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Autore: TheLittleOnion    08/03/2016    2 recensioni
Peter Parker incontra Wade Wilson in un reparto oncologico. I due impareranno a conoscersi e si innamoreranno ma la malattia si fa largo prepotentemente nelle loro vite e spezza l'incantesimo.
Quello che non sanno é che-a volte- la vita da un'altra possibilità.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Deadpool, Peter Parker
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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In quel periodo lungo circa un anno Deadpool aveva tenuto d'occhio Spider-Man e-che lui lo volesse o meno- lo aveva aiutato in diverse occasioni: si erano sbarazzati di quelle specie di Gormiti comandati da un tipo con un ego spropositato che-in realtá- sembrava solamente una versione gigante e megalomane della Torcia Umana che blaterava incessanremente informazioni riguardo ai suoi progetti di cui non fregava niente a nessuno , inoltre avevano affrontato insieme una specie di mostro - fogna, poi Deadpool aveva salvato Spiderman da una supercattiva che pareva amare il bondage ed era convinta che Spidey avesse causato più morti di qualsiasi cataclisima si fosse abbattuto su New York City ed infine-classico per una coppia di supereroi- si erano occupati di una piccola invasione aliena senza l'aiuto di nessuno: né dei dannati Avengers, né degli Amici di Logan né del Quartetto di Fenomeni. 
 
Secondo il Mercenario Chiaccherone quelli erano stati enormi passi avanti nel rapporto con il suo eroe preferito che-nonostante fosse parecchio infastidito dalla sua personalità prorompente- ora sembrava nutrire qualche speranza nei suoi confronti. Infatti- Wade non era stupido e l'aveva capito- Spidey tollerava quei team ups perché si era reso conto della solitudine e del desiderio di cambiare di Deadpool che sentiva di doverlo fare A: per rendere orgolioso Peter di sé (nonostante lui non avrebbe mai saputo che Wade era Deadpool) B: per servirsi della sua immortalita per fare qualcosa di utile e C: per poter vedere molto spesso il culo del suo Ragno preferito.
 
In quel momento il duo si era rifugiato su di un tetto-non perché ci fossero chissà quali minacce in giro- semplicemente Peter era stato ferito di striscio da una pallottola quando il duo aveva pensato di recarsi senza alcun invito ad un "raduno" di personaggi importanti nel mondo della droga. Sapendo dell'assemblea Spidey non era resistito ed aveva deciso di intervenire per catturare qualcuno. Di morti non ce n'erano stati per mano loro ma alcuni dei pezzi grossi erano morti a causa del fuoco amico. Deadpool non aveva ucciso nessuno nonostante quelli fossero dei tipi davvero molto cattivi. 
 
Ora Wade stava ricucendo i lembi della ferita che aveva disinfettato con cura ed in quel momento nella sua testa c'era un silenzio che da quando Deadpool esisteva si era sentito rare volte.
 
《Deadpool.exe ha smesso di funzionare...?》 
 
《Hey, PC brain! Per una volta che sto zitto e c'è silenzio nella mia testa non dovresti cercare di interrompermi!》 
 
{Ow, che carino si preoccupa per noi!} 
 
[Mi dispiace molto deluderti, Yellow! Ma io credo che tema più per la sua vita ed il suo culo...!]
 
《Ecco, hanno ricominciato a parlare!》
 
《E che dicono?》 
 
{OH. MIO. DIO. White, dimmi che é un sorriso quello che ci sta facendo Spidey! }
 
[Positivo.]
 
{ Il mese scorso ha permesso che lo abbracciassimo ed ora questo...! Che stia cedendo al nostro incredibile charme?}
 
[Negativo, Yellow. Credo che abbia qualcosa come la sindrome da crocerossina...]
 
{Mhhh...Spidey vestito da infermerina...~} 
 
《Volete stare zitte per UN fottuto secondo secondo? Devo cucire decentemente questa ferita, insomma non vogliamo trasformare Spidey in una cartina dello Utah vivente...!》
 
Dopo un grugnito il Mercenario aveva ripreso a cucire, mentre il silenzio era tornato nella sua testa permettendogli di finire il suo lavoro e di godersi la pace temporanea nella aua mente. Aveva tagliato il filo con una forbicina da sarta e poi aveva preso da una delle sue tasche una manciata di cerotti.
 
《Ecco fatto. Ora mettiamo i nostri cerotti magici! Guarigione in una settimana garantita!》 
 
Detto questo aveva appiccicato un cerotto giallo con delle faccine sul braccio dell'eroe ed aveva piegato la testa di lato per guardare la ferita con aria soddisfatta. 
 
《Perché non sono i soliti con Hello Kitty ma c'è Squiddy?》 
 
{Dannata vista di Ragno! Ora cosa gli diciamo?} 
 
[La verità! ] 
 
{Ma perderemo un sacco di punti!}
 
[Spidey non é stupido...] 
 
《Sono dei cerotti che ho preso apposta per te- visto che a me quelli di Hello Kitty servono essenzialmente per coprire i buchi nella mia tuta. Vuoi sapere perché ho scelto Squiddy? Perché di Star Wars erano rimasti solo quelli con la principessa Leila...E quelli coi personaggi de "Lo Hobbit"costavano troppo...》 
 
Deadpool aveva volontariamente tenuto lo sguardo basso ed il mento premuto contro il petto come un bambino che confessa una malefatta sperando che i genitori non comprendano quello che dice. Però quel ragazzino aveva sensi da Ragno e lo aveva sentito perfettamente. 
 
《E così mi credi una specie di enorme totano grigio e nichilista che farebbe passare la voglia di vivere a chiunque?》 
 
Spidey si era alzato, gli aveva dato le spalle con aria teatralmente tragica e si era portato una mano al viso fingendo di piangere,
 
《Ed io che pensavo di essere almeno al livello di Wolverine per te...! Deadpool...Mi ferisci profondamente! -sniff- Mi hai fatto credere di essere il tuo superoe preferito!》 
 
Ora Spidey lo guardava in viso mostrandogli metà volto e Wade sapeva bene che quel dannato ragazzino stava sfoderando la sua espressione migliore da cucciolo bastonato.
 
{Spidey soffre a causa nostra! } 
 
[Sta fingendo, idiota!] 
 
《Noi non possiamo tollerarlo!》 
 
{Due contro uno!} 
 
Deadpool aveva sentito chiaramente un suono simile ad una flatulenza e non aveva capito se Yellow aveva fatto una pernacchia a White (potevano le voci produrre suoni?) oppure se si era trattato del intestino che produceva gas a causa della quantità sproporzionata di chili che aveva mangiato il giorno prima.
 
《Oh, Spidey! La prossima volta ti porto quelli con il Drago Smaug, te lo giuro...!》 
 
Il Mercenario Chiaccherone ora sfoderava la sua espressione supplichevole più dolce ed ostentava chiaramente il labbro in avanti nonostante la maschera che gli copriva il volto. Tutto questo mentre aveva bloccato il giovane Ragno e lo teneva per un polso. 
 
《E va bene! Però dovrai farti perdonare offrendomi del cibo.》
 
Quella richiesta inaspettata aveva fatto sentire Deadpool leggero come una foglia secca libera di scorrazzare spinta dal vento. L'immagine della foglia secca si addiceva al suo animo e-soprattutto- al suo aspetto.
 
{Che poeti!} 
 
[Te l'ho detto che non ci stava male sul serio ma fingeva!] 
 
{Tempo da passare in più con Spidey, yeah!} 
 
《Non portarmi da Taco Bell. Ci andiamo tutti i dannati giovedì!》 
 
Spidey ora lo teneva fermo e lo guardava negli occhi con aria serissima-come se gli stesse per svelare la sua identità segreta- poi, però, era scoppiato in una sonora risata che sembrava scuoterlo fin nel profondo. Le voci di Deadpool-invece- stavano impazzendo. 
 
{Quant'è bello quando ride...!} 
 
[Terra chiama Yellow! Io e Deadpool ci siamo appena resi conto che andiamo a mangiare i Taco con Spidey tutti i giovedì da tre mesi a questa parte!] 
 
{Perché non me l'avete detto prima?!?!? Mi sarei messa in ghingheri!} 
 
[Yellow...Sei una voce...Non hai un corpo.] 
 
Deadpool aveva scosso la testa cercando di soffocare le voci e le emozioni che stava provando in quel momento per cercare di concentrarsi e trovare un posto diverso da Taco Bell, altrettanto economico e ricco di cibo spazzatura diverso da quello dei fast foods. 
 
《Ti va di strafogarci di Pizza? Quella buona, dico, alta-spessa- ricca di condimenti ipercalorici che fanno bene al cuore e al corpo degli eroi...》 
 
L'eroe aveva annuito soddisfatto da quel compromesso e gli aveva dato le spalle piegandosi leggermente mostrandogli inequivocabilmente che avrebbero raggiunto il luogo alla sua maniera.
 
《Spider-Taxi!》
 
Felice come lo sarebbe potuto essere solo un bimbo di quattro anni di fronte a quella proposta Deadpool si era fiondato sull'Uomo-Ragno ed il duo inusuale- ma che si stava consolidando- aveva iniziato a dondolare tra grattacieli di New York. 
 
Ci sarebbe voluta una mezz'oretta per raggiungere Paolo's quindi tanto valeva che Wade chiudesse gli occhi e si godesse il viaggio. Dopo le prime manifestazioni di entusiasmo anche le voci avevano taciuto ed il Mercenario aveva potuto godersi il calore emanato da quel corpo sorprendentemente esile rispetto al suo. Certo, Spidey con quel corpo era difficile immaginare che il Ragnetto fosse tanto forte quanto lo era ma la sua vera forza risiedeva nella sua agilitá unita ai sensi da ragno e all'intelligenza da genietto . Nonostante Wade fosse consapevole della forza del giovane a cui si aggrappava ogni volta Deadpool si stupiva del fatto che lui fosse in grado di attraversare la città con novantacinque chili di massa muscolare più sul groppone. 
 
《Sveglia, Bella Addormentata! Siamo arrivati!》 
 
Malvolentieri il Mercenario si stacca dal corpo del suo eroe preferito e distende le braccia in maniera esagerata con il chiaro intento di mettere in mostra i suoi muscoli, che si vedevano chiarissimamente sotto la tuta di spandex che non lasciava nulla all'immaginazione-salvo le sue cicatrici. Con la coda dell'occhio Wade guarda alla sua destra-nella direzione dell'eroe- Spidey aveva sbuffato e distolto lo sguardo ma più che infastidito sembrava imbarazzato! 
 
{Stiamo facendo colpo! ~} 
 
[E Peter?] 
 
{Peter sta con Johnny. C'ha il fetish per il biondone eroico.}
 
[Chissà se a letto brucia in fretta come quando si trasforma nel Fiammifero Umano]
 
{Dici che duri quanto un fiammifero?} 
 
《Siete cattivissime!》
 
Deapool ghignava sentendo le voci discutere a quel modo e Spider-Man lo guardava con una certa appressione anche se il Mercenario si era diretto all'interno senza dire nulla. 
 
[Queste cose le pensi anche tu!]
 
{Sei molto più figo e divertente di quell'idiota e lo sai! Potresti far fare certe acrobazie a Petey-Pie...! Probabilmente lo faresti diventare della stessa consistenza di una torta di mele! Ricordi come si riduceva dopo qualche bacetto sul collo in ospedale? Senza contare il fatto che sei ricco sfondato e potresti pagargli il college...!} 
 
[Siamo degli assassini. E dei mostri.] 
 
White, allegra come sempre, aveva preso un metaforico spillo ed aveva fatto un enorme buco nell'altrettanto metaforica bolla di felicità che Wade si era costruito. Inconsapevolmente Deadpool aveva raggiunto il tavolo assieme a Spider-Man che aveva continuato a guardarlo con aria preoccupata da dietro il menù ma che ora stava piegato verso di lui. Giá, perché grazie all'intervento inopportuno di White Deadpool aveva accartociato il menù e teneva il tavolo sollevato come qualcuno che fosse pronto a lanciarlo. 
 
《Deadpool! Calmati! Sei qui...Con me...! Guardati attorno: siamo da Paolo's, mi hai detto che fanno una pizza schifosamente calorica. A meno che tu non abbia appena visto la persona che, come mi hai detto circa un miliardo di volte, ti ha rovinato la vita e che in quel caso ti aiuterei a catturare vorrei che ti calmassi.》
 
Il Mercenario Chiaccherone percepiva chiaramente il calore emanato dalla mano del Ragno sul proprio braccio nonostante gli stati di spandex e di pelle che li dividevano. 
 
《Deadpool, io so che devi aver sofferto tantissimo ma ultimamente stai migliorando molto. Uccidi solo persone perfide che susciterebbero anche in me l'istinto omicida. Puoi diventare un eroe e cercare di lasciarti tutto alle spalle, io credo in te. Non posso immaginare quanto sia difficile essere te sentire le voci nella tua testa, essere pieno di cicatrici che cambiano di continuo o morire in modi tremendi in media una volta alla settimana. Ma-te lo giuro- sono orgoglioso di te. Quindi ora guardami e fai dei respiri profondi.》 
 
La voce di Spidey era ferma, chiara ma tranquilla sembrava quasi un terapeuta ma la sicurezza in quel tono e le parole di elogio nei suoi confronti lo avevano calmato quel tanto necessario a farlo sedere.
 
《Sicuro di quello che dici? Sembra quasi che tu riesca a considerarmi una specie di...Amico, oltre che di mostro appiccicoso e noioso.》
 
La voce di Deadpool era uscita dalle sue labbra stranamente fioca e leggermente più ruvida del solito tanto da sembrare quasi tremante per l'emozione. Immediatamente l'uomo aveva riempito un bicchiere d'acqua e se l'era portato alle labbra. Nel frattempo l'eroe aveva ritratto la mano dal braccio del suo compagno di ronda notturna ed aveva iniziato a tracciare disegni invisibili sul foglio plastificato dove stava scritto il menù senza, però, mostrare il suo volto coperto dalla maschera dov'era apparsa l'ombra di un leggero sorriso.
 
《Diciamo che...Sei sulla buona strada per diventare mio amico.》 
 
{Ve l'avevo detto che Spidey ci adora!} 
 
[Questo non significa che ci consideri che potrà considerarci qualcosa in più in futuro!]
 
{Taci, White! Rovini sempre la festa! A sentire te non avremmo nemmeno dovuto avvicinarlo!} 
 
Il Mercenario non si era nemmeno accorto che Spiderman aveva fatto scivolare sottoni suoi occhi la propria copia del menù e che una giovane cameriera vestita di nero aspettava la sua ordinazione.
 
《Allora, Deadpool, cosa prendi?》
 
[La ragazzina ha talmente tanta paura che sarebbe disposta a trascorrere tutta la notte e pure il giorno seguente qui-in piedi- ad aspettare che ci decidiamo.] 
 
{Teme di saltare in aria! } 
 
《Oh, uhm, scusatemi! Allora...Una meat lover per me. Hai già chiesto a Spiderman ragazzina?》
 
La giovane ispanica aveva annuito e-dopo aver borbottato qualcosa di unintellegibile- era scappata via come qualcuno che venga liberato dal peso della Spada di Damocle sulla propria testa.
 
《Hai una reputazione che ti sta appiccicata addosso come carta moschicida...!》 
 
{Sembra seccato...} 
 
[Lo é, insomma, ci sta facendo da badante ma la gente non si fida di noi...] 
 
{Beh, nemmeno il dipartimento di polizia di New York si fida di lui...} 
 
[La gente lo adora, però! ] 
 
《Che pizza hai preso?》 
 
Di colpo sul viso del giovane di fronte a lui era apparso un ghigno di trionfo ben visibile sotto la maschera rossa e blu.
 
《Visto che mi hai trattato male prima ho deciso di spremerti un po' perché so che sei schifosamente ricco!》 
 
Deadpool aveva inarcato un sopracciglio ed incrociato le braccia al petto guardando il volto dell'altro xon aria un pelino offesa.
 
《Hey! Non é un comportamento molto eroico questo...!》 
 
Al che il giovane-un po' troppo giovane secondo Wade per aver salvato New York City da un'invasione aliena sei anni prima- aveva scrollato le spalle indifferente mostrando inequivocabilemenrte la sua strafottenza di adolescente. 

《Una pizza da dieci dollari per un riccone come te non é un dramma. Speck-un salume affumicato che producono in Austria e in Italia- ed un formaggio francese che si chiama Brie, oltre alla mozzarella!》 

Poi, il dannato ragazzino strafottente ed incredibilmente sexy, aveva fatto un sorriso angelico sotto la maschera. L'aveva sollevata scoprendo le sue labbra- Dio quanto erano baciabili- e si era portato il bicchiere d'acqua alla bocca come se quella scena non fosse stata dannatamente sexy e il cervello dell'anti-eroe di fronte a lui non avesse rischiato per alcun motivo di andare in black out. 

《Davvero, Spidey, ti comporti come una signorina viziata al primo appuntamento. Avendolo saputo ti avrei comprato l'action figure di Smaug!》 

《Devi ancora guardare i film della trilogia de "Lo Hobbit", Deadpool. É anche per questo che non posso chiamarti "amico"》 

Il Ragnetto gli aveva fatto un ghigno di pura sfida mentre si era portato alle labbra un grissino che aveva "rubato" dalla cesta del pane.

《In più sto migliorando la tua immagine e mi devi un sacco di favori, Deadpool, il minimo é del cibo di qualità. Sai, sono giovane ed oltre a Spiderman ho una vita...Studio, lavoro...E tu sei un dannato riccastro, potresti regalarmi Smaug, anche il peluche mi andrebbe bene!》 

{Ragazzi, é /davvero/ così piccolo?} 

[No! Ha almeno vent'anni...! E noi non dovremmo parlare visto che abbiamo lo zaino di Hello Kitty ed abbracciamo il peluche di Spidey quando riusciamo a dormire!] 

{Ma noi siamo dei bimbi speciali...} 

[Yellow...] 

{Va bene...! }

《Ma noi condiviamo l'amore per Star Wars!》 

Aveva mugugnato il Mercenario Chiaccherone mentre tagliava col coltello uno spicchio della pizza arrivata a tempo record e lo portava alle labbra.

《E poi quello "Scudo di quercia" mi fa pensare a Groot...!》 

{Guarda! Ci guarda in faccia e non é disgustato!} 

[Probabilmente pensa solo che faccia molto male.] 

{Fa molto male, in effetti. Ma il punto è che non scappa.} 

[Se ci vedesse da vicino lo farebbe.] 

{Spidey sa che abbiamo sofferto, White. Potrebbe capirci...Magari potremmo mostrargli la notra faccia e chiedergli se Petey-Pie scapperebbe...} 

[NON SE NE PARLA NEMMENO! Vuoi perdere anche Spidey?]

{Io non voglio perderlo ma mi fido di lui...!}

[Non sai di cosa parli...]

Con uno sforzo immane il mercenario aveva messo a tacere le due voci in costante disaccordo che popolavano la sua testa e consistevano nella sua compagnia più consistente dato che queste pattuglie della città avvenivano tre volte alla settimana e per il resto del tempo Deadpool restava in compagnia di White e Yellow.

《Groot? Davvero?!?! Ma se Thorin é un nano...! E poi Groot potrebbe sembrare un Ent ma certamente non un uomo barbuto ed in miniatura...! E poi dove somiglia ad una quercia...?》

Spidey tra un morso e l'altro si era immerso nella conversazione e difendeva a spada tratta i personaggi del libro che aveva accompagnato la sua infanzia. 

《Gne! Gne! Sono un nerdone...! Non toccatemi Tolkien!》 

Immediatamente un grissino aveva iniziato a punzecchiare insistemente il suo braccio con il chiaro obbiettivo di disturbarlo mentre lui cercava di mangiare - cioè dmangiarei ingozzarsi di pizza e patate fritte- in santa pace.

《Parla quello che piange guardanto Grey's Anatomy, guarda Cuori senza età e sarebbe disposto a finanziare qualsiasi progetto per una spada laser funzionante!》

Infastidito Deadpool aveva spezzato il grissino e si era ritrovato immediatamente con una mano appiccicata al tavolo a causa di una ragnatela che il Ragnetto in vena di scherzi gli aveva lanciato sulla mano. 

《Eddai, Spidey, stai diventando noioso...! Non é colpa della tua frequentazione con la Torcia Umana? Sai, lo trovo un tantino noioso quel tipo...Sembra un po' spaccone...》

Nel momento in cui la ragnatela si era sciolta Wade aveva alzato lo sguardo e si era trovato di fronte ad uno Spidey improvvisamente serio che si concentrava solo sul cibo e non lo punzecchiava col suo solito sarcasmo.

{ALLARME! ABBIAMO DETTO QUALCHE STRONZATA!}

[Qualche? Ne diciamo in continuazione! Comunque, sarebbe meglio cercare di comprendere la situazione e provare a rimediare nei limiti del possibile. Comunque -per la cronaca- le stronzate le diciamo sempre! ]

《Chi ti ha detto di me e John...La Torcia...?》

[Mugugna e non sembra molto felice.]

{Ugh, magari quel fiammifero gli ha fatto del male...?} 

[Credo sia forte abbastanza da levarselo di dosso in una situazione critica! Conunque...Penso che tema per la sua identità segreta...! ]

《Sai, voci di corridoio...》

[Non abbiamo molti amici, noi.] 

{Eddai, Wade, Hawkeye e Logan non sono esattamente due comari!}

《Ok, qualche mese fa vi ho visti piuttosto vicini...! Così credevo...》

《No, hai ragione.》

Spidey ora sembrava visibilmente sollevato, probabilmente temeva davvero per la aua identità segreta e per le persone che lo circondavano e a cui lui teneva,

《C'è stato qualcosa tra me e lui. Niente di serio, almeno da parte mia. L'ho usato come "tappabuchi" però continuavo a pensare ad un'altra persona...! L' avevo lasciato io perché aveva avuto dei...Problemi gravi ma ho continuato a pensare adun altro ragazzo che ho conosciuto qualche anno fa... Ora lui si é rifatto vivo ed io sto cercando di recuperare un rapporto con lui e di farmi perdonare.》

Un sorriso amaro era apparso sul volto del Ragnetto ed il Mercenario-pentito come non mai- aveva pensato di cambiare discorso ed alleggerire l'atmosfera senza cercare di approfondire quell'argomento anche perché sapeva perfettamente di non dover oltrepassare una certa linea ed invadere la aua privacy.

《Okay, ma dimmi una cosa...》

Ora Deadpool sussurrava con aria da cospiratore e si era sporto in avanti sul tavolo dimentico per qualche secondo delle sue vistose cicatrici che catalizzavano l'attenzione di quasi tutti i clienti del ristorante che- a quell'ora- erano pochi.

《Va bene...》

Spidey aveva alzato gli occhi al cielo in quel gesto tipico e familiare che gli veniva sponteaneo ogniqualvolta si preparava ad ascoltare qualsiasi scemenza stesse per uscire dalle labbra di Deadpool. 

《Dimmi...》

《Ma, dimmi la verità ...A letto dura quanto un fiammifero?》 

Una rete vischiosa era apparsa sulle labbra dell'anti-eroe dalla lingua lunga e dalla bocca larga mentre la faccia dell'eroe-nonostante fosse stata coperta per buona parte della maschera- era evidentemente paonazza.

《Ma che domande mi fai...? Comunque non ti posso aiutare...Non siamo mai andati fino in fondo...!》

[Deve amare davvero tanto questa persona.]

{É un lui! Dannato fortunello...E pensare che noi potremmo costruirgli una Spider-Cave!}

Wade aveva ricacciato in un angolo le voci e-nonostante il sollievo di fronte alla consapevolezza del fatto che Johnny non aveva toccato Spidey- un dolore acuto aveva stretto il suo stomaco in una morsa In 'intensità era simile al dolore causato da un pugno anche se la sensazione ricordava piuttosto un esercito di enormi aghi che si infilzavano nella sua regione addominale: non era il tumore ma la gelosia. Quel dannato fiammifero senza spessore era stato con il suo Petey-Pie e pure con Spidey. Wade aveva perso il primo e non provava nemmeno ad immaginare di avere una storia col secondo visto che sarebbero stato solamente distruttivo farsi film riguardati cose che non si sarebbero potute realizzare né in quello né in altri universi alternativi. 

《Sei un verginello...?》

La parte scoperta del volto di Spidey era diventata rossa come la sua maschera ed il giovane aveva dovuto buttare giù qualche bicchiere d'acqua perché aveva iniziato a tossire in modo preoccupante. Deadpool avrebbe voluto tirargli una bella pacca sulla spalla per aiutarlo a "fare il ruttino" (cosa di fronte alla quale lui non si sarebbe scandalizzato affatto nonostsnte si trovassero in un luogo pubblico). Alla fine, però, si era limitato a ricordare le manovre necessarie ad operare un massaggio cardiaco ed il modo corretto per fare una respirazione bocca a bocca senza approfittarsi della persona priva di sensi.

《No, cazzo, Deadpool...? Ma che domande fai?!?! Merda, io ti do' pure retta...》 

{Evviva Spidey respira! Però non potremo fargli la respirazione bocca a bocca! } 

[Buon per lui gli risparmieremo un'esperienza orribile.] 

《Sei stato con delle ragazze...?》 

Il castano aveva annuito e- dopo essersi ripulito il viso sporco d'acqua e sugo- aveva ripreso a mangiare la propria pizza senza rivolgere la propria attenzione al Mercenario Chiaccherone. 

《La mia ragazza é morta per causa mia. Qualcuno che voleva colpire me ha preso lei ed io non sono riuscito a fermarlo. La stessa cosa é accaduta con mio zio. I miei lavoravano per la CIA o l'FBI, non ricordo. Io sono cresciuto coi miei zii paterni. Quando sono stato morso da un Ragno nei laboratori della Oscorp pensavo di sfruttare i miei poteri per prendermi una rivincita su quelli che si erano presi gioco di me. Volevo diventare ricco e sbeffeggiarli di fronte a tutti, magari umiliarli. Nel momento in cui mi sono reso conto che l'uomo che ha sparato a mio zio era lo stesso rapinatore che avevo lasciato andare ho capito che avrei dovuto utilizzare i miei poteri per aiutare gli altri. Così é nato Spiderman.》 

Tra i due era piombato un silenzio imbarazzante. Il ragno era immerso nei ricordi mentre il Mercenario Chiaccherone stava processando la storia dell'origine del suo eroe preferito, 

{Wow...! Non avrei mai immaginato che Spidey potesse avere un passato oscuro!} 

[Tutti gli eroi hanno un passato oscuro!]

{Su questo hai ragione, White!}

Le voci avevano continuato a parlottare ed i due avevano finito il pasto parlando di cose di scarsa importanza o commentando l'abbigliamento dei pochi clienti presenti nel locale a quell'ora tarda mentre il peso di quella conversazione continuava a farsi sentire tra loro due. Solo nel momento in cui Wade aveva ricevuto il resto e versato qualche banconota di piccolo taglio nella cassetta per le mance era stato ripreso l'argomento, e l'anti-eroe l'aveva fatto come se non fosse passato che qualche secondo dal momento in cui aveva avuto quella rivelazione. 

《Wow, Spidey. Sono quasi commosso-sul serio- cioè rivelare la propria origin story a qualcuno é difficilissimo! Vuol dire che in qualche modo ti fidi di me se lo fai. È una cosa in alto nella lista assieme al rimuovere la maschera.》 

Con evidente impaccio l'uomo con volto coperto dalle cicatrici si era voltato verso il giovane e gli aveva rivolto un sorriso colmo di gratitudine esponendo per la prima volta in maniera tanto aperta una parte coperta del proprio volto al Ragno. Deadpool voleva ricambiare in quel modo la fiducia che gli era stata data dal suo eroe preferito, anche se probabilmente temeva di averlo traumatizzato ulteriormente. Un secondo dopo, infatti, aveva abbassato la maschera e coperto le cicatrici che lui reputava disgustose.

Nel frattempo il duo era uscito dal ristorante e, nonostante tendesse le orecchie per captare eventuali schiamazzi sinonimo di disordini, camminava in silenzio su di un marciapiede della Grande Mela. Il clangore delle armi del Mercenario si sentiva assieme al suono dei suoi stivali che colpivano il suolo con passo leggero, nonostante Deadpool non avesse esattamente la corporatura di una ballerina di danza classica. L'uomo ragno, invece, stranamente proseguiva a piedi e guardava la città dal basso della strada e non dall'alto di un grattacielo. 

《So che anche per te é difficile mostrare le tue cicatrici, Deadpool. E apprezzo che tu questa sera l'abbia fatto tanto apertamente nonostante temessi di vedermi reagire male di fronte al tuo viso. Certo, a differenza di altre persone probabilmente io ho avuto il tempo di abituarmi alla loro vista. Però, posso assicurarti che la prima cosa a cui penso appena le vedo é il dolore che ti devono causare. Penso sia tremendo, veramente e-come ho detto prima- tu affronti tutto con un sorriso.》 

Il silenzio dopo quell'affermazione era durato un bel po'. Il duo in rosso aveva continuato a camminare perso nei propri pensieri fino a che i due non erano svoltati a destra in un vicolo male illuminato sul retro di un enorme palazzo che- di giorno- doveva essere la sede amministrativa di chissà quale corporation. 

Lì Spidey aveva sparato una ragnatela e Deadpool si era sentito improvvisamente malinconico dato che l'addio era ormai prossimo. Il Ragnetto - però- si era voltato verso di lui e gli occhi catarifrangenti della sua maschera avevano brillato, colpiti dalla scarsa luce del lampione.

《Comunque sembra che tu abbia dei lineamenti niente male. Hai un bel profilo del mento, degli zigomi che sembrano piuttosto alti, il collo dritto con una bella curva e delle labbra interessanti. Hai del potenziale, nonostante tu sia convinto del contrario! Comunque, per i baby-boys é ora di tornare a casa. Buonanotte!》 

E con questo il dannato ragazzino se n'era andato dondolando tra i tetti di New York mentre il cuore di Deadpool impazziva nel suo petto. Spidey quella sera l'aveva inondato di complimenti ed era la prima persona dopo Arma X che diceva che la sua faccia aveva "del potenziale" 

《NON PUOI ANDARTENE COSÌ! DOVREBBERO ARRESTARTI, SPIDEY! FLIRTARE A QUESTO MODO CON UN VECCHIO COME ME HA DELLE CONSEGUENZE! 》 

Nonostante il suo grido fosse stato piuttosto forte e chiaro il Mercenario non aveva ottenuto alcuna risposta e-nonostante avesse voluto sembrare frustrato dalla situazione- era contento della piega che aveva preso la serata. Aveva raggiunto casa propria fischiettando, si era fatto la doccia ed aveva messo la tuta sporca di sangue e di cibo a lavare. Dopo essersi lavato aveva spalmato dell'olio emoliente sulla propria pelle ed era andato a letto.

Quella era la prima notte dopo tanto tempo in cui andava a dormire senza la maschera.
  
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