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Autore: NonnaPapera    03/03/2016    1 recensioni
Ero convinto che sarebbe bastato il mio amore per entrambi. Sapevo com’eri, sapevo che tu non avresti mai potuto provare neppure l’ombra di un sentimento, né per me, né per tutto quello che ti circonda.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo:Amore impossibile
Autore: NonnaPapera!
Personaggi: Essere umano Robot
Genere: fantascienza introspettivo
Avvertimenti falsh fic, shonne-ai
Prompt: Non ridi mai, sei triste
Non piangi mai, sei vuoto
Indifferente a ciò che è intorno a te
Non sai più cos’è l’amore
Indifferente a ciò che è intorno a te
Un pupazzo sei di neve. [Pupazzo di neve - Statuto]






Ero convinto che sarebbe bastato il mio amore per entrambi. Sapevo com’eri, sapevo che tu non avresti mai potuto provare neppure l’ombra di un sentimento, né per me, né per tutto quello che ti circonda.
Eppure ero così stupidamente convinto che il mio cuore sarebbe bastato per entrambi, che se anche eri così freddo io sarei riuscito a scaldarci tutti e due.
Ci ho provato, Dio se l’ho fatto. Con tutto me stesso ho tentato di renderci felici, anche se non so se tu possa capire cosa significa esserlo, ma purtroppo io non sono abbastanza.
Ti ho amato con tutto me stesso, e se anche tu mi sei rimasto sempre accanto, alla fine il mio amore si è ripiegato, inaridendosi, facendosi piccolo e solitario.
Me lo avevano detto che era una follia, che amare un essere progettato per compiacere non mi avrebbe portato altro che disgrazie. Però io ostinato ed innamorato non ho ascoltato nessuno.
Ho allontanato tutte le persone che mi volevano bene, ogni contatto umano l’ho gettato via per perseguire questo sogno folle.
Amare te, che sei solo un ammasso di ferraglia ricoperto di pelle sintetica.
E adesso che mi rendo conto di aver miseramente fallito, finalmente riesco anche ad accorgermi di quanto sia vuota ed inutile la mia vita.
Sono solo, solo con te che non sei neppure vivo.
La cosa peggiore è che sento di amarti ancora, sono dentro a questo labirinto di dolore e sentimenti contrastanti e non riesco ad uscirne.
Imprigionato, intrappolato, senza nessuno che si preoccupi per me, senza nessuno che mi ami davvero.
Ecco perché questo è l’ultimo giorno che passerò con addosso tutto questo dolore.
Ci ho pensato per giorni e se non posso smettere di amarti l’unica soluzione è smettere di vivere.
Addio amore mio, è stato un sogno, ma è stato bello fintanto che non si è trasformato in un incubo.
 


Storia del 2012 
   
 
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