”
“no, ti sbagli.
Non è una questione di orgoglio, è una questione che non è vero, punto”
“sei
letteralmente saltato sulla sedia quando hai visto che si sono baciati. Non è
che per caso la cosa ti infastidisce in qualche modo, ne
Aoi-san?”
“Uru,
capisco che dopo tutto quello che hai bevuto, è ancora
più difficile del solito, ma non dire queste cazzate!”
“io dirò cazzate, ma ti
infastidisce da morire lo stesso…di chi è che sei
geloso? Forse…”
“oh smettila santo cielo!
Non sono geloso, non sono geloso di nessuno.”
“Aoi,
ti prego, lo vedrebbe anche un cieco!”
E dire che prima pareva ubriaco
perso.
Bene.
Proprio bene.
“o cerchi di innervosirti di
meno, o se ne accorgerà anche Reita”
“che c’entra adesso? Non sono geloso di lui!”
“e chi ha detto che sei
geloso di lui? Stai dicendo tutto tu Aoi-san”
“ va bene, forse la cosa mi
ha leggermente infastidito”
“leggermente? Solo leggermente?”
“comunque non c’era
pericolo che si accorgesse di qualcosa visto che era troppo impegnato a
infilare la lingua in bocca al nostro vocalist per notare una qualsiasi altra
cosa intorno a lui!!”
“Aoi-san,
ti sei innamorato di Reita?”
Ci metto un attimo a realizzare le
sue parole, e il fatto che si sia abbena chinato a ridarmi l’accendino. Neanche mi ero accorto che
era caduto.
“ma certo che no Uru!! Ma da dove le tiri fuori queste idee!”
Wasuretai no wa
Shiro tsuki dekusu
Shinunjitanate
Ikikasu
Kizu wa kienai
Non posso essermi innamorato di Reita.
Mi torna in mente quando
stamattina sono rimasto a fissarlo che sistemava il basso.
Non mi sono neppure accorto che
ero incantato da quello che faceva.
In fondo l’ho visto sitemare quelle corde miliardi di volte, ma è stato come se
notassi stamattina per la prima volta quanta attenzione, e quanta cura ci mette.
So di aver pensato che sarebbe
stato bello se si curasse di me con così tanta attenzione, solo che ho
preferito rinchiudere quel pensiero in un piccolo cassettino della mia mente.
Avrei dovuto buttare via la maledetta
chiave di quel cassetto.
“Lo
sai a cosa si lega la maggior parte delle volte, la gelosia?
All’amore.
Si lega a doppio filo, con un nodo
terribilmente stretto, e ti si lega al cuore. E non puoi scioglierlo, una volta
che stringe, non sai più come fare. Ma rischi di strozzarti.”
“non c’è un modo per
non far legare il nodo al cuore?”
“Se non stringe troppo è un
bene che si leghi al cuore, non credi? L’importante è non lasciarsi
consumare…Su, è meglio che tornamo dentro ora”
Quando torniamo dentro, sembra
come se nulla fosse successo. Però Reita non dice
nulla.
O è troppo ubriaco per dirla, o
sta pensando qualcosa.
Ma ogni volta che mi accorgo che
fissa Ruki, posso quasi immaginare di sentirlo, quel nodo
che stringe intorno al cuore.
In tutto questo, il tempo passa
come in una sorta di trance per me, non mi rendo neanche realmente conto di
quello che accade intorno.
Solo dopo un po’, mi rendo
conto che siamo già fuori dal locale.
Ma che palle! Ho bevuto da farmi
schifo, non abbastanza da non capirci più nulla purtroppo.
Lo sento ancora che il vostro
bacio mi brucia.
Ci avviamo verso casa di Uruha, mentre tutto quello che penso è che è
un’assurdità.
Come posso essere così geloso di
qualcosa che non è, e non potrà mai essere mio?
Eppure sentivo lo stomaco
stringersi sempre di più, e vorresti distogliere gli occhi da quello che non
vuoi vedere, ma non ci riesci.
Puoi solo fissare la scena che hai
davanti, anche se non vuoi.
Forse non era neanche un bacio
vero, eravate tutti e due ubriachi e in quei casi si fa tutto, no?
Eppure a me non importa nulla,
neppure l’alcool riesce a farmi sorridere.
O è gelosia o l’amore mi ha
fatto impazzire ancora più di prima.
O forse tutte e due.
Mi ritrovo a salire le scale
dell’appartamento di Uruha come se non vedessi
realmente i gradini. Appena arrivato in casa mi lascio cadere stancamente sul
divano, dove abbiamo lasciato le chitarre prima di andare in quel locale.
Vorrei far finta di non aver mai
visto nulla, di addormentarmi adesso, e svegliarmi domani con la possibilità di
vivere la stessa giornata, di ricominciare, senza nessun bacio, senza nessuna
gelosia.
Ma non posso.
Inizio lentamente a pizzicare e
corde, strappandone una melodia malinconica.
Perché, di tante persone di cui mi
potevo innamorare, proprio di te?
Tu non potresti mai innamorarti di
me, anche ammesso che il tuo cuore non appartenga già al nostro piccolo
vocalist. Lui di certo è innamorato di te.
Il tuo cuore non potrebbe mai
essere mio.
Tutto quello che otterrei potrebbe
essere solo un bacio strappato alla prossima sbronza.
No, non me ne faccio nulla
di tutto questo.
Non è questo che voglio.
Perché è così facile innamorarsi
di te Reita?
Che cosa mi hai fatto? Non mi sono
neppure accorto che la tua presenza mi creava una sorta di dipendenza.
Per qualche ragione ho sempre
pensato al mio cuore come a una sorta di lago,
dalle acque scure e molto profonde, ma vuote, completamente vuote, e
tranquille.
E ora, è come se quella distesa
d’acqua stesse cambiando, per farsi più limpida, ma anche molto più
agitata.
Hai rotto la tranquillità del mio
cuore, e forse in queste vuote profondità, tu potrai trovare una perla.
Perché il tuo amore, sarebbe
quella perla, che brila più di tutte è lucente, ma è immensamente
nascosta.
E forse non riuscirò mai a
trovarla.
Una lacrima cade sul legno scuro
della mia chitarra, dalla quale altre note tristi si staccavano.
Odoru odoru nemure saketo odoru
yameru namida
koe wo koroshi
yowaku kuro wa itai kuchibiru
wo tosu
“ti amo…”
Le mie dita smettono di viaggiare
sulle corde, per salire ad asciugarmi le lacrime, che involontariamente e
stupidamente cadevano dai miei occhi.
“lo so che sei innamorato di
lui…si capiva persino da come lo guardavi” mi dice Uruha sedendosi accanto a me e attirandomi più vicino a se.
Appoggio la chitarra ai piedi del
divano, poggiando il capo sul suo braccio.
“non me ne potevo accorgere
prima?”
“baka,
meglio tardi che mai…perché piangi ora?”
“perché il suo amore non è
per me”
“oh, e immagino tu lo sappia
per certo, dal momento che gli hai già detto tutto, e hai già sentito la sua
risposta, non è vero?”
“non c’è proprio nulla
da dire…con il tempo smetterò di essere innamorato di lui”
Lascerò che quella perla dispersa
nel nulla rimanga dov’è.
In fondo mi farò bastare il sapere
che c’è, anche senza averla portata in superficie.
Odoru odoru nemura
nu made odoru
yameru namida
nanimo naito
kokoro wo use mukai
kanase migoto
Yase tamune ni
Mou ichido wou keru
Kanashii mii sana
Jibun daioto
Kotae dakere un nara
Kitzutsu itemo ii
Owaru
haze no yume ni.
Sayonara kaseiteru.
Eccomi qui ancora a rompervi!
Dico solo due cose in fretta: le
parti della canzone sono ovviamente Distress and
Coma. Metto una piccola traduzione di queste parti giusto per darvi
un’idea, sperando che si capisca perché ho scelto di usarle
-
Fino a quando
il tuo dolore dorme/ Riempimi con la tua sofferenza
-
Quello che
voglio dimenticare/ è la troppo bianca sofferenza/quella ferita che ti convince che io credo in te non può morire
-
Ballo, ballo, ballo quando mi è concesso dormire/ queste lacrime ostinante/Uccidono la mia voce con
quelle mani che tremano debolmente/ lascio cadere le mie labbra su di te
-
Ballo, ballo, ballo fino a quando posso dormire/ queste lacrime ostinate/ ogni volta che chiudo il mio cuore quando non c'è più niente.
Quando sento che appassirò / Nei miei sogni spenti canto
"ancora una volta" / Dio, persino la tristezza/
Nel sogno che potrebbe
finire, il nostro addio sta fiorendo
Traduzione made in Reila, ovvero me stessaXD magari
è una cazzata, anzi se qualcuno la corregge gli dico grazie^^ ma io ho scritto
avendo in mente questo riferimento.
Grazie a tutti quelli che la
leggeranno, mi fa molto piacere se lasciate un commentino ovviamente^^