06/03/2016
3 recensioniDi nuovo libera dopo lunghi anni, respiro a pieni polmoni l'aria di Piccola Ilio. È sera: fra poco i mariti lasceranno le loro case per andare a sontuosi banchetti, e le loro mogli li saluteranno, per poi attendere il loro certo ritorno.
Per un poco, le invidio: mai si strapperanno i capelli, denudandosi il seno, quando i loro mariti non varcheranno la soglia, e non abbracceranno disperate i loro figli in lacrime, prima di vederli morire. Mi riscuoto subito: ricordo che anche Eleno tornerà a casa, e si affliggerebbe al vedermi triste. In quanto moglie, sarò lieta al suo ritorno.
Ma lo sarei ancora di più se fosse bello d'aspetto.
{110 parole}
Angolo Autrice
Salve! Voglio usare questo angolo per fare un paio di precisazioni, quindi se non siete interessati uscite pure!
Innanzitutto, siamo alla fine della storia d'Andromaca (quando s'è sposata con Eleno ed è a Piccola Ilio, anche detta Butrinto, per la precisione). Poi, le varie azioni che le donne della città non compieranno mai sono quelle di disperazione che le donne commettono nell'Eneide e nella letteratura mitica greca generale. Infine, bello d'aspetto non è in corsivo a caso: non lo pensa tanto perché il povero Eleno sia brutto, ma più perché bello d'aspetto è un epiteto di Ettore, e io immagino che, nonostante tutto quello che abbia passato, sia lui il marito che ha amato di più al mondo, e Troia il luogo in cui sia stata più felice. Ma, poiché adesso ha un altro marito, non se la sente di venire meno al suo dovere e cerca di dimenticare.
Bene, è tutto. Spero vi sia piaciuta! :)