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Autore: NonnaPapera    01/03/2016    2 recensioni
Un vampiro imbranato a caccia
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TEMPI DURI


Ce l’aveva fatta! Senza troppe difficolta tra l’altro. Ormai stava diventando sempre più complicato cacciare. Nei tempi passati le donzelle si lasciavano sopraffare terrorizzate, oggi invece le cose erano ben diverse.
Le ragazze non erano più sprovvedute e soprattutto si sapevano difendere decisamente bene.
Una volta mesi addietro una delle sue prede lo aveva bloccato a terra con una mossa di Karate e poi, con un calcio nello stomaco lo aveva messo fuori combattimento.
A New York invece, prima di trasferirsi a Chicago, una donna gli aveva spruzzato negli occhi dello spray al peperoncino. Ma la cosa peggiore gli era capitata solo alcuni giorni prima quando una ragazza dall’aria apparentemente innocua lo aveva minacciato con un coltello dalla lama d’argento e poi lo aveva derubato lasciandolo letteralmente in mutande.
Per giorni dalla vergogna e dall’umiliazione non era uscito dalla sua bara, neppure per un veloce spuntino. Però ormai, la fame di faceva sentire e il bisogno di sangue stava diventando impellente. Ecco perché, raccogliendo il suo coraggio, si era arrischiato ad uscire in quella freddissima notte d’inverno. Tutto pareva essere andato per il meglio, dopo solo pochi minuti aveva trovato la vittima perfetta e si era palesato; la ragazzina terrorizzata aveva iniziato a scappare, ma ormai era in trappola.
Incastrata in un vicolo cieco non aveva più possibilità di fuga e ben presto sarebbe perita sotto i suoi denti affilati.
Pregustando già il sapore metallico del liquido rosso e calo che gli sarebbe colato dalle labbra, si fece avanti con irruenza per saltarle alla gola.
Purtroppo qualcosa andò storto, mise il piede in fallo su una lastra di ghiaccio e perdendo l’equilibrio cadde a terra pesantemente.
La sua preda non si lasciò sfuggire l’occasione e, senza perdere tempo, scappò via, calpestandolo.
SI rialzò umiliato e dolorante, massaggiandosi il fondoschiena con una mano, e mentre si riavviava verso il suo rifugio il solito pensiero lo colse desolante: quelli erano decisamente tempi duri per dei poveri vampiri.




scritta a ottobre 2011
   
 
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