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Autore: CaroltheRider    11/03/2016    3 recensioni
"Quando tutti furono scomparsi, Naraku apparve allo scoperto e soddisfatto esclamò: -Adesso che le loro memorie sono state cancellate, e sono divisi; non saranno più un problema-."
Cosa succederà ad Inuyasha, Kagome, Miroku e Sango, ora che Naraku è tornato con una nuova minaccia? Riuscirà davvero a farla franca? Riuscirà a dividerli? Chissà...
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Miroku/Sango
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 - Per voi è finita. Finalmente vincerò io!- Naraku rideva soddisfatto, osservando di nascosto la sua creatura. La sua ennesima emanazione, che aveva colto impreparati Inuyasha ed i suoi amici. Il demone, che diceva di chiamarsi Memori (Ricordo), alitò più e più volte sui quattro ragazzi, che lo fissavano sconvolti e preoccupati: -Adesso sparite!- urlò Kagura, spuntando all’improvviso, di fianco al “fratello”. Con un gesto veloce del suo ventaglio, la donna creò un turbine di vento fortissimo, che in pochi attimi spazzò via tutti, separandoli gli uni dagli altri.
Quando tutti furono scomparsi, Naraku apparve allo scoperto e soddisfatto esclamò: -Adesso che le loro memorie sono state cancellate, e sono divisi; non saranno più un problema-. Detto ciò, sparì.

***

Kagome POV:
Lentamente riapro gli occhi. Sono confusa. Sento dolore ovunque. Non riesco a capire bene dove mi trovo, so solo di essermi appena svegliata. Forse è mattina. Probabilmente gli altri sono qui nei dintorni. Scruto il paesaggio, ma non vedo niente di familiare.
Lentamente mi rimetto in piedi toccandomi la testa; mi fa davvero male. Non capisco perché non riesca a ricordare molto di ciò che è accaduto. Non capisco dove siano finiti Inuyasha, Sango, Miroku, Shippo e Kirara. Eravamo insieme; dove sono finiti? Comincio ad avere paura.
Forse è meglio chiamarli: - Inuyasha! Dove sei finito? – niente; ci riprovo: -Inuyasha!- Ancora nulla. –Miroku! Sango! Dove siete? Shippou! C’é qualcuno?-. Ma dove sono finiti tutti? Perché non risponde nessuno? Uffa!
Forse è meglio calmarsi. Devo solamente cercarli. Si.
Inizio a camminare tra gli alberi. Il mio mal di testa non sembra voler diminuire. Ammetto di avere i ricordi confusi. Non so bene cosa sia successo nelle ultime ore; forse è per questo motivo che non riesco a trovare i miei amici. Ma dovranno pur essere da qualche parte.
Li troverò.

Inuyasha POV:
Che mal di testa, dannazione. Dove sono finito? Che posto è questo? Perché non ricordo nulla? Che mi succede? Non riesco a fiutare niente di familiare. Niente. niente. Niente! Nemmeno il mio odore riconosco. Aspetta! Ma chi sono io?
Vedo un laghetto di fronte a me. Lo raggiungo. Mi specchio nell’acqua, ma davvero non capisco. Non riconosco il viso che vedo riflesso. Come mi chiamo? Che cosa sono? Non sono di sicuro un essere normale. Cosa sono queste strane orecchie? Perché ho i capelli bianchi? Che significa? Voglio capirci qualcosa. Perché non ricordo? Mi fa male la testa, forte. Ma non ho ricordi. Non capisco perché mi trovo qui e che cosa devo fare.
Mi guardo addosso attentamente e noto una spada. –Cosa me ne faccio di questa cosa?- esclamo nervoso. La getto in aria e confuso comincio ad avanzare. Dovrò trovare qualcosa per capire, qualcosa per chiarirmi le idee.
Cammino e mi sento sempre peggio. Inizio ad arrabbiarmi sul serio; è quasi come se stessi per perdere il controllo. Vedo un animale davanti a me, ne sento l’odore. I miei occhi si riempiono di sangue. Corro, salto, afferro la preda.
Mi sento forte. Onnipotente. Non so chi sono, non ricordo; ma ho la forza. Posso fare tutto ciò che voglio. Posso uccidere. Diventare il numero uno di qualsiasi cosa io sia.
Lascio sul prato l’animale ormai morto e vado avanti.
Sento l’odore di un villaggio quì vicino. Mi divertirò.

Miroku POV:
Che dolore, ahi, ahi, ahi. Mi sento confuso. Apro gli occhi e mi osservo intorno. Credo proprio che sia accaduto qualcosa, ma cosa? Non ricordo. Dove sono Inuyasha e Kagome? Abbasso lo sguardo e vedo Shippou svenuto al mio fianco. Almeno c’é lui. Lo prendo in braccio e inizio a scuoterlo: -Shippou! Svegliati!- Il piccolo demone volpe, apre lentamente gli occhi e mi guarda: -Miroku, ma cos’é successo?-.Vorrei saperlo pure io, penso; ma non rispondo. Son confuso. Voglio capirci quacosa. Così mi alzo, seguito a ruota da Shippou. –Andiamo Shippou; raggiungiamo Inuyasha e Kagome!- Il bambino mi osserva stranito: -E Sango?- chiede. Sango? Chi è Sango? Forse non è nessuno. –Cos’é un Sango, Shippou?- Il bambino è totalmente confuso: -Miroku smettila! Sango! È una persona! Nostra amica; non proprio per te, ma che c’entra? Sango! Sango e Kirara!- Mai sentiti prima questi nomi: -Kirara è un’altra amica?-. Shippou sembra quasi fuori di se: -E’ la gatta di Sango. Non ricordi?-.Veramente no. Non ricordo nessuna Sango e tanto meno una Kirara. –No- rispondo semplicemente.
Nel frattempo stiamo camminando; Shippou cerca in tutti i modi di farmi capire chi è Sango, ma non ricordo. La descrive come una bellissima ragazza dai capelli e gli occhi castani. Mi ricorderei di una donna tanto bella, se l’avessi mai conosciuta. Ovvio che si.
Improvvissamente il demone volpe si verma. Mi osserva: -Miroku, ricordi il demone che ha soffiato sopra di voi? Prima che Kagura ci facesse volare, dividendoci?-. Lo guardo male. –Chi è Kagura? Non ricordo nulla Shippou, mi dispiace. Forse sei tu che hai un po’ troppa fantasia-. Gli accarezzo la testa. Il piccolo si arrabbia e comincia a urlare: - Io ricordo benissimo e pensavo che anche tu ricordassi! Andiamo a cercare gli altri! Sempre se si ricordano di noi! Temo che quel demone vi abbia cancellato la memoria-. Non capisco, davvero: -E perché a te non l’avrebbe cancellata?-. Shippou mi osserva, mi studia; o forse sta semplicemente riflettendo: -Perché ha soffiato solo su di te, su Kagome, su Sango e su Inuyasha. A me e Kirara non ha fatto niente-. Credo che questo ragazzino sia davvero pieno di fantasia. Però, in effetti, qualcosa di strano c’é davvero. Non ricordo niente di cosa sia successo ieri o l’altro ieri. Ho la mente così confusa; però ricordo bene di Inuyasha e Kagome. Sicuramente non esiste nessuna Sango e nemmeno una Kirara; saranno amiche immaginarie di Shippou.
Continuiamo a camminare, mentre Shippou continua a sgridarmi arrabbiato.

Sango POV:
Quando apro gli occhi mi ritrovo accanto ad un gatta; una gatta davvero strana devo dire. Non capisco perché sia con me; però è davvero dolce. E’ così piccola. La prendo in braccio e la osservo, lei non si ribella. – Sei davvero dolce, piccolina-. Esclamo. Non so chi sia. In realtà, non ricordo nulla. Ho solo mal di testa.
Sento e riconosco solo una cosa dentro di me: tanta, tantissima angoscia, tanta tristezza. Mi viene da piangere.
Sento che nella mia via sono accadute cose orribili. Voglio cancellare questa sensazione. Ma come? Piango. Piango ancora e la gattina viene a strusciarsi su di me. Ammetto che averla vicino mi trasmette un po’ di tranquillità, però sto troppo male. Non capisco perché sto così male dentro. Non ricordo nulla. Se cerco di pensare alla mia vita, mi viene in mente solo il mio nome: “Sango”. Si, mi chiamo così; ma non riesco a ricordare altro. Non so nulla di me. Perché ho una spada? Cos’é questo legno gigante che ho accanto? Non saprei. So solo che sono triste.
Mi sento uno schifo. Mi sento inutile. Mi sento davvero angosciata. Sento una sensazione strana, che mi spinge verso la morte. Ho bisogno di far tacere questa sofferenza. L’unico modo è morire.
Poggio la gattina a terra. Mi alzo, e comincio a camminare. Mi tengo la spada, lascio perdere il legno.
Troverò il posto giusto. Porrò fine a questa tremenda angoscia. Così mi dice l’istinto.
Sento uno strano verso, tipo un ruggito, dietro di me. Comincio a correre. Lo sento ancora. Mi giro e vedo la gatta di prima; ora è molto più grande. Ha un’aria aggressiva adesso. E’ un demone. Noto che porta il legno gigante con se. Ho paura. Corro più forte, senza più voltarmi.
Le mi insegue e non capisco perché.
Ma io corro.

Kagura POV:
Credo proprio che in qualche modo i poteri di Memori funzionino. In qualche modo li ha confusi tutti. Quella Kagome, però, continua a ricordare tutto. Come fa? Come ci riesce? Sarà la sua forza spirituale? E’ talmente forte da proteggere la sua mente? Potrebbe essere. Questo farebbe capire, anche perché Miroku ricorda quasi tutto. Però non ricorda Sango; la donna che ama. Che cosa strana. Sango, ricorda solo il suo nome; per il resto non riesce a percepire altro che angoscia. Finirà per uccidersi.Meglio così. E Inuyasha? Lui è il più grave. Ha pure lasciato Tessaiga in giro. Era già confuso prima; diviso tra due indentità: umano e demone. Adesso che non ricorda nulla, rischia davvero di perdere il controllo generlare di se; di fare cose di cui potrebbe pentirsi. Certo; Kagome ricorda tutto, il che non aiuta. Anche Miroku si ricorda di lui. Shippo e Kirara non sono stati colpiti da Memori. Se si riuniscono ci sono speranze affinché Inuyasha si riprenda, lo stesso vale per Sango. Chi lo sa? Infondo, ormai, non ho tanto interesse nell’uccidere quei tipi. Voglio solo essere libera da Naraku. Per ora non gli dirò nulla. Osserverò questi ragazzi in segreto; voglio capire come se la cavano; se la forza della loro amicizia li riunirà. Ne sono curiosa.
Successivamente, se ne avrò voglia; vedrò cosa fare.

Angolo Autrice: Spero vi piaccia il primo capitolo di questa storia. Ringrazio chi leggerà e chi lascerà una recensione. A presto, col prossimo capitolo.

 
   
 
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