Amore Universitario

Ci troviamo nella più importante università d'ingegneria al mondo. Lui è il classico ragazzo che passa inosservato, quello invisibile agli occhi di tutti, lo sfigato che non ha amici e a volte preda dei bulli.
Lei, invece, è la classica ragazza bellissima che non passa mai inosservata, quella che tutti vorrebbero sia come amica che come fidanzata, insomma: la ragazza perfetta.
Viene spontaneo chiedersi come farebbero queste due persone tanto diverse ad essere amici e, perché no, qualcosa di più. Ma ecco che anche l’impossibile diventa possibile. Tutto parte da un progetto di ingegneria.
 
Era l'ultim'ora di lezione e al professore venne la brillante idea (si fa per dire) di assegnare un progetto. E non poteva semplicemente assegnare come progetto la realizzazione di una casetta, piccola piccola, ad un piano. No! Non sarebbe stato divertente! E allora perché non assegnare la realizzazione di un albergo!
Ma non gli bastava solo assegnare il progetto, assolutamente no, doveva peggiorare la situazione affidando ad ognuno di noi un compagno! Ovviamente scelto da lui.
Kaneki era molto seccato dalla cosa, non essendo lui un tipo molto socievole e disposto al lavoro di gruppo. Ma tutto il suo momentaneo odio verso il professore, svanì quando sentì quelle fatidiche 5 parole che avrebbero dato inizio a tutto.
“Kaneki, Rize, voi due insieme”
Kaneki non poteva crederci! Una botta di cu.., ehm, cioè, mai avrebbe pensato che tanta fortuna colpisse proprio lui!
Si girò a guardare Rize.
Quei capelli viola che le incorniciavano il viso e quei occhi azzurri come il cielo, se fosse stato per Kaneki, non avrebbe mai smesso di fissarli. Ma, a malincuore, dovette distogliere lo sguardo per non far la figura del pesce lesso. Come poteva una ragazza essere così bella? Non sapeva spiegarselo. Però riusciva a capire perché lei era quella popolare che non passava mai inosservata, insomma! Come si fa a non notare così tanta bellezza?! Anche un cieco riacquisterebbe la vista! Al contrario di lui ovviamente, un ragazzo con i capelli neri e gli occhi neri come poteva farsi notare?
Al termine della lezione si incontrarono fuori dall’aula.
‘Oh no! Senti quanto mi batte forte il cuore! E ancora non ha iniziato a parlare!’ pensò Kaneki
“Piacere di conoscerti Kaneki! Io sono Rize. Visto che il prof ci ha messi insieme facciamo del nostro meglio!” disse dolcemente e, al tempo stesso, energicamente Rize regalandogli un sorriso.
Kaneki ammaliato da quel sorriso e da quelle parole rispose a sua volta con un sorriso:
"P-piacere di conoscerti! Io s-sono Ken Kaneki. Ce-certo! se per te va bene, domani pomeriggio iniziamo a buttare giù qualche idea?"
 
La ragazza annuì e quando stava per rispondergli fu interrotta da un ragazzo. Ayato. Giudicato il più figo della scuola. Giocatore fenomenale di Rugby. Si comportava anche come un bullo e, ciliegina sulla torta, il ragazzo di Rize.
Ayato si rivolse alla sua ragazza:
"Andiamo?"
La ragazza correndo verso lui disse:
"Si"
Allontanatosi dal corridoio il ragazzo con tono serio e arrabbiato le chiese:
"Chi era il ragazzo con cui stavi parlando"
La ragazza rispose:
"Lui è Ken Kaneki e il prof ci ha messo in coppia insieme per un progetto"
Il ragazzo non disse nulla ma pensava già come farla pagare al povero Kaneki.
I giorni passarono in fretta fra il lavoro con Rize e gli attacchi di bullismo di Ayato, la povera Rize diceva sempre a Kaneki:
"Mi dispiace che Ayato ti tratti cosi"
"Tranquilla ci sono abituato" disse con sguardo triste
Una sera, però, successe una cosa che non si sarebbero mai immaginati. Si baciarono. Mentre lavoravano l loro progetto, tra una risata e un’altra, i due si avvicinarono sempre più, finché le loro labbra non si incontrarono. Ma Kaneki era ben consapevole di non poter essere all’altezza di Rize
"Rize, dimentichiamo ciò che è successo, è stato solo un errore" disse Kaneki, mentre cercava di nascondere le mani strette a pugno.
"Sono contenta che la pensi così Kaneki! Sono d’accordo anch’io. E’ stato solo un errore.. Amici come prima, allora?" rispose Rize porgendogli la mano.
Kaneki, a malincuore, le afferrò la mano, beandosi di quel contatto. Perché sapeva che sarebbe stata l’ultima volta che l’avrebbe toccata.
 
Ma i due sapevano che nei loro cuori non avrebbero mai dimenticato ciò che era successo. Così nelle settimane successive finirono il plastico e arrivò il giorno del ballo scolastico, Ayato venne a sapere del bacio con Rize e infuriato si diresse nei parcheggi, dove c'era Kaneki ignaro. Il ragazzo si avvicinò e aggredendolo disse:
"Come ti sei permesso a toccare la mia ragazza?"
Kaneki si rialzò e disse pulendosi il sangue che usciva dal labbro:
"Ma a te di lei non frega nulla la tratti male, quindi cosa vuoi?!"
Ayato ignaro che Rize fosse nelle vicinanze disse:
"Hai ragione, sai perché sta con me? Perché spera che io o mio padre le daremo il lavoro da ingegnere da lei tanto sognato, ma questo non accadrà mai! AHAHAHAH"
Il ragazzo sentendo ciò si infuriò e gli disse:
"Tu non la meriti e sei talmente stronzo da trattare così la ragazza più bella e dolce della scuola?!"
Il ragazzo inviperito iniziò a colpire Ayato con molti pugni al viso e allo stomaco e aggiungendo ad ogni pugno:
"Se solo lei non fosse così tanto innamorata di te e se io avessi un'azienda le avrei dato il lavoro per le sue capacità"
La ragazza rimase colpita da Kaneki e lo fermò per poi dire:
"Ayato fra noi è finita"
La ragazza baciò in pubblico Kaneki ed entrò nella sala da ballo insieme a lui. Quella sera i due si divertirono e passarono una notte di fuoco insieme. Ayato fu lasciato e umiliato e il giorno dopo non infastidì più Kaneki. I due portarono il plastico e presero il voto più alto della classe. Da quel giorno Kaneki e Rize restarono sempre insieme.
 

NdA: Salve a tutti! Ecco la mia nuova one-shot, spero che vi piaccia! Fatemi sapere con una piccola recensione cosa ne pensate. Ciao e alla prossima! :)