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Autore: ARed    02/03/2016    2 recensioni
Bella ed Edward sono una famosa coppia di attori, famosi per essere i protagonisti di una delle saghe di più successo degli ultimi anni.
Sono felici e innamorati, ma qualcuno gli vede come delle semplici macchine da soldi. Persone senza scrupoli, a cui non importerà nulla di far soffrire i due protagonisti, colpiti da un tradimento che come un fulmine a ciel sereno gli separerà.
“Era un inferno che visto dall’esterno poteva sembrare il paradiso”
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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FAMILY

Erano trascorse due settimane da quando i Volturi e Jessica avevano smentito le voci sul tradimento, molti giornali avevano contattato i nostri manager per avere nostre dichiarazioni, le nostre conferme, ma noi nulla, l'avrebbero capito da soli. Avremmo deciso noi quando uscire allo scoperto e se noi non avremmo detto nulla ci avrebbe pensato la mia pancia che cominciava a farsi vedere, anche se molto timidamente.
<< Allora sei pronta a dirlo ai tuoi?>>, mi domandò Edward seduto accanto a me, mancava poco all'atterraggio all'aeroporto di Milano.
<< Si>>, risposi massaggiandomi la pancia.
Nel pomeriggio raggiungemmo casa dei miei a Milano, quando entrammo tutti ci salutarono con entusiasmo. 
Mamma e papà mi strinsero forte, Jake mi fece volteggiare, tutti felici di rivederci. Un ciclone mi saltò addosso, facendo impallidire Edward.
<< Elisabeth! Così le fai male!>>, era estremamente premuroso nei miei confronti o meglio quello della sua principessa.
<< Mamma mia!>>, gli rispose lei facendogli la linguaccia.
<< Ciao Lizzie>>, la salutai ricambiando l'abbraccio.
<< Vi vedo raggianti>>, ci disse Esme prima di abbracciare entrambi, sapesse il perché lo siamo.
<< Com'è andato il viaggio?>>, domandò papà.
<< Il solito lungo e noioso>>, risposi scoppiando a ridere alla faccia di Edward. << Hey, io sono una persona divertente, nessun viaggio in mia presenza è noioso>>, disse prendendomi per i fianchi e baciandomi la punta del naso.
<< No, per dire fate pure, qui non c'è nessuno che vi vede!>>, ci prese in giro Jacob, facendo ridere tutti.
<< Ma sono così carini..>>, gli rispose Kate con gli occhi a cuore. Che famiglia di matti che avevamo.
Avevo addosso un semplice paio di jeans, che ancora mi entravano, e una camicetta abbastanza larga che non faceva vedere o sospettare nulla.
Vedevo tutti molto curiosi, nessuno sapeva il reale motivo per il quale avessimo invitato in Italia i genitori e le sorelle di Edward, l'unica spiegazione che avevamo dato era che volevamo passare del tempo in famiglia tutti assieme in una villa sul Lago di Como, ben lontana da quella di Clooney.
Io ed Edward andammo in camera mia per darci una rinfrescata dopo il lungo viaggio e riposare. 
<< Secondo te sospettano qualcosa?>>, mi domandò stendendosi accanto a me sul letto.
<< No, non credo, però forse.. ecco, stammi vicino>>, in automatico posò la sua mano sulla pancia e cominciò a massaggiarla.
<< Amore, ti starò sempre vicino..>>, benissimo lo avevo messo fuori strada.
<< Questo mi sembra ovvio, ma volevo ricordarti che mio padre è capo della polizia, ed ha una pistola..>>, dissi voltandomi verso di lui.
<< Oh cavoli, ho messo incinta la sua bambina mi uccide..>>, sembrava terrorizzato il mio amore.
<< Per questo ti sto dicendo stammi vicino, non potrebbe mai sparare con me nelle vicinanze>>, io e papà amavamo terrorizzarlo. 
<< Ti ho già detto che sei un genio amore mio?>>, disse baciandomi.
<< Si, ma mi piace sentirmelo dire>>
<< Sbruffona>>
<< Giuro mi metto dall'altra parte del salotto>>, lo minacciai, come si permetteva?
A cena mangiai tutto con gusto, senza nausee, sarà stata l'aria di casa che mi faceva bene. Arrivati al dolce Edward mi prese per mano da sotto il tavolo, era arrivato il momento, ci alzammo in piedi richiamando l'attenzione di tutti.
<< Bene, so che vi starete chiedendo perché vi abbiamo chiamati tutti qui in Italia..>>, cominciò a parlare un Edward abbastanza agitato direi.
<< Per passare il week end sul lago>>, intervenne Carlisle.
<< Anche..>>
<< Ed ecco perché.. diciamo che..>>, diamine ero molto agitata.
<< Si siamo.. incinti>>, Edward sganciò la bomba, ma che aveva detto?
<< Cioè tra poco più di sette mesi nascerà nostro figlio, vostro nipote ecco..>>, e tutto quel coraggio da dove lo aveva tirato fuori? Tutti ci guardavano, erano sbalorditi e senza parole.
Io confermai il tutto accarezzandomi il ventre, mi infondata sicurezza quel gesto.
<< Oh mio Dio che bello!>>, ruppe il silenzio Lizzie venendo ad abbracciarmi.
<< Le fai male così!>>, la riprese Edward.
<< Ha ragione..>>, Elisabeth Cullen era definitivamente impazzita, da quando dava ragione al fratello?
<< Tesoro mio auguri, ma siete sicuri, cioè avete fatto le analisi.. una visita>>, mi disse mamma con le lacrime agli occhi.
<< Mamma non piangere.. e si lui o lei sta benissimo>>, la rassicurai prima di perdermi nel suo caldo abbraccio materno.
<< È un bel maschietto vero?>>, chiese papà prima di stringermi tra le sue braccia.
<< No Charlie, sarà una bambina>>, lo corresse Edward.
<< Conoscete già il sesso?>>, domandò una Esme commossa e felice.
<< No la mia principessina non si fa vedere>>, gli rispose lui cingendomi i fianchi e posandomi un bacio sulla guancia.
<< Scusatelo è fissato..>>
<< Tu dimmi che non l'hai messo in cantiere i giorni che siete stati qui..>>, gli domandò mio padre minaccioso e felice, ma questo secondo aspetto lo conoscevo solo io. Charlie adorava terrorizzarlo.
<< No Capo Swan lo giuro>>, rispose un Edward..
<< Congratulazioni figliolo>>, lo sorprese mio padre abbracciandolo e dicendogli qualcosa che lo fece sbiancare, l'avrà sicuramente minacciato.
Erano felici, tutti mi abbracciarono ci fecero i complimenti, erano commossi e le due sorelle Cullen le avevamo ormai perse, tra tutine e possibili nomi.
<< Di quanto sei?>>, domandò mamma una volta che l'euforia della notizia si era leggermente placata, tornando a sederci a tavola.
<< Alla fine della nona settimana>>
<< Tradotto in mesi? Sai sono giovane voglio sapere quando comincerà a chiamarmi zio!>>, chiese un Jake felice.
<< Alla fine del secondo >>, rispose Edward accarezzandomi la pancia.
<< E tu come fai a sapere tutte queste cose?>>, gli domandò sua sorella, sorpresa come il resto della mia famiglia, e per famiglia intendevo tutti.
<< Credimi Kate, ne sa molto più lui di me>>, risposi facendo ridere tutti, Edward ne era estremamente fiero.
<< Tesoro che hai?>>
<< Niente>>, mentì.
<< Bella, di cosa hai voglia?>>, era inutile mentire con lui, mi conosceva troppo bene.
<< Cioccolato bianco>>, dissi tutto d'un fiato facendo ridere tutti, e la cosa mi diede fastidio.
<< Va bene, vado a procurarmelo e lasciagli perdere..>>, mi disse Edward posandomi un bacio sulla guancia.
<< In cucina dovrebbe essercene una barretta, Jake va a prenderla>>, mio fratello andò a prenderla continuando a ridere, come gli altri del resto.
<< Cosa avete da ridere? È lui che la vuole!>>
<< Lei>>, mi corresse Edward beccandosi un'occhiataccia.
<< Sorellona ecco il tuo cioccolato>>, ma cosa avevano mangiato a cena? Pane e simpatia?
<< Ti sembro per caso una balena?>>
<< Giuro non metterò mai nessuna incinta, impazzirei. Edward come fai a sopportarla?>>
<< La amo, e non devo sopportare nulla, dentro di lei cresce mio figlio e accontentare ogni sua voglia è il minimo. Visto che il grande lavoro lo deve fare lei>>, ma un uomo così non poteva esistere, era così dolce e perfetto ed era mio, non resistetti e lo baciai, mettendoci forse un po' troppa passione.
<< Ehm ragazzi, facciamo nascere questo, poi penseremo al prossimo>>, ci prese in giro Lizzie.
Cominciarono a parlare di nomi e cose varie, io nel frattempo mi godevo la mia cioccolata bianca.
Era così bello vederli felici, per una cosa che rendeva felici noi due, era bello trovare il  sereno dopo l'uragano che ci aveva colpito. 

Comic Con 2015
La mia pancia ormai non era più molto timida, si vedeva ed era bellissima, ogni tanto lo sentivo muoversi, il mio dolce brontolone mi svegliava ogni mattina, assieme al suo papà che mi riempiva di baci finché non aprivo gli occhi.
Era arrivato il momento del tanto atteso, quanto temuto da entrambi; San Diego Comic Con.
Edward non voleva farmi prendere l’aereo, temeva per la sua principessa, quindi partimmo in macchina da Los Angeles, la mattina molto presto. Facendo regolari pause per farmi riposare, anche se non era necessario, lui doveva avere la sua dose di coccole e baci alla mia pancia.
<< Credo si sia appena svegliata>>, alla fine aveva ragione lui, era una femminuccia, la sua principessa.
Non l’avessi mai detto, nel giro di trenta secondi fermò la macchina sulla piazzola d’emergenza.
<< Buongiorno piccola di papà>>, disse baciando la mia pancia, dove la piccolina si muoveva. Era una sensazione bellissima.
<< Edward, amore della mia vita, padre di mia figlia, possiamo andare? Rischiamo di fare tardi>>
<< Prima devo fare una cosa>>, alzò il volto e raggiunse le mie labbra.
<< Ora possiamo partire>>, se faceva così quando ancora non era nata, chissà quando sarebbe uscita?
Un ora e mezza più tardi, raggiungemmo l'hotel dove si svolgeva la convention, quando scendemmo dall'auto i fan e i fotografi ci assalirono, nessuno notò la mia pancia grazie al maxi vestito che mi ero messa.
I fan urlavano di gioia vedendoci  nuovamente insime, a loro modo anche loro avevano sofferto.
Iniziai a fare selfie e a firmare autografi, sembra strano ma mi erano mancate davvero tutte quelle urla.
Una volta raggiunta la nostra stanza mi cambiai indossando jeans e maglietta, << Così amore mio si vede..>>, mi disse un Edward sorpreso.
<< Credo sia arrivato il momento di dirlo anche a loro>>, mi sorrise e mi abbracciò, era a casa. Tra le sue braccia ero sempre a casa.

<< Dimmi che quello che vedo è quello che penso io stia vedendo!>>, domandò Ashley appena mi vide nella hall, sbalordita come tutti gli altri.
<< Oh se ti stai chiedendo se quella davanti a te è Isabella Swan, ti do la conferma sono io>>, la presi in giro.
<< Scema, che bello sono così felice per voi due!>>, disse prime di stringermi in un forte abbraccio così come tutti gli altri.
<< Bravo amico hai fatto centro!>>, questo era sicuramente Ben che dava una pacca ad Edward sulla schiena.
In quel momento arrivarono anche Sam e Luke, << Bella la pancia si nota con questa maglietta, lo sapranno tutti>>, mi disse agitata.
<< Ragazzi i paparazzi non vi lasceranno in pace..>>, continuò Luke.
<< Va bene così, perché continuare a nascondere una così bella notizia?>>, gli rassicurò Edward.
Il momento era arrivato, << Pronta?>>, annuì e prendendo la mano di Edward uscì al photo call, decine e decine di fotografi cominciarono a scattare foto, i giornalisti a fare domande, la nostra unica risposta era:
<< Dopo>>, avremmo dato tutte le conferme davanti ai fan, anche se era piuttosto chiaro.
<< È andata bene>>
<< È andata bene perché c'eravate voi due al mio fianco>>, gli risposi toccandomi la pancia, e in quel momento la mia principessa calciò, dandomi conferma di quello che avevo appena detto.
<< Ragazzi pronti? Tra due minuti comincia l'incontro con i fan>>
<< Edward Cullen>>, lo chiamò il presentatore del Comic Con, lui mi baciò e salì sul palco acclamato da tutte le ragazze, poi fu il mio turno e "oooo" si sparse per tutta la sala per poi scoppiare in un boato assurdo, era bellissimo.
Cominciarono con le domande sul film, dopo che anche Bill e gli altri attori erano entrati, domande su domande i fan sempre più eccitati, io sempre più a mio agio.
<< Bella ora che anche tu sei incinta.. congratulazioni>>, iniziò a parlare una ragazza della mia età più o meno.
<< Grazie>>, le risposi educatamente, facendola sorridere. Bastava così poco per farli felici, chi ero io per impedirlo?
<< ..capisci quello che prova il tuo personaggio nel film?>>
<< Mhh, bella domanda.. Allora credo che noi donne abbiamo un innato istinto che ci porta a proteggere tutto ciò che è nostro, che ci è di più caro. Il mio personaggio, che non aveva pensato alla possibilità di avere figli, si trova questa piccola vita che diventa il centro del suo mondo, per la quale è disposta a morire pur di farla venire alla luce. È disposta anche ad andare contro la persona che ama, che in un primo momento non la capisce>>, era stata una parte difficile da interpretare per Edward, non riusciva a capire il rifiuto del suo personaggio verso il bambino. 
<< Già durante le riprese del film sentivo questo forte senso di protezione nei confronti di questo esserino, ed ora riesco a capire quanto profondo sia l'amore di una madre per un figlio>>, tutto quello che avevo detto era sincero, erano prole che provenivano direttamente dal cuore, Edward accanto a me mi strinse forte la mano.
<< Edward se Bella aspetta una bambina la farai mai vedere a Ben?>>, domandò una dolce bambina di circa dieci anni, odiavo le domande sulla mia vita privata ma questa diciamo che ci stava benissimo.
<< Beh, no, amico mio mi dispiace, ma finché non ti trovi una ragazza la mia bambina non la potrai vedere! Vorrei evitare l'imprinting e cose varie..>>, rispose Edward facendo ridere tutti.
<< Bene chi vuole essere la mia ragazza?>>, chiese divertito Ben al pubblico, che scoppiò, letteralmente, in urla e risate.
<< Quanto sei scemo?>> 
Ben alzò le mani in segno di resa, Edward mi fissava e sorrideva, poi d'un tratto avvicinò il mio viso al suo e mi baciò davanti a tutti, era il nostro primo bacio in pubblico, e non mi sentivo in imbarazzo o fuori luogo, ero semplicemente felice. Facevo il lavoro che amavo, stavo con l'uomo che amavo e dentro di me cresceva una piccola vita che amavo.
 
The end
 

Eccoci arrivati alla fine di questa storia, vi è piaciuta?
Volevo ringraziare di cuore tutte quelle persone che l'hanno letta, eravate davvero in tantissimi, perciò grazie.
Grazie a coloro che hanno lasciato i loro commenti, pieni di complimenti e osservazioni che mi hanno spronato a scrivere sempre di più.
Grazie a coloro che l'hanno messa tra i preferiti, tra quelle da ricordare e quelle da seguire.
Volevo ringraziare in particolare una lettrice
AleSwan90, che ha seguito con passione questa storia dall'inizio.
Grazie, un bacio
AlmaRed

PS. In serata pubblicherò il primo capitolo della versione di Edward, spero vi piaccia.

   
 
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