01/03/2016
1 recensioniFIDANZATI PER GIOCO
-Non provarci mai più, sono stata chiara?!- quanto lo odio, quanto lo odio, quanto lo aodio! Senza la a.-Lo sei sempre. Per i miei gusti fin troppo.- cretino. Sono solo un po' manesca, tutto qui. Ma ora, purtroppo, non posso. Non al telefono.
-Ah. Ah. Ah. Davvero. Divertente.- dico ironica. Speriamo che colga questa velata ironia. Si sa che i maschi sono davvero lenti a comprendere, e non vorrei che pensasse di essere davvero divertente. Chissà che noia altrimenti, sentire ogni giorno e sue battutine spastiche. Bah.
-Lo sono sempre.- non sono sicura che l'abbia colta.
-Certo, e io sono la regina di Plutone.- leggermente ironica, sì. Lo sono spesso quando sono incazzata. No, non gelosa, incazzata.
-Davvero? Non me lo avevi mai detto!- riesco a immaginarmelo mentre scuote la testa con disappunto, mentre i capelli li finiscono davanti al viso. Uh, perché mi tremano le gambe? -Tch, che cattiva.- so che scherza, però mi fa male. Il che non è normale. Io, che me ne frego altamente di ciò che gli altri pensano di me, vengo da ferita dal mio migliore amico? Ma scherziamo?!
-Non distrarmi dall'argomento principale!- incredibile come ci riesca sempre. Forse per il fatto che non dovrei guardarlo negli occhi. Oh, i suoi bellissimi occhi blu come la rugiada che di prima mattina si vede con il sorgere del sole! Ma perché il sole sorge? Per vedere quella stupenda rugiada che sosta sui fili d'erba, sottili e delicati proprio come lo scemo con cui sto parlando ora al telefono! E questa da dove mi salta fuori? -Io ti ho visto! Non sei venuto con me al "Sabato-party" per andare a farti una tipa tutta tette e niente cervello!- incredibile come urlandogli contro tutto mi sia sentita meglio.
-Gelosa?- perché cavolo il cuore mi batte così forteeeeeeeee?! Eppure non è la prima volta che mi parla con quel tono malizioso. Ma aspetta un attimo, cosa ha detto? Io? Gelosa? Di questo bellissimo filo d'erba decorato da stupenda rugiada e di una tipa con il cervello di una gallina e bellissima? Naaaa...
-No grazie. E ora esigo spiegazioni.- sono stata categorica. E sono stata anche bravissima a mascherare la mia voce roca. Ma perché a me?! Io che volevo solo il nostro "Sabato-party" e che voglio sviare il discorso da questo argomento, io che sono l'amica perfetta e ideale che tutti sognano! I maschi sono tutti da capire...
-Vedi mia cara, noi non siamo fidanzati.- il mio cuore ha perso un battito. Credo di cominciare a capire che cosa mi sta succedendo. E la colpa è solo di 'sto cretino con cui sto parlando. -E perciò non sono tenuto a dirti niente sulla mia vita privata e sentimentale. Fino a prova contraria io sono un uomo libero.- un uomo? Ma davvero? E da quando?
-E allora ti metti con me, così sei costretto a dirmi tutto! Non voglio fare la parte della fidanzatina gelosa ed isterica.- già fatto, lo so.
-Ok, vediamo un po' quanto dura.- il mio cuore mi dice che vuole che duri all'eternità, e le mie coscienze, sia buona che cattiva, stanno cercando di corrompermi e di andare a casa sua seduta stante a baciarlo, per confermare il fatto che ormai sia mio. Quanto mi piace dire che è mio!
-Ok, fidanzati.- ed è una roba super-seria. -E ora mi spieghi tutto.-
-Era mia cugina.- merda. Oh merda. Oh merdacazzo!
-Come tua cugina?!- sta ridendo e a me viene da sorridere solo sentendo la sua risata. E sorrido ebete. No, non sono normale.
-Era venuta qui per due giorni da Napoli a trovarmi, per questo non potevo venire. Ma tanto non mi dai mai il tempo di spiegare, così mi hai solo urlato in faccia un 'fanculo da Guinness per poi andartene a testa alta. E ovviamente, non mi hai lasciato spiegare, amore mio.- ho come l'impressione che mi stia prendendo per il culo. Ma proprio una leggera, leggerissima inquietudine. Infondata, giusto? Ma sì, perché mai dovrebbe prendermi per il culo? Solo perché ho fatto la parte della gelosina isterica? Naaa...
-Ow...- dico soltanto.
-Già, ow. Allora a domani, chiave del mio cuore.- mi sta prendendo ancora per il culo!
-'Fanculo.- poi mette giù. Già, questa relazione durerà davvero tanto. Forse dovrei richiamarlo e dirgli di annullare tutto, che tanto era solo uno scherzo. Eppure le mie mani sono ferme sulle mie guance rocce che mi fanno un male cane dato che sto sorridendo come una scema dall'inizio della chiamata. Piccolo, ma piccolissimo ed insignificante dettaglio. Tanto chi se ne cura?
A proposito di cure, io ne ho bisogno, dato che quel cretino mi ha attaccato una strana malattia per cui ho le gambe molli solo a pensare a lui, le farfalle nello stomaco pronunciando il suo nome, e il cuore mi batte all'impazzata solo parlando con lui. Dovrò informarmi in giro e chiedere come si chiama questa malattia, un giorno o l'altro. Non so come mai ma ho come l'impressione che il mio angioletto mi stia dicendo che è amore. Amore? Per lui? Ma davvero? Mai sentita battuta peggiore. E' persino peggio del campanello che in questo momento sta suonando provocando un fastidiosissimo rumore in tutta la casa. Ma che...? Vado alla porta e rispondendo al citofono chiedo, con voce stranamente allegra: -chi è?-. Quando l'interlocutore mi risponde, il cuore comincia a battermi all'impazzata.
Eh sì, sono proprio malata d'amore.
§*§*§*§
Note autrice:
ecco il frutto delle mie ore di ascolto durante la lezione di storia! Allora, che ve ne pare? Pensavo di fare un unico capitolo, questo, lasciando con il finale in sospeso. I personaggi non sono descritti così che ognuno possa immedesimarsi nei personaggi, a seconda di chi vuole essere. Sia chiaro, le cose scritte sono a solo scopo di far divertire, non sono razzista nei confronti di nessuno, né tantomeno dei maschi. In caso voleste che io continuassi questa storia basta dirlo. Se ci saranno dieci e passa recensioni potrei aggiungere altri capitoli, quanti non lo so. Oppure potrei fare una raccolta di One-shot con una versione diversa per ogni capitolo. Non so, ditemi voi cosa ne pensate. Recensite in tanti, mi raccomando! Se avete dubbi o curiosità chiedetemi pure, sempre disponibile! Un bacio, Kiry-chan