Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: skeight    11/03/2016    5 recensioni
Quello del beta reader è un duro lavoro, a cui va data la giusta attenzione: eccovi quindi alcuni esempi di beting di altissimo livello per altissimi autori!
Genere: Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Caro Umberto,

 

sono rimasto davvero stupito quando mi hai chiesto di betare la tua storia, visto che sinora ti avevo letto e apprezzato soprattutto come recensore su Diariominimo.net (la tua stroncatura di Cuore tramite l’elogio di  Franti era degna di Fastidious Notes!). Intendiamoci, mi fa piacere quando qualcuno prende coraggio e fa il gran salto per diventare anche autore, ma conoscendo la tua predisposizione all’analisi meticolosa e alla decostruzione dei testi mi chiedevo come avresti fatto a adattare questo tuo stile alla narrativa. Se posso essere sincero, poi, diciamo che già il titolo, Adso da Melk, non incuriosisce esattamente il lettore, e dopo la lettura direi che potresti pensare a qualcosa di diverso. Sì, sì, so come la pensi sui titoli che non dovrebbero orientare le interpretazioni dei lettori, ma in fondo come dici con la citazione finale sul nome della rosa, non abbiamo altro che nomi; quindi tanto vale usarli al meglio.

Vabbe’, dicevo che ero partito un po’ prevenuto, ma che dire? Mi hai sorpreso in positivo. Sarà che mi piacciono sia i romanzi gialli sia quelli storici, ma l’idea di una catena di assassinii in un monastero medievale mi ha affascinato da subito; ma non è stato solo il mistero dei delitti a tenermi attaccato allo schermo sino all’ultimo capitolo, ma anche il modo mirabile in cui hai intrecciato gli eventi a una storia più vasta, a digressioni storiche, filosofiche e letterarie;  per non parlare dello stile, poi, con una padronanza dei tempi di racconto che nemmeno un regista.

Ok, mi fermo qui con gli elogi, perché chiaramente non mi hai contattato solo per ricevere complimenti. Il punto è che sono un po’ imbarazzato a muovere delle critiche, e non solo perché quasi ogni pagina trasuda una quantità di erudizione che mi fa sentire inadeguato, ma perché anche nell’individuare degli elementi che mi sembrano più deboli del resto mi faccio frenare dai dubbi sulle tue intenzioni. Per fare un esempio: la premessa iniziale in cui parli del manoscritto ritrovato che racconta questa storia. Diciamo che l’idea mi ha lasciato un po’ freddino, sembrava riprendere l’idea di Manzoni quando ha seguito il mio consiglio di trasformare in romanzo la sua what if? sul Decamerone, ma anche di tanti altri autori... insomma si potrebbe anche evitare di usare un pretesto già usato e la storia non ne risentirebbe minimamente. Però poi ho pensato che magari hai parlato di un manoscritto non per imitare, ma per strizzare l’occhio agli autori precedenti, e sono andato in crisi: glie lo segnalo o no?  Nel dubbio, vedi tu.

A proposito dei richiami ad altri autori, forse è proprio su questo che potrei fare delle considerazioni, più che sulla qualità, sulla loro adeguatezza alle regole di pubblicazione su Efp: parlo della quantità di citazioni alle opere più svariate, che da un lato è il tratto distintivo del tuo stile, però nella scena del sogno di Adso forse i riferimenti alla Coena Cypriani sono un po’ troppi, magari meglio contenerle un po’ (a proposito di Adso... lui e la contadinella sono in regola con l’età, sì?). Ora, io cito questo passaggio perché ho riconosciuto la citazione, però, leggendo leggendo, ho il forte sospetto di aver incrociato parecchie decine di citazioni senza riconoscerle minimamente, per cui anche qui il mio contributo non è dei più utili.

Quindi sai cosa? Lascio perdere questa betatura, che non va da nessuna parte, e mi limito a rinnovarti i complimenti. Spero proprio questa storia sia solo la prima di tante tue passeggiate nei boschi narrativi, se mi passi la metafora. A presto!

 

A differenza del solito, la nota dell’autore non la metto all’inizio ma alla fine. Come avete visto, questa è stata una betatura tributo a Umberto Eco, morto tre settimane fa. Ma non l’ho scritta solo per omaggiare uno dei miei scrittori preferiti, ma perché le sue opere sono state una forte ispirazione proprio per Professione Beta Reader; se avete letto Diario Minimo, e in particolare il capitolo “Dolenti declinare (rapporti di lettura all’editore)”, capirete subito perché parlo di ispirazione. Se invece non lo avete letto... recuperatelo, ché a decenni dalla pubblicazione continua a meritare ed essere attuale.

Chiudo ringraziando gli amministratori di Efp, e in particolare Suinogiallo, per aver risposto con esito positivo ai miei dubbi sulla compatibilità di questo capitolo con le regole del sito.

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: skeight